LG Gallery TV: il televisore che si trasforma in un quadro

LG Gallery TV: il televisore che si trasforma in un quadro

Il Gallery TV di LG è un televisore Mini-LED con cornice e schermo antiriflesso, che imita le opere d'arte quando non si guardano i film.
LG Gallery TV: il televisore che si trasforma in un quadro
Il Gallery TV di LG è un televisore Mini-LED con cornice e schermo antiriflesso, che imita le opere d'arte quando non si guardano i film.

Quando il televisore è spento, invece di diventare un buco nero lucido che riflette il salotto, potrebbe trasformarsi in una tela che mostra “La notte stellata” di Van Gogh o una fotografia cinematografica da Blade Runner. È l’idea dietro i cosiddetti “Art TV“, una categoria di televisori lifestyle che cerca di giustificare la propria presenza nel soggiorno anche quando non si sta guardando Netflix.

Samsung domina questo segmento con The Frame da anni, ma ora LG vuole la sua fetta di mercato con la Gallery TV, che verrà presentato ufficialmente al CES. È un televisore Mini-LED con cornice inclusa, schermo antiriflesso opaco e un servizio in abbonamento, che permette di sfogliare migliaia di opere d’arte, immagini cinematografiche e scene di gioco come se il salotto fosse una galleria d’arte.

Del resto, perché lasciare che il televisore sia solo un rettangolo nero quando si può trasformare in un quadro da ammirare? LG non è la prima a pensarci, dopo Samsung, anche TCL e Hisense hanno lanciato i propri modelli negli ultimi due anni, ma è comunque un’aggiunta interessante da un produttore che ha sempre puntato sulla qualità dell’immagine piuttosto che sul design lifestyle. La Gallery TV sfrutta il servizio Gallery+ lanciato da LG all’inizio del 2024, che funziona esattamente come l’Art Store di Samsung: opzione gratuita limitata, abbonamento a pagamento per sbloccare l’intera libreria.

La Gallery TV è un televisore Mini-LED dotato di uno schermo che riduce il riverbero e minimizza i riflessi per un’esperienza di visione simile a quella di un quadro. È una scelta necessaria perché se deve proprio sembrare un quadro, non può avere uno schermo che riflette la finestra, la lampada e tutto il resto.

LG non ha specificato la configurazione della retroilluminazione, ma considerando che tutti gli altri Art TV sul mercato usano l’illuminazione laterale (edge lighting), è molto probabile che anche il Gallery TV segua la stessa strada. Non è l’ideale per la qualità dell’immagine, ma permette di mantenere il televisore sottile come un quadro vero.

Perché non OLED?

LG è famosa per i suoi TV OLED, che offrono una qualità d’immagine superiore ai Mini-LED grazie ai neri perfetti e ai contrasti infiniti. Quindi perché non usare OLED per la Gallery TV? Semplice, la tecnologia OLED non è adatta a visualizzare un’immagine fissa per tempi prolungati perché rischia la ritenzione permanente dell’immagine. Se si lascia “La Gioconda” sullo schermo per otto ore al giorno, dopo qualche mese ci si potrebbe ritrovare con un’ombra fantasma permanente del suo sorriso enigmatico bruciata nel pannello.

È lo stesso motivo per cui Samsung non usa OLED per The Frame, e perché tutti gli altri Art TV sul mercato sono LCD. L’OLED è fantastico per film e videogiochi, dove l’immagine cambia continuamente, ma diventa un problema quando il contenuto è statico. Meglio sacrificare un po’ di qualità dell’immagine che rischiare danni permanenti al pannello.

Cornice inclusa, legno opzionale

LG ha preso spunto da Hisense includendo una cornice nella confezione del Gallery TV. È un dettaglio importante perché senza cornice, anche con lo schermo opaco, un televisore rimane visibilmente un televisore. La cornice di serie è bianca, con l’opzione di acquistarne una aggiuntiva color legno per chi preferisce un look più tradizionale o rustico.

Samsung offre una gamma molto più ampia di cornici intercambiabili per The Frame, legno scuro, legno chiaro, metallo, vari colori, ma includere almeno una cornice nella confezione è meglio che costringere gli utenti a comprarla separatamente. È un gesto di buon senso che rende il pacchetto più completo fin dall’inizio.

Il nuovo Gallery TV non deve essere confuso con i TV OLED della serie G di LG, come l’LG G5, nonostante la serie G fosse chiamata proprio “Gallery Series” fino a un paio di anni fa. È una scelta di naming confusa che garantirà equivoci nei negozi e discussioni online dove le persone cercheranno di capire la differenza.

La serie G è la linea OLED di fascia alta di LG, ottimizzata per essere montata a parete e ultra-sottile. Il Gallery TV è un prodotto lifestyle completamente diverso che punta su design e funzionalità decorativa piuttosto che su prestazioni video pure. Se LG voleva creare confusione, ha fatto un ottimo lavoro…

55 e 65 pollici

La TV sarà disponibile nei formati da 55 e 65 pollici. Sono le due dimensioni più popolari per i televisori da salotto, quindi ha senso iniziare da lì. LG non ha ancora annunciato il prezzo, ma considerando che Samsung The Frame costa tra i 1.000 e i 2.000 euro a seconda della dimensione, e che gli equivalenti di TCL e Hisense sono leggermente più economici, possiamo aspettarci che LG si posizioni in quella fascia. Il CES rivelerà tutti i dettagli, specifiche complete, prezzi, disponibilità.

Fonte: LG
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Pubblicato il
30 dic 2025
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