A oltre un anno dall’inizio delle indagini di Intel sui problemi di instabilità segnalati sui processori basati sull’architettura Raptor Lake, l’azienda ha rilasciato ancora un nuovo aggiornamento del microcodice, stavolta denominato 0x12F. I processori Intel Core di 13ª e 14ª generazione hanno mostrato instabilità in determinate condizioni, spingendo Intel a condurre analisi approfondite per individuarne le cause. Sebbene l’aggiornamento precedente, ovvero il 0x12B rilasciato a settembre 2024, abbia affrontato la causa principale del problema, nota come “Vmin Shift Instability”, l’azienda ha continuato a ricevere segnalazioni di instabilità riguardo situazioni con carichi di lavoro leggeri o attività minime, in sistemi che rimangono attivi per diversi giorni.
Intel: ancora un nuovo microcodice per risolvere l’instabilità delle CPU Raptor Lake
Il nuovo microcode 0x12F rilasciato da Intel per migliorare la stabilità dei suoi prodotti, mira a mitigare ulteriormente le condizioni che possono contribuire a questa instabilità sui precedenti processori Raptor Lake. L’azienda ha chiarito che l’aggiornamento non altera le prestazioni rispetto alla versione precedente e non cambia la causa principale del problema, sebbene non abbia fornito dettagli specifici sulle modifiche introdotte con la nuova versione del microcodice.
Per assicurare il massimo della stabilità con processori Core di 13ª e 14ª generazione, Intel consiglia agli utenti di installare gli ultimi aggiornamenti BIOS della scheda madre, nonché di utilizzare il profilo “Intel Default Settings” nelle impostazioni del BIOS per ridurre al minimo qualsiasi rischio.
Il nuovo microcodice rilasciato da Intel sembra più quindi un semplice aggiornamento che va a migliorare ulteriormente la stabilità abbastanza buona, già raggiunta con la precedente versione del microcodice.
Oltre a ciò, l’azienda è attualmente impegnata in un rilancio totale dei propri prodotti, che comincerà dal primo modello di CPU Panther Lake destinato a essere lanciato già quest’anno. Il nuovo processore, destinato ai portatili, farà debuttare l’inedito processo 18A a 2nm, sviluppato internamente, in cui ricadono molte attese, oltre alla grafica integrata Xe3 “Celestial”.