La finestra di unione di Linux 6.14 si fa sempre più vicina, con gli sviluppatori che iniziano ad aggiungere sempre più funzionalità e driver in coda, una volta che la versione 6.13 è ormai alle porte, essendo attesa per l’uscita proprio questa domenica in versione stabile. Tra le ultime aggiunte c’è un nuovo driver di Intel per il supporto Touch Controller Host, già pronto per i moderni dispositivi.
Linux 6.14: il driver Intel Touch Controller Host è già in coda
Già dall’anno scorso, gli ingegneri Intel stavano lavorando a nuovi driver per il Touch Controller Host per il kernel, arrivando all’inizio di quest’anno con il codice ormai pronto per essere aggiunto a Linux 6.14 allo scopo di fornire supporto adeguato per touchscreen, touchpad e dispositivi di input touch correlati sui sistemi Intel Core che utilizzano il relativo blocco IP THC.
Già nella scorsa settimana, tutte le patch del driver THC sono state messe in coda nel ramo for-next, appartenente al sottosistema HID (Human Interface Device). Con la patch ora inserita su HID for-next, il codice è già pronto per l’inserimento sulla nuova versione del kernel.
La patch è anche spiegata nel dettaglio nella documentazione relativa, che spiega tutti i dettagli tecnici. Il driver riguarda tutti i computer dotati di processori con architettura Lunar Lake, oltre i futuri Panther Lake, in attesa per l’uscita quest’anno.
Quello di Intel tuttavia non è l’unico driver aggiunto al kernel di recente, perché anche Wester Digital ha preparato un driver tutto nuovo destinato ai controller NVMe che, nello specifico, consente di testare, esplorare e apprendere le relative funzionalità. Si tratta infatti di un driver prettamente sperimentale pensato per l’uso in piccoli computer, come appunto le diffusissime schede SBC (Single Board Computer), allo scopo di permettere la creazione di un target per i file loop o i dispositivi a blocchi, oltre che poter utilizzare un target TCP per i dispositivi NVMe remoti.