Il governo australiano ha vietato l’uso dei prodotti e dei servizi web di Kaspersky, in quanto rappresentano un grave rischio per la sicurezza nazionale. Quelli già installati dovranno essere rimossi dai dispositivi. L’ordine è arrivato dalla Segretaria del Dipartimento degli affari interni.
Ban senza prove evidenti
In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, molti paesi occidentali hanno iniziato a sospettare che gli antivirus di Kaspersky potrebbero essere utilizzati per attività di spionaggio. Gli Stati Uniti, dove il ban totale è in vigore dal 29 settembre 2024, affermano che la software house russa può interrompere la distribuzione degli aggiornamenti per consentire al Cremlino di sfruttare le vulnerabilità.
La Segretaria del Dipartimento degli affari interni scrive nell’ordine che l’uso di prodotti e servizi web di Kaspersky rappresenta un rischio inaccettabile per dati e reti del governo australiano, in quanto potrebbero essere utilizzati per attività di spionaggio e sabotaggio. Il rischio riguarda anche le infrastrutture critiche.
A partire dal 1 aprile dovranno essere rimosse tutte le copie dei prodotti Kaspersky dai dispositivi governativi e bloccate le installazioni future. È possibile chiedere un’esenzione solo per limitati casi. Il ban in Australia si aggiunge quindi a quelli imposti in Canada, Stati Uniti e Regno Unito.
Un portavoce dell’azienda russa ha dichiarato che il divieto non è basato su prove evidenti. Un Corporate Communications Manager aggiunge che è solo una motivazione politica:
Kaspersky ritiene che la decisione derivi dall’attuale clima geopolitico e non sia stata supportata da alcuna valutazione tecnica dei prodotti dell’azienda. Il fatto che la direttiva sia stata emanata senza alcun preavviso o opportunità di rispondere alle preoccupazioni del governo australiano evidenzia la sua natura politica.
Kaspersky ha chiuso le attività negli Stati Uniti e sostituito i suoi prodotti con l’antivirus di UltraAV. Google ha rimosso tutte le app dal Play Store, quindi non possono essere più scaricate in tutto il mondo (gli utenti devono usare i file APK o store alternativi).