L’accordo di intesa dell’agosto 2008, quello che già aveva garantito la creazione di una “scuola del futuro” in Puglia e la dematerializzazione degli archivi della regione Friuli Venezia Giulia, produce nuovi frutti: il promesso centro di competenza sul VoIP , quello che dovrebbe fare da pilota all’introduzione della tecnologia di “telefonia Internet” – usando le parole del ministro Brunetta – è sorto presso il Dipartimento di Informatica e Automazione dell’università Roma Tre. Ed è già pronto un bando per estendere la sperimentazione al resto d’Italia.
Come nell’occasione precedente, attorno al tavolo della conferenza stampa ci sono ovviamente il ministro senza portafoglio per l’Innovazione Renato Brunetta e l’amministratore delegato di Microsoft Italia Pietro Scott Jovane , accompagnati in questo caso dal rettore di Roma Tre Guido Fabiani e dal vicepresidente di Microsoft Corporation Umberto Paolucci. Tutti assieme per presentare il nuovo centro di competenza dedicato allo sviluppo e al test delle tecnologie che dovranno garantire “il 30, 40, 50 per cento e oltre” di risparmio in bolletta. Una possibilità molto attraente sia per le Università, che non vivono un momento particolarmente roseo per quanto attiene i propri conti, sia per il resto della Pubblica Amministrazione.
È proprio questo il punto su cui batte il Ministro. A Roma Tre si dovranno sviluppare le cosiddette “best practice”, che in un periodo di “risorse limitate” possono essere originati solo da “operazioni sponsorizzate”: come quella a cui hanno appunto dato vita gli “amici di Microsoft”, che nell’ateneo della Capitale e anche in quello de L’Aquila hanno messo a disposizione assieme a una dozzina di partner le tecnologie e l’hardware necessari alla costituzione di un vero e proprio laboratorio di sviluppo e test .
L’obiettivo, spiega Jovane, è mostrare a tutti gli interessati come funziona questa tecnologia , “validarla, renderla più facile e accessibile”: è il “momento corretto per fare questo tipo di investimento” ribadisce, confermando le parole del Ministro che aveva parlato di “donatori strategici: che offrono un dono per produrre domanda aggiuntiva” (mantenendo aperta la “competition” precisa Jovane). Ma attenzione, sottolinea Brunetta, a non considerare queste “operazioni come di nicchia” visto il loro “alto valore simbolico”.
All’interno di questo laboratorio, che già vede impegnati un responsabile e un paio di ricercatori oltre a sette risorse Microsoft che sporadicamente forniranno il loro apporto, si testeranno e si svilupperanno dunque soluzioni ad hoc per le esigenze della PA: per il momento sono basate su tecnologie di Redmond, commercializzate normalmente sotto la dicitura Unified Communication , e inizieranno il loro cammino per dotare inizialmente tutte e tre le università romane di questi apparati (il Ministro ha ricordato che da sola Roma rappresenta circa il 20 per cento dell’intera popolazione universitaria italiana), ed entro il 2011 raggiungeranno tutti gli atenei (quelli che non se ne siano già dotati autonomamente, viene citato l’esempio di Ferrara). O almeno quelli che saranno più svelti nel richiederli .
“Chi prima arriva, prende” ha chiarito Brunetta, legando la necessità di modernizzare le comunicazioni universitarie alla limitatezza dei fondi a disposizione . Il VoIP, lo dice anche l’AD di Microsoft, è senz’altro “elemento chiave per il cambiamento del paese” e per il suo ammodernamento: introdurlo nelle università, nel maggior numero possibile di esse, potrebbe costituire non solo un guadagno in termini di risparmio economico ma anche per quanto attiene la formazione e la ricerca . Un modo, cioè, per avvicinare gli interessi delle imprese a quelli della ricerca , un modo per individuare tematiche comuni nelle quali sia possibile investire capitali pubblici e privati, un modo per “dialogare con il Governo sull’innovazione”.
Della stessa opinione anche il rettore Fabiani: l’esperienza di questo centro di competenza garantisce la nascita di un “rapporto tra pubblico e privato”, permette di instaurare una “interazione per il rinnovamento” che garantisce “importanti risparmi di risorse” ma soprattutto “know-how avanzato e formazione”. Il direttore del DIA, il professor Giuseppe Di Battista, intervenuto in remoto grazie proprio agli apparati a disposizione nel centro presso Roma Tre, parla poi anche di possibilità di “testare l’interoperabilità” di queste soluzioni con altre, ma è proprio dal suo intervento che è possibile trarre un ulteriore spunto di riflessione.
L’impegno preso (e rispettato) da Microsoft per realizzare tre esempi di digitalizzazione della PA si scontrano con un limite dell’infrastruttura tecnologica italiana: la banda larga . Dotare le università, pur tra loro collegate dalla rete GARR ma che non godono di canali altrettanto ampi di comunicazione verso l’esterno, di telefonia VoIP e altri servizi digitali per gli studenti, serve a poco o niente se non c’è connettività a banda larga disponibile sul territorio : durante la conversazione il video tentenna, e la spiegazione offerta dai tecnici riguarda proprio la poca banda a disposizione.
Su questo punto il ministro Brunetta proietta un raggio di speranza: dopo aver definito quella di oggi una “banda larghetta”, promette che nella definizione dei prossimi impegni “punteremo gli investimenti CIPE per portare 5 mega dappertutto, con punte di 20 mega” nelle grandi città. Per superare i “limiti infrastrutturali” ci sono a disposizione “risorse scarsissime”, ciononostante, ribadisce il Ministro, “in breve tempo arriveremo a 5 mega”. Certo, per riuscirci sarà necessario razionalizzare la spesa e “Le università con meno iscritti dovranno chiudere” ammonisce, ma tutte le istituzioni pubbliche (compresa la Presidenza del Consiglio) dovranno dotarsi di questo tipo di tecnologie in grado di tagliare i costi.
Si tratta, conclude il Ministro, solo di un piccolo tassello del mosaico di ammodernamento promesso con il piano di e-government 2012 , che sta trovando appoggio e disponibilità nel settore ICT. Novità sono anticipate su TEL.M.A. , che passerà sotto il controllo de La Sapienza e si trasformerà in una università telematica a tutti gli effetti; entro la fine del mese saranno probabilmente annunciati i risultati del bando sulla CEC PAC (il bando scadeva il 16 settembre, dopo una proroga); e probabilmente dovrà essere pubblicato anche il bando annunciato per il VoIP nelle università.
Luca Annunziata
-
ma ben venga anche ARM
Ben venga anche ARM !francososoSì, molto bello, ma...
...quanto costa, per dire, un proXXXXXre ARM Cortex A9 (di qualunque produttore)??E quanto costano (e dove si possono reperire) motherboard per proXXXXXri ARM? Ho provato a dare un'occhiata in giro, ma non c'è niente. Solo piattaforme di test, prototipi per MID, per handheld, ma una mobo "stile PC" con un ARM sopra non l'ho trovata. Prima o poi dovrà pure venire fuori... e allora cominceremo a vedere sul serio di che pasta è fatto st'ARM.massimowskiRe: Sì, molto bello, ma...
Credo che non troverai mai i componenti singoli (mobo, cpu etc etc), proprio per la politica commerciale adottata.Inoltre ARM non ha nulla da dimostrare: nel suo campo non ha avversari (li ha sbaragliati tutti). Il tuo cellulare probabilmente ha un proXXXXXre con tecnologia ARM, come il tuo frigorifero, la lavatrice, la tv ...La novita' e' che sta cercando di invadere il campo attualmente in mano ad Intel.. .Re: Sì, molto bello, ma...
- Scritto da: . .> Il tuo cellulare probabilmente ha un proXXXXXre> con tecnologia ARM, come il tuo frigorifero, la> lavatrice, la tvCalma, per i classici elettrodomestici (frigo, lavatrici, lavastoviglie) ARM incide ancora troppo sui costi, solo i dispositivi di fascia alta che hanno interfacce utente evolute li adottano (pochi). In questo settore ci sono ancora gli 8 bit a farla da padrone.acnoRe: Sì, molto bello, ma...
Direi che negli apparecchi automatici più semplici c'è ancora un buon installato di Z80, M68k e Mips. ovviamente parlo dei loro derivati moderni e ad alta integrazione...ARM è qualcosina di più evoluto ed efficiente.iRobyRe: Sì, molto bello, ma...
- Scritto da: massimowski> ...quanto costa, per dire, un proXXXXXre ARM> Cortex A9 (di qualunque> produttore)??> E quanto costano (e dove si possono reperire)> motherboard per proXXXXXri ARM?> > > Ho provato a dare un'occhiata in giro, ma non c'è> niente. Solo piattaforme di test, prototipi per> MID, per handheld, ma una mobo "stile PC" con un> ARM sopra non l'ho trovata. Prima o poi dovrà> pure venire fuori... e allora cominceremo a> vedere sul serio di che pasta è fatto> st'ARM.I chip con architettura ARM sono senza alcun dubbio i più diffusi al mondo... ARM non produce proXXXXXri, dà in licenza la proprietà intellettuale a miriadi di aziende, come ad esempio Samsung che costruisce le CPU dell'Iphone e di altri smartphone. Anche i proXXXXXri XScale di Intel (forse non più in produzione) adottano un'architettura ARM. Diciamo che ARM non si era fino ad ora misurata con le alte prestazioni... è una sfida, certo. Ma il mercato lo conoscono, e se han fatto un simile investimento non è stato certo per buttar via soldi... visto che, come detto, sono in partnership da anni con le più grandi aziende di elettronica e di semiconduttori (per esempio anche questi ultimi Cortex li produrrà fisicamente TSMC, una delle più grosse fonderie di silicio al mondo) io credo che quello di poter avere hardware compatibile sia l'ultimo dei problemi per ARM... più complicata la faccenda del software... ma in questi giorni sono entrati ufficialemnte nella Linux foundation... non so se davvero riusciranno a spezare il dominio del binomio Wintel, ma le carte di sicuro le hanno...MassimoRe: Sì, molto bello, ma...
Gnu/Linux supporta già l'architettura ARMfox82iRe: Sì, molto bello, ma...
> Gnu/Linux supporta già l'architettura ARManche windows mobile se è per quello...pippORe: Sì, molto bello, ma...
- Scritto da: massimowski> ...quanto costa, per dire, un proXXXXXre ARM> Cortex A9 (di qualunque> produttore)??> E quanto costano (e dove si possono reperire)> motherboard per proXXXXXri ARM?> Una scheda con cortex A8 a 600MHz e scheda grafica Powervr con accellerazione 2d/3d (10milioni di poligoni al secondo e decodifica HD fullscreen) costa 149$. Ha ed è alimentata attraverso un USB Con gli A9 penso non ci sia ancora nullaercolinuxRe: Sì, molto bello, ma...
cerca beagle board su youtube.il distributore ufficiale e' invece digikey.byeClaudio Russoarm = linux
a parte tutte le varie os war, Arm = Linux. Non c'è storia. Fatta eccezione per prossimi tablet apple.dariocarusoRe: arm = linux
O Haiku compilato arm...JivaRe: arm = linux
haiku può fare la differenza ma ha bisogno di software e drivernell'immediato c'è solo linux che è un vero sistema operativo full fledged per proXXXXXri arme ovviamente macos, ma lì sappiamo come funzionapabloskiRe: arm = linux
quoto, al momento non si può sperare che haiku abbia un qualche impatto di mercato significativo... fra qualche anno, chissà!pentolinoRe: arm = linux
- Scritto da: dariocaruso> a parte tutte le varie os war, Arm = Linux. Non> c'è storia. Fatta eccezione per prossimi tablet> apple.Infatti è per questo che arm = fail.nome e cognomeRe: arm = linux
- Scritto da: nome e cognome> - Scritto da: dariocaruso> > a parte tutte le varie os war, Arm = Linux. Non> > c'è storia. Fatta eccezione per prossimi tablet> > apple.> > Infatti è per questo che arm = fail.2/10SgabbioRe: arm = linux
sei tornato a sparare XXXXXte? :Dstiamo ancora aspettando la tua replica al commento di Yellow su Haiku :Dqui c'è una sola certezza....nome e cognome = epic fail (troll)pabloskiRe: arm = linux
- Scritto da: nome e cognome> - Scritto da: dariocaruso> > a parte tutte le varie os war, Arm = Linux. Non> > c'è storia. Fatta eccezione per prossimi tablet> > apple.> > Infatti è per questo che arm = fail.Oh, certo, non ne hanno venduto neanche uno... :-PBeccamortoErrore nell'articolo
il principale motivo sarebbe dato dall'incompatibilità dei chip ARM con le versioni desktop di Windows e con l'immenso bacino di software disponibile per la piattaforma x86 Caro Del Rosso, certe affermazioni lasciamole ai vari Dovella e co.: non è il chip ARM ad essere incompatibile con Windows e il SW, ma il contrario.Mi chiedo come si possa impunemente scrivere certe sciocchezze e dichiararsi giornalista informatico.advangeRe: Errore nell'articolo
Francamente a me sembra che esista un rapporto di reciprocità.Se io sono compatibile con qualcuno, quel qualcuno a sua volta è compatibile con me. Viceversa, se Windows non è compatibile con ARM, ARM di conseguenza non è compatibile con Windows.Non mi pare possa sussistere un'incompatibilità a senso unico.yeahRe: Errore nell'articolo
ineccepibile, solo che di solito si considera che il Software sia incompatibile con l'Hardware, e non viceversap4bl0Re: Errore nell'articolo
Assolutamente no: troppo comodo per chi sviluppa il SW.E' lo sviluppatore che si deve adeguare all'HW e non viceversa; l'HW non ha nessuna possibilità di adattarsi al SW; mentre il SW si scrive per l'HW. Quindi non c'è nessuna bidirezionalità: è il SW ad essere incompatibile con l'HW (ci sono delle eccezioni, ma sono casi residuali).advangeRe: Errore nell'articolo
Io condivido il punto di vista dell'articoloWindows preesisteva e preesiste a tanti proXXXXXri AMD e Intel, e nessuno dei due ha mai progettare un procio per PC (salvo rare eccezioni) più che compatibile con Windows, nè mi risulta che a breve termine abbiano intenzione di fare cose del genere.- Scritto da: yeah> Francamente a me sembra che esista un rapporto di> reciprocità.> Se io sono compatibile con qualcuno, quel> qualcuno a sua volta è compatibile con me.> Viceversa, se Windows non è compatibile con ARM,> ARM di conseguenza non è compatibile con> Windows.> Non mi pare possa sussistere un'incompatibilità a> senso> unico.nome e cognomeRe: Errore nell'articolo
Non sono giornalista ;-) Cmq venendo alla tua questione, che lì per lì non mi ero posto, da un lato c'è da considerare che Windows è uno standard de facto da decenni, quindi può venire naturale scrivere che un certo hardware non è compatibile con questo OS, dall'altro lato ti do atto che parlando di proXXXXXri la frase suona un po' forzata, pertanto sistemo la frase.Grazie della segnalazione ;-)Alessandro Del RossoRe: Errore nell'articolo
- Scritto da: Alessandro Del Rosso> Non sono giornalista ;-)Scusami, non sapevo> Cmq venendo alla tua> questione, che lì per lì non mi ero posto, da un> lato c'è da considerare che Windows è uno> standard de facto da decenni, quindi può venire> naturale scrivere che un certo hardware non è> compatibile con questo OS, dall'altro lato ti do> atto che parlando di proXXXXXri la frase suona un> po' forzata, pertanto sistemo la frase.> Grazie della segnalazione ;-)Figurati: a volte prendiamo delle scorciatoie mentali che ci portano a dire frasi scorrette anche se di uso comune.E' segno di grande intelligenza sapersi correggere.advangeRe: Errore nell'articolo
quoto, bravo AlessandropentolinoRe: Errore nell'articolo
non è del tutto sbagliata quell'affermazione, anche perchè se prendiamo articoli di tomshw, hwupgrade o altri, leggiamo cose del tipo "ecco le nuove schede grafiche ATI DirectX 11"purtroppo nel mondo IT si è creata questa sudditanza psicologica verso windows e mstant'è che molti commenti che leggo in giro fanno trasparire la convinzione che l'informatica sia WintelpabloskiRe: Errore nell'articolo
Hai perfettamente ragione: questo dimostra il livello a cui siamo scesi e i "mostri" che ci sono da affrontare quando si vuol fare innovazione. Stiamo parlando di cose che sono radicate nel cervello delle persone, ancora prima che presenti sul mercato.A volte faccio fatica persino a convincere le persone a usare free software: per loro è incomprensibile che ci sia qualcosa di non crackato che funziona.Detto questo, rinnovo i miei complimenti a chi ha saputo correggersi.advangeRe: Errore nell'articolo
- Scritto da: Alessandro Del Rosso> dall'altro lato ti do> atto che parlando di proXXXXXri la frase suona un> po' forzata, pertanto sistemo la frase.Che comunque era comprensibile lo stesso. grazie ciaoOsvyRe: Errore nell'articolo
- Scritto da: advange> il principale motivo sarebbe dato> dall'incompatibilità dei chip ARM con le versioni> desktop di Windows e con l'immenso bacino di> software disponibile per la piattaforma> x86 > Caro Del Rosso, certe affermazioni lasciamole ai> vari Dovella e co.: non è il chip ARM ad essere> incompatibile con Windows e il SW, ma il> contrario.> Mi chiedo come si possa impunemente scrivere> certe sciocchezze e dichiararsi giornalista> informatico.Ma chi lo dice? Non Posso montare ruote da camion su una punto: sono le ruote incompatibili con la macchina o la macchina incompatibile con le ruote?nome e cognomeRe: Errore nell'articolo
TI ODIO CON TUTTE LE MIE FORZE!!Odio tutti quelli che devono portare i paragoni con le auto, le 500, le Ferrari e qualsiasi autoveicolo quando si parla di tecnologia.L'appunto dell'autore del thread è corretto, il tuo esempio è fuori luogo.L'hardware per sua natura non può mutare, è in grado di eseguire il suo tipo di codice, non può mutare forma e d'un tratto rendersi compatibile col codice 386.Al contrario il software può essere leggermente modificato e ricompilato per rendersi compatibile con la nuova CPU. È il software che deve rendersi compatibile con l'architettura, non è una pecca o una malignità dell'architettura non essere compatibile con un dato sistema operativo e relativo software.iRobyRe: Errore nell'articolo
> L'hardware per sua natura non può mutare, è in> grado di eseguire il suo tipo di codice, non può> mutare forma e d'un tratto rendersi compatibile> col codice> 386.E quindi? Dire che l'hardware non è compatibile con un dato software è perfettamente corretto... quando avrai un minimo di esperienza lavorativa ti renderai conto che la frase viene pronunciata spesso: in tutti quei casi dove costa enormemente di più riscrivere il software che ri-progettare l'hardware.> Al contrario il software può essere leggermente> modificato e ricompilato per rendersi compatibile> con la nuova CPU. È il software che deve rendersi> compatibile con l'architettura, non è una pecca o> una malignità dell'architettura non essere> compatibile con un dato sistema operativo e> relativo> software.Lo è eccome visto che riscrivere un software esistente costa e se quel software ha il 95% del mercato in cui ti poni è il tuo hardware a non essere compatibile non viceversa.nome e cognomeIl mio primo PC ARM...
...credo che sarà l'N900 :D eheh non è proprio un PC ma oggi credo che sia il dispositivo che gli si avvicina di più, visto che di netbook arm se ne parla da tanto ma non se ne vedono ancora in commerciothe_mRe: Il mio primo PC ARM...
idem. :-)dghdhUna nuova architettura all'orizzonte
L'impossibilità di usare Windows può essere uno svantaggio, ma anche un'opportunità per Linux. Linux è un sistema assai noto ed ormai apprezzato in campo PC (fuorché dai troll, s'intende) e chi non ha esigenze particolari, può trovare in Linux un sistema facile da usare e con tutto il necessario per: navigazione, email, guardare filmati, scrivere documenti, etc.Inoltre, l'architettura ARM è RISC, quindi non sarebbe impossibile programmare un buon emulatore x86 per far girare i plug-in e le applicazioni Linux non ancora portate su ARM.Siccome è bene non correre senza aver prima imparato a camminare, ARM potrebbe iniziare coi netbook e coi mini computer per la casa. Avrebbe tutte le carte in regola per farsi conoscere ed apprezzare, prima di tentare la strada dei computer desktop di fascia media.Cobra RealeRe: Una nuova architettura all'orizzonte
> non ha esigenze particolari, può trovare in Linux> un sistema facile da usare e con tutto il> necessario per: navigazione, email, guardare> filmati, scrivere documenti,> etc.mah, io non ho capito che ci fa la gente col PC tolto quello che hai elencato!giocare? vabbé meglio una console che prendersi un PC solo per giocare> Inoltre, l'architettura ARM è RISC, quindi non> sarebbe impossibile programmare un buon emulatore> x86 per far girare i plug-in e le applicazioni> Linux non ancora portate su> ARM.bhe ma le applicazioni basta compilarle, forse é più conveniente :)> Siccome è bene non correre senza aver prima> imparato a camminare, ARM potrebbe iniziare coi> netbook e coi mini computer per la casa. Avrebbe> tutte le carte in regola per farsi conoscere ed> apprezzare, prima di tentare la strada dei> computer desktop di fascia> media.Calcolando che tutti gli apparecchi sono o stanno diventando degli apparecchi general purpose e tutti avranno una tele, telefonino,...tutti con la possibilità di fare quello che hai detto e più. Io non capisco proprio perché ogni persona senta la necessità di avere un PC. Secondo me é un retaggio del passato e scomparirà presto, sarà solo un doppionesnoopyRe: Una nuova architettura all'orizzonte
Per me finisce che continueranno, in molti, a comprare Intel per poter mettere più sistemi operativiEmoticon e videoRe: Una nuova architettura all'orizzonte
- Scritto da: snoopy> > non ha esigenze particolari, può trovare in> Linux> > un sistema facile da usare e con tutto il> > necessario per: navigazione, email, guardare> > filmati, scrivere documenti,> mah, io non ho capito che ci fa la gente col PC> tolto quello che hai elencato!Ma poi il software deve anche interfacciarsi con le periferiche,tanto quelle "interne" (scheda grafica, modem ecc.) che quelle esterne(stampanti ecc.), questo è il problema. ciaoOsvyRe: Una nuova architettura all'orizzonte
penso che ormai le periferiche vengano supportate meglio da linux che da windows!!!!esempio chiavetta usb attacchi la chiavetta linux monta il device in automatico e in meno di due secondi puoi cominciare a salvare e leggere dalla chiavettawindows attacchi la chiaveta e attendi un tempo indefinito prima di vedere che windows si e' accorto della chiavetta dopodiche' appare un messagio installazione dei driver in corso infine e' necessario almeno un riavvio e poi puoi usare la chiavetta! stesso discorso con il mouse usb!!!!! per nn parlare del fatto che come citato in questo articolo windows supporta solo il proXXXXXre x86 a 32bit forse se prendi svista riesci a lavorare con il proXXXXXre a 64bit sempre che ti hanno venduto la versione di vista a 64 bit(cosa non affatto ovvia) xp a 64 bit e' una leggenda! e questa sarebbe compatibilità con l'hardware ??? il fatto che i winmodem non funzionano su linux(alcuni vanno(lo stesso) e tutti vanno grazie a wine) e' perche' microsoft ha pagato i produttori di winmodem per fare dei dispositivi che lasciano al software il compito di modulare e demodulare la comunicazione! in pratica l'hardware che compri non fa niente e non si puo' nemmeno chiamare periferica! microsoft e' come la mafia se la paghi non ti brucia la casa o il negozio ma non e' che devi essere contento di pagare per mantenere una assicurazione che copre i loro danni!MONORe: Una nuova architettura all'orizzonte
- Scritto da: snoopy> > non ha esigenze particolari, può trovare in> Linux> > un sistema facile da usare e con tutto il> > necessario per: navigazione, email, guardare> > filmati, scrivere documenti,> > etc.> > > mah, io non ho capito che ci fa la gente col PC> tolto quello che hai> elencato!> > giocare? vabbé meglio una console che prendersi> un PC solo per> giocare> > > Inoltre, l'architettura ARM è RISC, quindi non> > sarebbe impossibile programmare un buon> emulatore> > x86 per far girare i plug-in e le applicazioni> > Linux non ancora portate su> > ARM.> > bhe ma le applicazioni basta compilarle, forse é> più conveniente> :)> > > Siccome è bene non correre senza aver prima> > imparato a camminare, ARM potrebbe iniziare coi> > netbook e coi mini computer per la casa. Avrebbe> > tutte le carte in regola per farsi conoscere ed> > apprezzare, prima di tentare la strada dei> > computer desktop di fascia> > media.> > > Calcolando che tutti gli apparecchi sono o stanno> diventando degli apparecchi general purpose e> tutti avranno una tele,> telefonino,...> > tutti con la possibilità di fare quello che hai> detto e più. Io non capisco proprio perché ogni> persona senta la necessità di avere un PC.> Secondo me é un retaggio del passato e scomparirà> presto, sarà solo un> doppioneProbabilmente hai ragione, molte persone infatti usano un pc unicamente come macchina da scrivere e per accedere al Web, quindi un netbook potrebbe essere più che adeguato alle loro esigenze, anche se a ben vedere se uno si accontenta di un PC fisso, con 350-400 euro compra un sistema assai più performante... ma si sa molta gente preferisce avere un computer portatile magari per tenerlo fisso su una scrivania!Enjoy with UsRe: Una nuova architettura all'orizzonte
Articolo vecchiotto ma comunque il 33% non è poco...http://bubbakk.ivellezza.it/notizie/192/dell-inspiron-mini-gnulinux-va-a-gonfie-vele/Quindi il 33% di Dell Mini venduti con Linux.Se queste macchine con ARM mantengono le promesse del rapporto prezzo, mobilità, durata batterie e prestazioni con Linux e tutto il suo parco software sopra, saranno dei netbook eccezionali.E daranno un nuovo e reale significato alla parola netbook o ulta-portatile.Atom è una XXXXX, abbastanza caro, parecchio sottodimensionato come prestazioni, specie il suo chipset datato ed esoso di energia contro la CPU che bene o male è passabile come consumi.Con ARM e tutto il suo contorno hardware realmente ottimizzato si potranno avere delle autonomie realmente utili e prestazioni ottime.A quel punto della loro diffusione i produttori di software non potranno non tenerne conto, e tanto nuovo software per Linux non si farà attendere.iRobyRe: Una nuova architettura all'orizzonte
- Scritto da: iRoby> Articolo vecchiotto ma comunque il 33% non è> poco...> > http://bubbakk.ivellezza.it/notizie/192/dell-inspi> > Quindi il 33% di Dell Mini venduti con Linux.> > Se queste macchine con ARM mantengono le promesse> del rapporto prezzo, mobilità, durata batterie e> prestazioni con Linux e tutto il suo parco> software sopra, saranno dei netbook> eccezionali.> > E daranno un nuovo e reale significato alla> parola netbook o> ulta-portatile.> > Atom è una XXXXX, abbastanza caro, parecchio> sottodimensionato come prestazioni, specie il suo> chipset datato ed esoso di energia contro la CPU> che bene o male è passabile come> consumi.> > Con ARM e tutto il suo contorno hardware> realmente ottimizzato si potranno avere delle> autonomie realmente utili e prestazioni> ottime.> > A quel punto della loro diffusione i produttori> di software non potranno non tenerne conto, e> tanto nuovo software per Linux non si farà> attendere.Tutto bellissimo, ma cavolo 588 euro per un netbook? questi si sono fumati il cervello!Enjoy with UsPA Semi
Ahem ... PA Semi NON ha mai prodotto/progettato/fatto alcunche' con proXXXXXri ARM. La PA Semi era una startup company attiva sul fronte PowerPC. Il suo prodotto, la cpu PWRFicient era un diretto concorrente del G5 di IBM. Il fondatore, semmai, Dan Dobberpuhl e' stato uno dei progettisti del progetto StrongARM della Digital (oltre ad aver partecipato ai design teams dei DEC Alpha ...)comunque ... bell'articolo. Speriamo bene per ARM.Claudio RussoBasta che non sia il solito vaporware
Se andate a leggere qualcuno dei miei passati post (o anche no, fate come vi pare, era giusto per circostanziare) capirete come insieme ad enjoy sono uno di quelli che non vedono l' ora di avere un netbook ARM.Però a parte quello da 5" di cui si è parlato qualche tempo fa ancora di fatto non si è visto nulla, se non beagleboard e sheevapc che però sono degli oggetti un po' particolari.Insomma speriamo che possa essere la volta buonapentolinoRe: Basta che non sia il solito vaporware
- Scritto da: pentolino> Se andate a leggere qualcuno dei miei passati> post (o anche no, fate come vi pare, era giusto> per circostanziare) capirete come insieme ad> enjoy sono uno di quelli che non vedono l' ora di> avere un netbook> ARM.> Però a parte quello da 5" di cui si è parlato> qualche tempo fa ancora di fatto non si è visto> nulla, se non beagleboard e sheevapc che però> sono degli oggetti un po'> particolari.> Insomma speriamo che possa essere la volta buonaQuoto completamente, un netbook ARM in grado di rivaleggiare con Atom ma con consumi decisamente più contenuti e con Linux sarebbe realmente una svolta epocale, che certi monopolisti come Intel e M$ prendano una bella batosta a favore di Noi consumatori mi sembra veramente auspicabile!Enjoy with UsRe: Basta che non sia il solito vaporware
oddio non che ci voglia molto a rivaleggiare con armho comprato a luglio una zotac ion con atom 330 e francamente fa acqua da tutte le partiavrai fatto bene a seguire i consigli di quanti mi dicevano di comprare la gf9300 e metterci un e5200pabloskiLa giusta direzione...
Questa mossa di ARM dovrebbe essere un'ulteriore segnale di quanto sia a rischio il predominio M$ nei SO!Se come tutto sembra indicare i netbook si apprestano a raggiungere il 30-40% dell'intero venduto dei PC (fissi+mobili) è evidente che invadere tale settore con una soluzione ARM che utilizzi come SO Linux apre la strada ad una adozione di massa di Linux, che diverebbe di colpo l'unico SO multipiattaforma disponibile.Come già scritto in passato M$ rischia nei prossimi anni la bancarotta, se 7 dovesse rivelarsi un passo falso come Vista la sua sorte sarebbe irrimediabilmente compromessa!Enjoy with UsRe: La giusta direzione...
> Come già scritto in passato M$ rischia nei> prossimi anni la bancarotta, se 7 dovesse> rivelarsi un passo falso come Vista la sua sorte> sarebbe irrimediabilmente> compromessa!Ma lol... nell'anno fiscale 2009 ha fatto revenue per 58 miliardi di dollari, contro i 60 dell'anno precedente e i 51 del 2007. Quindi nonostante la crisi una sostanziale tenuta della enorme crescita registrata nel 2008.Margine operativo di 20 miliardi di dollari e utile netto di 14. Windows detiene stabilmente il 93% del mercato desktop e tutti i business hanno sostanzialmente tenuto. Consiglio meno slashdot e più SEC filings per avere notizie più corrette.nome e cognomeRe: La giusta direzione...
- Scritto da: nome e cognome> > Come già scritto in passato M$ rischia nei> > prossimi anni la bancarotta, se 7 dovesse> > rivelarsi un passo falso come Vista la sua sorte> > sarebbe irrimediabilmente> > compromessa!> > Ma lol... nell'anno fiscale 2009 ha fatto revenue> per 58 miliardi di dollari, contro i 60 dell'anno> precedente e i 51 del 2007. Quindi nonostante la> crisi una sostanziale tenuta della enorme> crescita registrata nel> 2008.> Margine operativo di 20 miliardi di dollari e> utile netto di 14.> > Windows detiene stabilmente il 93% del mercato> desktop e tutti i business hanno sostanzialmente> tenuto.> > Consiglio meno slashdot e più SEC filings per> avere notizie più> corrette.Quei dati registrano sempre il passato, l'andamento futuro non lo desumi da li, forse è per quello che i cosidetti esperti di borsa hanno preso tante cantonate negli ultimi anni e non hanno beccato una previsione sull'andamento delle borse, vedi recente crack e la recente ripresa dei mercati!Enjoy with UsRe: La giusta direzione...
ma come gli esperti di borsa c'azzeccano sempreavevano capito con 3 giorni di anticipo che era il momento di fare le valigie e scappare in Burkina Faso :Dcomunque non preoccuparti dell'affermazioni strampalate di nome e cognome alias dovella alias epic fail :DpabloskiRe: La giusta direzione...
> Quei dati registrano sempre il passato,> l'andamento futuro non lo desumi da li, forse è> per quello che i cosidetti esperti di borsa hanno> preso tante cantonate negli ultimi anni e non> hanno beccato una previsione sull'andamento delle> borse, vedi recente crack e la recente ripresa> dei> mercati!Giusto, l'andamento futuro lo desumi dai forum di punto informatico.nome e cognome8 core per un netbook?
Il discorso è sempre lo stesso: si costruiscono cose senza chiedersi a cosa serviranno. Qualcuno dice che i netbook servono per navigare, email e poco altro. A che serve allora avere 8 core? E dov'è il sistema operativo e le applicazioni in grado di sfruttare 8 core?Quando Apple sfornerà il "tablet" non sarà un tablet, sarà un "coso" che fa la cosa 1, la cosa 2, la cosa 3 e la cosa n. Tutte elencate. Poi uno lo chiamerà come vuole: non è il nome che determina l'utilizzo.ruppoloRe: 8 core per un netbook?
Se il sistema operativo è multithread.. gli 8 core servono.Hai mai fatto cosa a quante applicazioni girano contemporaneamente su un telefonino? I servizi di windows, i demon e servizi di linux.gli 8 core servono eccome!MoroboshiRe: 8 core per un netbook?
- Scritto da: ruppolo> Il discorso è sempre lo stesso: si costruiscono> cose senza chiedersi a cosa serviranno. Qualcuno> dice che i netbook servono per navigare, email e> poco altro. A che serve allora avere 8 core? E> dov'è il sistema operativo e le applicazioni in> grado di sfruttare 8> core?> > Quando Apple sfornerà il "tablet" non sarà un> tablet, sarà un "coso" che fa la cosa 1, la cosa> 2, la cosa 3 e la cosa n. Tutte elencate. Poi uno> lo chiamerà come vuole: non è il nome che> determina> l'utilizzo.Ah ecco siamo arrivati dalla negazione assoluta di una prossima uscita ventura di Apple con un simil netbook alla ammissione che Apple tirerà fuori un tablet.... da quello che si sa, ossia che monterà lo stesso SO dell'Iphone è però immaginabile pensare che sia una sorta di grosso Ipod Touch, senza nessuna possibilità "computazionale" tipica di un normale pc, tipo i netbook!Quindi sarà costoso, portatile quanto un netbook ma in compenso con le funzionalità di un ipod... caspita davvero rivoluzionario.... incomincio a comprendere perchè la sua uscita venga sempre più posticipata nel tempo da Apple... hanno il fondato timore che questa volta nemmeno i fans più appassionati correrebbero a comprarlo!Enjoy with UsGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 set 2009Ti potrebbe interessare