Intel fa il mobile a 22nm

Intel fa il mobile a 22nm

Santa Clara fa debuttare ufficialmente Bay Trail e Silvermont all'IDF di San Francisco. La piattaforma SoC andrà su tablet, ibridi e sistemi portatili (ultra) low-cost. Sul mobile Intel fa davvero sul serio
Santa Clara fa debuttare ufficialmente Bay Trail e Silvermont all'IDF di San Francisco. La piattaforma SoC andrà su tablet, ibridi e sistemi portatili (ultra) low-cost. Sul mobile Intel fa davvero sul serio

Dopo il debutto pubblico di Quark e dei chip-prototipo a 14 nanometri, all’Intel Developer Forum (IDF) di San Francisco è ora tempo di prodotti commerciali fatti e finiti. E soprattutto dell’accoppiata SoC Bay Trail unito alla microarchitettura Silvermont, dinamico duo che sfrutta il processo produttivo a 22 nanometri per introdurre – secondo quanto sostiene Intel – nuovi livelli di riferimento per prestazioni ed efficienza energetica nel mondo dei sistemi mobile.

Della piattaforma Bay Trail e relativa architettura Silvermont si sapeva molto già da tempo, e quanto presentato da Santa Clara all’IDF rispetta in pieno le informazioni ufficiosamente distribuite nei mesi corsi: Bay Trail sfrutta la flessibilità dei 22 nm e dei transistor tri-gate per entrare a far parte della dotazione di dispositivi di computing – tutti rigorosamente compatibili con il tradizionale set di istruzioni x86 – parecchio diversi in quanto a form factor e livello di prezzo.

La piattaforma Bay Trail verrà commercializzata nelle serie M, D e T rispettivamente indirizzate ai mercati dei PC portatili e convertibili a basso prezzo, ai sistemi desktop di ridotte dimensioni e “fanless”, ai tablet e al nuovo form factor “ufficiale” di Intel 2-in-1.

I SoC Bay Trail-M offrono performance doppie sul fronte della CPU e triple su quello della GPU rispetto alla precedente generazione, sostiene Intel, e saranno disponibili nelle SKU Pentium N3510, Celeron N2910, N2810 e N2805. Le specifiche dei dispositivi basati su chip Bay Trail-M prevedono uno spessore minimo di 11 millimetri e un peso inferiore al chilogrammo.

Per quanto riguarda la serie Bay Trail-D, il SoC di Intel è il più compatto in quanto a dimensioni e verrà venduto in sistemi desktop per uso specialistico – inclusi piccoli media center domestici – con un prezzo a partire da 199 dollari. Le SKU previste sono Pentium J2850, Celeron J1850 e Celeron J1750.

Bay Trail-T, infine, è l’unica versione del nuovo SoC a essere commercializzata sotto il brand Atom con la serie Atom Z3000 e sarà alla base dei nuovi dispositivi 2-in-1: Intel indica nello schermo da 10 pollici, nella presenza di un sistema operativo per PC “completo” (cioè Windows 8), nella tastiera integrata, nel supporto al touch e nella durata della batteria estesa le “specifiche” che i sistemi 2-in-1 dovranno rispettare.

Alcuni prodotti basati su Atom Z3000 includeranno il componente per la connettività 4G/LTE XMM 7160, un altro caposaldo della nuova strategia di Intel tutta mobile, integrazione e diversificazione del mercato. I sistemi Intel basati sulla piattaforma Bay Trail avranno costi a partire dai 99 dollari in su, e non è evidentemente un caso se, mentre Santa Clara presentava i nuovi chip all’IDF, all’esterno del Moscone Center AMD distribuiva altri “chip” biodegradabili per uno spuntino gratuito all’insegna del marketing e della concorrenza senza esclusione di colpi.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
12 set 2013
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