Intel e gli Atom a 22 nanometri

Intel e gli Atom a 22 nanometri

Una roadmap pubblicata in rete descrive il prossimo passo evolutivo della linea di CPU Atom commercializzata d Intel: il prossimo chip sarà a 22 nm, avrà 4 core e offrirà potenza da vendere. Consumando poco
Una roadmap pubblicata in rete descrive il prossimo passo evolutivo della linea di CPU Atom commercializzata d Intel: il prossimo chip sarà a 22 nm, avrà 4 core e offrirà potenza da vendere. Consumando poco

Mentre il mercato è in attesa di valutare l’impatto complessivo delle macchine basate su Clover Trail , Intel è già al lavoro sulla nuova architettura x86 per chip a basso consumo. Il prossimo gradino evolutivo di Atom si chiamerà Bay Trail-T, sarà realizzato con processo produttivo a 22 nanometri e incrementerà notevolmente la potenza e le funzionalità del sistema SoC (System-on-a-Chip) di Santa Clara.

Neanche a dirlo, Bay Trail-T spunta dall’ennesima, incredibilmente puntuale roadmap “trapelata” online: il primo Atom multi-core a 22 nm è previsto al debutto per l’anno 2014, consumerà la metà dell’energia necessaria agli Atom Clover Trail e sarà dotato di quattro core fisici (senza Hyper-Threading).

La frequenza di ogni core passerà dagli attuali 1,5 GHz a 2,1 GHz, con un incremento prestazionale complessivo del 50-60 per cento. Alla componente CPU sarà affiancata una GPU della serie HD 4000 – attualmente montata su processori Core iX basati su architettura Ivy Bridge – che garantirà il supporto alle librerie DirectX 11 e a una risoluzione fino a 2560×1600 pixel.

Il SoC Bay Trail-T sarà inoltre la prima CPU Intel a supportare nativamente lo standard USB 3.0, oltre alle fotocamere 3D e a due canali di memoria DD3 indipendenti per un totale di 17 GBps di banda passante.

Il “salto” ai 22 nm permetterà a Bay Trail-T di estendere la durata della batteria sui sistemi portatili (11 ore contro le 9 di Clover Trail), supporterà pienamente le nuove funzionalità di Windows 8 e includerà le tecnologie di sicurezza che Intel ha acquisito assieme a tutti gli altri asset di McAfee.

Ma le prossime – e ancora ufficiose – novità di Intel comprendono anche un altro Atom, questa volta dedicato ai sistemi integrati per lo storage (SBB e SAN) che potranno trarre vantaggio dalla compatibilità con il set di istruzioni x86. Briarwood , questo il nome del SoC atteso per la prima parte del 2013, includerà funzionalità aggiuntive per la gestione della memoria e storage con clock di 2,0 GHz e consumi massimi di 14,1 W.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
20 nov 2012
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