L'Instant Marketing del No Green Pass

L'Instant Marketing del No Green Pass

Ecco cosa c'è dietro un messaggio No Green Pass che è stato pubblicato a commento di un nostro tweet e del quale abbiamo approfondito l'origine.
L'Instant Marketing del No Green Pass
Ecco cosa c'è dietro un messaggio No Green Pass che è stato pubblicato a commento di un nostro tweet e del quale abbiamo approfondito l'origine.

Vorresti una maglietta “No Green Pass” da sfoggiare al ristorante mentre, all’ingresso, esibisci il tuo Green Pass? Puoi farlo acquistandola qui a soli 14,99 euro. E te lo segnaliamo per un motivo preciso.

La maglietta No Green Pass

Abbiamo infatti notato questa maglietta tra i commenti ad un nostro tweet relativo al tema “Green Pass”:

Maglietta No Green Pass

Abbiamo pensato fosse una normale presa di posizione di un commentatore contrario al Certificato Verde, ma qualcosa lascia invece supporre che ci sia anche qualcosa di più dietro quel tweet. L’account è infatti pressoché nuovo, senza follower alcuno, ma già con all’attivo una importante attività promozionale che non passa solo dalla nostra pagina:

La descrizione sul prodotto contiene un errore che sembra tradire la possibilità per cui l’origine dell’account non sia di un italiano, ma frutto di una qualche traduzione:

Resterò libero di no al disegno di protesta del Green Pass contro la norma di Draghi per la vaccinazione obbligatoria per vivere la vita.

Tutti i tweet dell’account riportano un messaggio solo: “no green pass“, con link annesso. Spam, insomma, chiaro ed esplicito. Spam partito contemporaneamente alla messa online dell’articolo su Amazon:

La descrizione del prodotto

Lo spam, massivo su Twitter nelle ultime ore, punta peraltro anche ad altri prodotti similari:

Maglietta No Green Pass

In tutti i casi trattasi di azioni di instant marketing appena avviate: i link sono disseminati con grande velocità (e Twitter non sembra al momento aver ancora agito a limitazione degli stessi), Amazon consente una vetrina semplice di monetizzazione e le discussioni polarizzate sul Green Pass fanno il resto per proporre questi acquisti compulsivi esattamente sul palcoscenico migliore, ossia quello del dibattito pubblico.

Chi ha suggerito l’ipotesi di grossi possibili affari tra coloro i quali veicolano messaggi no-vax (una sorta di Inception del complottismo) può aggiungere questo ulteriore tassello al quadro generale. Si troveranno i link a questi prodotti su migliaia di bacheche: follow the link is the new follow the money. Un messaggio ben studiato, su discussioni ben identificate, con un modello di business ben organizzato, per un affare potenzialmente ben remunerativo e, tutto sommato, ben poco ideologico.

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Pubblicato il 3 ago 2021
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