A partire da ieri è possibile accedere ai documenti caricati nell’app IO anche offline, in assenza di una connessione Internet. Abbiamo dedicato un articolo alla novità, legata al sistema IT-Wallet. È giunto il commento di Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica. Queste le sue parole.
Da oggi tutti i cittadini potranno accedere ai propri documenti digitali, anche in assenza di rete, aggiornando IO, l’app dei servizi pubblici. Grazie al lavoro congiunto del Dipartimento per la trasformazione digitale, PagoPA e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, rispondiamo a un’esigenza concreta degli oltre 5 milioni di utenti che hanno già attivato quasi 9 milioni di documenti utilizzando la prima versione dell’IT-Wallet.
L’importanza dei documento offline nell’app IO
Si tratta di una funzione pensata per consentire ai cittadini di accedere alle versioni digitali della tessera sanitaria, della patente di guida e della carta europea della disabilità anche quando l’accesso a Internet è assente o instabile, ad esempio durante un controllo stradale da parte delle Forze dell’Ordine in un luogo con scarsa copertura di rete. Prosegue Butti.
Questa innovazione è un tassello chiave per garantire l’efficacia del portafoglio digitale italiano, avvicinandoci alla piena operatività del sistema IT-Wallet.
Nei suoi primi sei mesi di disponibilità, il sistema IT-Wallet ha fatto registrare 5,4 milioni di attivazioni all’interno dell’app IO. Il volume dei documenti caricati ammonta a 9 milioni. Entrambi i numeri, condivisi dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, sono in costante crescita.
Guardando al futuro, ricordiamo che nel 2026 toccherà poi a EU-Wallet, iniziativa che sarà introdotta a livello continentale e in qualche modo anticipata dal progetto messo in campo lo scorso anno dall’Italia, prima con la fase di test avviata a luglio, poi con il lancio pubblico a dicembre. Il nuovo portafoglio europeo di identità digitale sarà riconosciuto in tutta l’area UE, semplificando così gli spostamenti tra un paese e l’altro.