Dopo aver ricevuto il “due di picche” da Vodafone Italia (acquisita da Swisscom), Iliad avrebbe messo nel mirino il principale operatore telefonico italiano. Secondo le indiscrezioni pubblicate dal Corriere della Sera, l’azienda guidata da Benedetto Levi potrebbe tentare l’acquisizione di TIM. Ci sono però diversi ostacoli da superare.
MEF, Vivendi e autorità varie
Secondo le ultime rilevazioni AGCOM, TIM è attualmente il primo operatore italiano su rete fissa (quota di mercato del 38%) e rete mobile (27,1%). Iliad non è tra i primi sette operatori di rete fissa con la sua offerta FTTH, mentre è al quarto posto con l’offerta mobile (10,5%).
Secondo il Corriere della Sera, l’obiettivo dell’azienda fondata da Xavier Niel è ridurre il numero di operatori telefonici in Italia e mettere fine alla guerra dei prezzi che ha causato una drastica diminuzione delle entrate del settore negli ultimi anni. L’eventuale acquisizione di TIM dovrà superare diversi ostacoli. Il primo è rappresentato dal governo (Cassa Depositi e Prestiti possiede il 9,81% di TIM).
Per questo motivo sarebbe avvenuto un incontro tra dirigenti di Iliad e funzionari del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Una simile acquisizione richiede l’autorizzazione in base al golden power, in quanto TIM gestisce asset di interesse nazionale. Il governo chiederà inoltre garanzie sull’occupazione (TIM ha oltre 17.000 dipendenti).
Un altro ostacolo è rappresentato da Vivendi, principale azionista di TIM con il 27,35%, che potrebbe cedere la sua quota ai fondi CVC Capital Partners o Apax Partners. Tra l’altro, i rapporti tra Vincent Bolloré (Presidente e CEO di Vivendi) e Xavier Niel (fondatore e CEO di Iliad) non sono molto amichevoli.
Infine, un’operazione di questa portata richiede l’approvazione di tutte le autorità, tra cui AGCOM e AGCM in Italia. Il gruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera ha evidenziato le possibili conseguenze negative dell’acquisizione: taglio dei costi con licenziamenti e aumento dei prezzi per gli utenti. A fine gennaio, Iliad ha annunciato l’app ufficiale per Android e iOS.