Nuova iniziativa di IBM in ambito OpenPOWER , la join-venture istituita quasi un anno fa per garantire un futuro all’architettura di processore Power in un mercato – quello dei server e sistemi CED – oramai appannaggio quasi esclusivo dei chip Intel.
A occuparsi della tecnologia Power è Open POWER Foundation , comunità di sviluppo aperta che conta tra i suoi membri Google, NVIDIA, la stessa IBM e altri: la fondazione si occupa di gestire la concessione in licenza delle tecnologie Power, ma anche di garantire agli sviluppatori gli strumenti (hardware e software) open source con cui realizzare applicazioni e chip personalizzati.
Gli analisti parlano di una mossa insolita da parte Big Blue , comunque giustificata dal fatto che il business dei server Power fa registrare crolli senza precedenti e che IBM non sembra più interessata a questo settore del mercato, come la recente dismissione dei server x86 a favore di Lenovo dimostra.
Per il momento Big Blue continua a portare avanti il progetto Power annunciando nuovi server basati sull’architettura POWER8, hardware che gli analisti definiscono come un “buon upgrade” ma solo per chi già usa la tecnologia Power e non è interessato a migrare verso architetture concorrenti (Intel).
Alfonso Maruccia
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roba vista e rivista
esiste già dai tenpi di office 2003è solo roba vekkia riciclatamatt biancoStop a Microsoft nelle scuole!!
Sarebbe bene che invece la scuola andasse sempre più verso soluzioni open come LibreOffice e Linux, altro che Microsoft! A scuola i soldi non ci sono più per niente. Perché mai dovremmo spenderli per le licenze di Microsoft quando esistono validissime alternative?Claudio RossiRe: Stop a Microsoft nelle scuole!!
- Scritto da: Claudio Rossi> Sarebbe bene che invece la scuola andasse sempre> più verso soluzioni open come LibreOffice e> Linux, altro che Microsoft! A scuola i soldi non> ci sono più per niente. Perché mai dovremmo> spenderli per le licenze di Microsoft quando> esistono validissime> alternative?Poi metti sul CV che sai usare libre office e ti prendono subito a friggere patatine da macdonald.nome e cognomeRe: Stop a Microsoft nelle scuole!!
- Scritto da: nome e cognome> - Scritto da: Claudio Rossi> > Sarebbe bene che invece la scuola andasse> sempre> > più verso soluzioni open come LibreOffice e> > Linux, altro che Microsoft! A scuola i soldi> non> > ci sono più per niente. Perché mai dovremmo> > spenderli per le licenze di Microsoft quando> > esistono validissime> > alternative?> > Poi metti sul CV che sai usare libre office e ti> prendono subito a friggere patatine da> macdonald.Mentre Lei, Dottore, in quale centro di ricerca strategico supersegreto del governo lavora, col suo fantastico Micorsoft Office Gold Deluxe?...Re: Stop a Microsoft nelle scuole!!
Guarda che se conosci solo windows e office, se non sei una turbognocca non ti prendono lo stesso?vituzzoRe: Stop a Microsoft nelle scuole!!
Perché?! Io uso da 10 anni LibreOffice e sono decisamente più abile dei miei colleghi che (non) sanno usare Office. Cosa ha Office che manca a LibreOffice (a parte abbonamenti a pagamento?) Credo che ormai anche le aziende non abbiano più soldi da buttare e molte stiano passando a LibreOffice e affini.Claudio RossiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 28 04 2014
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