Log4j: il bug potrebbe aver colpito anche Marte

Log4j: il bug potrebbe aver colpito anche Marte

Un tweet di Apache Software Foundation fa ipotizzare che le recenti problematiche riscontrate da Perseverance abbiano a che fare con Log4j.
Log4j: il bug potrebbe aver colpito anche Marte
Un tweet di Apache Software Foundation fa ipotizzare che le recenti problematiche riscontrate da Perseverance abbiano a che fare con Log4j.

Log4jShell, la vulnerabilità scovata nella libreria di Log4j che tanto sta facendo discutere nel corso degli ultimi giorni e che considerando il gran numero di attacchi che si stanno verificando è stata definita come “pandemia informatica”, ha colpito anche Marte, o almeno queste sono le ipotesi dato l’anomalo comportamento dell’elicottero Ingenuity della NASA riscontrato nelle ultime ore.

Problemi durante l’ultimo volo di Ingenuity: si pensa a Log4j

Ingenuity ha raggiunto la superficie del “pianeta rosso” insieme al rover Perseverance a febbraio 2021 e ha preso il volo per la diciassetesima volta il 5 dicembre. Mentre stava scendendo, però, si è verificata un’interruzione imprevista del flusso di dati (che vengono trasmessi sfruttando gli orbiter e il DSN), cosa che ha portato il team della NASA a non sapere esattamente quale fosse lo stato del velivolo.

Poiché l’accaduto è coinciso con la scoperta di Log4j, si è iniziato a ipotizzare che le cose potessero essere in qualche modo connesse tra loro. La teoria è nata da un post su Twitter pubblicato a giugno scorso dall’account The Apache Software Foundation, che afferma che la missione dell’elicottero è “alimentata da Apache log4j”. Al momento, comunque, la cosa deve ancora essere confermata o smentita da parte della NASA.

In attesa di saperne di più, resta comunque fermo il fatto che nella giornata di ieri si è tenuto il diciottesimo volo per l’elicottero marziano che, stando alle prime immagini disponibili, dovrebbe essersi concluso correttamente. Per cercare di limitare le problematiche di comunicazione con Perseverance è stato scelto un approccio diverso rispetto al passato: si è preferita una velocità di trasmissione più bassa, ma ottenendo un aumento della potenza e della stabilità del segnale.

Fonte: TechRadar
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Pubblicato il
16 dic 2021
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