L'antiDRM ora ha le sue t-shirt

L'antiDRM ora ha le sue t-shirt

Si è concluso il concorso indetto da TorrentFreak per decretare la migliore maglietta anti-DRM; bastano poco più di 17 euro per sostenere la causa
Si è concluso il concorso indetto da TorrentFreak per decretare la migliore maglietta anti-DRM; bastano poco più di 17 euro per sostenere la causa

L’accolita degli anti-DRM di TorrentFreak ha decretato il vincitore del concorso per la migliore maglietta votata alla causa, un contest che aveva attirato le simpatie di moltissimi siti e blog e alimentato la campagna internazionale contro l’uso delle tecnologie anticopia.

I tre design che hanno raccolto maggiori consensi, come aveva annunciato il sito, adesso campeggiano su una serie di t-shirt in cotone liberamente acquistabili su Beautiful Crime al prezzo di circa 12 sterline (17,7 euro).

Il vincitore

Lo spirito dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la dimensione off-line del problema della diffusione della tecnologia DRM. “La maggior parte delle major cinematografiche e discografiche pensano ancora che si tratti del modo migliore per proteggere i loro prodotti. Indossando queste magliette puoi dimostrargli che si sbagliano e che danneggiano solo i clienti onesti”, si legge sul sito ufficiale.

Il terzo classificato

Secondo l’organizzazione, nell’ultimo mese, più di 10 mila persone hanno votato le 50 proposte pubblicate online. Fra queste si sono distinti i lavori di Mark Lindhout e Adam Cooke. Il primo ha vinto 250 dollari per “The Content of This T-Shirt Could Not Be Displayed” e 50 dollari per “DRM, No one Admitted”. Cooke, invece si è accaparrato il secondo posto con “DRM, It Just Doesn’t Work” e 100 dollari di premio.

Tutti i soldi raccolti, a sentire TorrentFreak, verranno utilizzati per sostenere il movimento anti DRM.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
12 lug 2007
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