Oggi è ufficialmente il primo giorno di lavoro per Lip-Bu Tan. Il nuovo CEO di Intel non ha ancora comunicato il suo piano d’azione per cercare di riportare l’azienda californiana ai livelli di un tempo, ma Reuters ha ricevuto alcune informazioni in anticipo. Tan dovrebbe apportare importati cambiamenti alla produzione dei chip e alle strategie sull’intelligenza artificiale.
Importanti novità con il nuovo CEO
Secondo le fonti di Reuters, il nuovo CEO avrebbe comunicato ai dipendenti che sono necessarie decisioni difficili. L’obiettivo principale è ovviamente rimediare agli errori commessi dal suo predecessore (Tan ha lasciato il consiglio di amministrazione di Intel ad agosto 2024 proprio per gli scontri con Pat Gelsinger).
Sono previsti innanzitutto nuovi licenziamenti, dopo i 15.000 del 2024. Stavolta i tagli riguarderanno le posizioni di livello intermedio. Il piano a breve termine riguarda soprattutto Intel Foundry, la sussidiaria che si occupa della produzione dei chip. Tan vuole migliorare le performance e attirare nuovi clienti.
Questo era anche il piano dell’ex CEO Pat Gelsinger, ma è stato implementato male. Intel non ha fornito un adeguato servizio tecnico ai clienti e ci sono stati diversi ritardi. Tan non vuole vendere Intel Foundry. È necessario però ottenere ordini da almeno due grandi clienti per produrre chip in grandi volumi e incrementare i profitti.
L’azienda californiana deve migliorare la resa produttiva del processo 18A (1,8 nanometri) che verrà utilizzato per il processori mobile Panther Lake (NVIDIA e Broadcom partecipano ai test).
Il CEO vuole inoltre sviluppare un chip AI. Intel ha abbandonato il piano a fine gennaio. La nuova architettura non sarà però disponibile prima del 2027.