iPad, Apple pensa a una custodia con ricarica wireless

iPad, Apple pensa a una custodia con ricarica wireless

Apple ha registrato allo USPTO un brevetto per un case con ricarica wireless per iPad, simile alle custodie per iPhone con supporto MagSafe.
iPad, Apple pensa a una custodia con ricarica wireless
Apple ha registrato allo USPTO un brevetto per un case con ricarica wireless per iPad, simile alle custodie per iPhone con supporto MagSafe.

Nel 2022 Apple dovrebbe lanciare dei nuovi iPad, tra cui anche iPad Pro, che stando alle indiscrezioni porterebbe in dote il supporto alla ricarica wireless inversa e MagSafe. Si tratta però di rumors che l’azienda non ha ancora confermato, per cui al momento non va dato nulla per certo, ma il brevetto recentemente registrato dall’azienda lascerebbe intendere che le cose potrebbero andare effettivamente in questo modo.

Nuovo brevetto Apple: case con ricarica wireless per iPad

Nei giorni scorsi, infatti, Apple ha registrato allo USPTO un brevetto per un case con ricarica wireless per iPad dalle caratteristiche molto simili alle custodie per iPhone che supportano la ricarica MagSafe. Più precisamente, la cover consentirebbe di alimentare l’iPad tramite ricarica wireless o magnetica, magari dopo aver immagazzinato l’energia necessaria tramite un caricatore wireless.

Inoltre, la custodia offrirebbe la transizione di energia da un device trasmittente e dovrebbe potersi caricare in autonomia, così da permettere di ricaricare successivamente l’iPad. Il brevetto mostra pure che, similmente alla tecnologia sfruttata da Apple Watch, la cover potrebbe contenere dei magneti dotati di un certo grado di flessibilità che andrebbero ad allinearsi con gli stand di ricarica.

La tecnologia descritta nel brevetto andrebbe ad applicarsi non solo alla custodia per iPad, ma pure ad altri accessori per il tablet, ad esempio la prossima generazione di Apple Pencil, in modo tale da poter caricare o essere caricati a loro volta dalla batteria del dispositivo.

Ad ogni modo, come spesso accade in certe circostanze, non è ancora possibile sapere se si tratta solo di un’idea il cui brevetto è stato depositato dall’azienda di Cupertino per tutelarsi oppure se è una soluzione già in cantiere di Apple e, dunque, destinata a fare capolino sul mercato in un futuro non molto remoto.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
13 dic 2021
Link copiato negli appunti