Lyft si accoda alle aziende che puntano sulle auto senza pilota e annuncia di poter esordire nel settore – almeno su alcuni percorsi – entro il 2017.
La startup del car sharing, con un post del presidente John Zimmer, afferma che saranno i robot a dominare le strade entro i prossimi cinque anni in quella che sarà la “terza rivoluzione dei trasporti”: proprio preparandosi a questa rivoluzione Lyft si impegnerà a sviluppare il proprio sistema di auto driverless.
Il mese scorso era stata Uber ad annunciare la sua partnership con Volvo per unire i rispettivi sforzi per lo sviluppo di driverless car e i test sono già in corso : si tratta, d’altra parte, solo dell’ultima mossa strategica su questo fronte di Uber che da tempo si sta muovendo con una serie di acquisizioni di competenze e startup.
Per non restare indietro rispetto al concorrente diretto, il progetto di Lyft sarà suddiviso in tre fasi: nella prima, che si concluderà nel 2017, l’obiettivo sarà quello di portare a disposizione dei propri utenti auto semi-automatiche in grado di viaggiare su determinati percorsi fissi sui quali la startup potrà garantire; nella seconda fase tali veicoli saranno pronti per affrontare tutti i percorsi, non solo quelli fissi, ma con il limite di 25 miglia orarie; nella terza fase, che si concluderà nel 2021, sarà pronta per affidarsi completamente e senza limiti ad auto senza pilota per il suo servizio di car sharing.
Oltre a Uber e Volvo, d’altra parte, è folto il gruppo delle aziende in coda lungo la strada promettente delle auto senza pilota: in prima linea – naturalmente – Google e le sue auto in sperimentazione sulle strade statunitensi, e Tesla, che ha sta facendo da apripista del mercato avendo già portato sul mercato un’automobile con opzione di pilota automatico.
In quanto capofila, peraltro, è proprio Tesla che sta in trincea ad affrontare la questione della sicurezza di questo nuovo tipo di tecnologia: in questo senso non l’ha aiutato l’incidente che ha coinvolto un suo veicolo e, da ultimo, le accuse di Mobileye , azienda sviluppatrice di sistemi di automotive, che afferma di aver interrotto la sua collaborazione con Tesla in quanto i suoi prodotti non venivano utilizzati per lo scopo per cui erano stati progettati . Addirittura il suo CTO e cofondatore Amnon Shashua ha dichiarato di aver segnalato i propri dubbi circa la sicurezza del sistema impiegato in tale maniera, dal momento che “comunque la si voglia porre, il sistema di pilota automatico di Tesla non è stato progettato per quello. È un sistema di assistenza alla guida e non un sistema di guida senza pilota”.
I rapporti tra le due aziende si sono interrotti proprio in seguito all’ incidente mortale che ha coinvolto una Tesla e alla spiegazione di quest’utlima secondo cui un riflesso del sole avrebbe impedito alle telecamere del veicolo (con il sistema Mobileye) di individuare il pericolo costituito da un camion in manovra.
Naturalmente non è mancata la risposta di Tesla, che accusa a sua volta Mobileye di voler bloccare gli sviluppi della sua tecnologia proprietaria e di aver interferito chiedendo condizioni commerciali insostenibili per Tesla e – quando questa ha rifiutato – di aver interrotto il supporto hardware sui prodotti finora adottati dai veicoli Tesla e facendo diversi duri commenti sull’ex partner commerciale solo per ripicca.
Claudio Tamburrino
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Due spunti di riflessione.
Due spunti di riflessione.Il primo e' che uno dei files piu' scaricati dalla rete e' il virale (virale nel senso che contiene virus) BelenNuda.exeFile video che nasce da una vicenda di bullismo ma che come dice il proverbio: "non tutto il bullismo vien per nuocere".Il secondo spunto di riflessione viene dalla recentissima cronaca: il tanto decantato tecnocontrollo contro i pedoterrosatanisti, che chiede alla gente di privarsi della loro liberta' per avere in cambio sicurezza, non ha impedito la bomba di New York.Solo il caso e la cialtronaggine degli attentatori non ha provocato il morto, non certo il tecnocontrollo.panda rossaRe: Due spunti di riflessione.
Mettere le telecamere in tutti in nidi, asili, scuole, istituti, università danneggia la privacy? Chi deve tutelare i cittadini?rikRe: Due spunti di riflessione.
- Scritto da: rik> Mettere le telecamere in tutti in nidi, asili,> scuole, istituti, università danneggia la> privacy? Chi deve tutelare i> cittadini?Nessuna telecamera ti tutela.Al massimo facilita l'arresto di quello che ti ha ammazzato.panda rossaRe: Due spunti di riflessione.
Bravo. Se non interviene immediatamente qualcuno a fermare i crimini, le telecamere servono soltanto a scopo probatorio o a far divertire i maniaci.rikRe: Due spunti di riflessione.
- Scritto da: rik> Mettere le telecamere in tutti in nidi, asili,> scuole, istituti, università danneggia la> privacy? Chi deve tutelare i> cittadini?Certamente non i cazzari come te....Re: Due spunti di riflessione.
Cos'è che ti rode tanto? Cerchi qualXXXX che ti gratti?rikRe: Due spunti di riflessione.
Concordo al 100% con Cassandra e con Panda Rossa.Persino l'ispiratore di questa inutile legge l'ha pubblicamente disconosciuta.- Scritto da: rik> Mettere le telecamere in tutti in nidi, asili,> scuole, istituti, università danneggia la> privacy?Basta tecnocontrollo. Non serve altro materiale per Shodan.> Chi deve tutelare i cittadini?L'educazione e la cultura, in questo caso. O bisogna sempre che ci sia qualcuno che tiene per la manina ciascuno di noi?ZLoneWRe: Due spunti di riflessione.
Forse non hai letto quello che é sucXXXXX proprio ieri sera (19/9) qui ed é stato eliminato: panda rossa mi ha risposto un po' bruscamente, gli ho risposto conseguentemente:"Bravo. Se non interviene immediatamente qualcuno a fermare i crimini, le telecamere servono soltanto a scopo probatorio o a far divertire i maniaci."Nel mentre un cyberbullo mi ha offeso e altri hanno offeso lui...Sono d'accordo con te quando esprimi la tua contrarietà verso shodan e la maleducazioneineducazione.Da quanto ho capito shodan traccia chi vuol essere tracciato, correggimi pure. Qual é il livello di "spionaggio"?Purtroppo la coscienza non si compra e una percentuale elevata di esseri umani capisce solo le brutte maniere e necessita d'indirizzo, nutrimento, custodia, vigilanza e correzione, poichè non sa cosa farsene della libertà.Salute.rik2 cose serie
1) http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=57da4eb35063enella sua concisione, l'articolo piu' preciso, puntuto, profondo letto in questi giorni. sulla Vergogna (e l'Immagine). (non a caso il tizio aveva scritto un libro, nel "lontano" 2009, sul tema)2) http://www.zeusnews.it/n.php?c=24598 + https://www.wired.com/2016/09/ny-cracks-mattel-hasbro-tracking-kids-online/un riassunto in poche righe della pericolosita' sociale dei dragadati... un panopticon finto-puccioso, finto-colorato, finto-privato che fa MOLTI danni (dragadati aime' foraggiati dagli eloi o da consapevoli marketer che popolano il pianeta)Dal 2) scaturisce anche un 2.1) -personale- ... so che suona elitaristico, antiliberale e antani superXXXXXla ( del resto nessun tossico vorrebbe essere "liberato" dalla propria XXXXXXX :P )....se metti insieme bimbi (inconsapevoli) e teenager (in 'giusta' tempesta ormonale, incoscienza, ingenuita', aggressivita' ecc) ,adulti panettieri e parucchiere (ma anche ortopedici e imprenditori di ceramiche) [che, come gli altri umani, hanno rabbie e pulsioni, sono 'suore e puttane', sono 'XXXXXXX/e e compassionevoli', sono 'sciupafemmene e introversi',ecc ] E LI ASSOCI ad un complesso computer tascabile con 3 network e 8 sensori, connesso all'intero pianeta, e LI INVITI a esprimere tutto di se (e di cio che li circonda), nel modo piu' semplificatorio e *IMMEDIATO* e ammiccante possibile, NON PUOI CHE costruire le premesse di un DISASTRO. E non ti puoi neanche veramente aspettare/volere uno Stato-matrigna, che ti dice "come dovresti vivere"... ne che legiferi per la chiusura di Fakebook (oddio, magari :P... ma, dopo, chi e' il prossimo? e la censura?)Non c'e' soluzione efficiente a cio', MA una falcidiata netta alla SUMMA dei 'problemi' ivi indicati la si potrebbe ottenere con... una adeguata "patente per smartphone" :P ecco l'ho detto... come non dai un Suv a uno di 8 anni, e aspetti i 18... ma non lo dai neanche a 40, se non si e' fatto uno sbattimento di tempo/studio/soldi per quel foglietto ,pena solide legnate... non lo dai neanche al soggetto-tipo di cui sopra (unica eccezione: patente di default a chi ha operato almeno 3? anni nel campo *strettamente* IT ). Ho gia pensato anche alle 'scappatoie' e 'obiezioni'... Cmq e' ovvio. Nessuno pensera' mai ad una roba del genere, va TROPPO BENE cosi' com'e'. :PbubbaRe: 2 cose serie
A bubba, selezione naturale e passa la paura.facile facileRe: 2 cose serie
- Scritto da: facile facile> A bubba, selezione naturale e passa la paura.no, impossibile. il tuo vicino (aka moglie,figlio,collega,capo) inquina anche te.P.I. non l'ha neanche riportato ma qualche gg fa una 18enne australiana ha querelato i parenti perche' si era rotta del fatto che riempissero facebook delle sue foto 'pucciose/carine' (tipo quando a 3 anni era sul vasino :P) nonostante le sue rimostranze ...bubbaRe: 2 cose serie
- Scritto da: bubba> 1)> http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.ph> nella sua concisione, l'articolo piu' preciso,> puntuto, profondo letto in questi giorni. sulla> Vergogna (e l'Immagine). (non a caso il tizio> aveva scritto un libro, nel "lontano" 2009, sul> tema)> > 2) http://www.zeusnews.it/n.php?c=24598 +> https://www.wired.com/2016/09/ny-cracks-mattel-has> un riassunto in poche righe della pericolosita'> sociale dei dragadati... un panopticon> finto-puccioso, finto-colorato, finto-privato che> fa MOLTI danni (dragadati aime' foraggiati dagli> eloi o da consapevoli marketer che popolano il> pianeta)> > Dal 2) scaturisce anche un 2.1) -personale- ...> so che suona elitaristico, antiliberale e antani> superXXXXXla ( del resto nessun tossico vorrebbe> essere "liberato" dalla propria XXXXXXX :P> )....> se metti insieme bimbi (inconsapevoli) e teenager> (in 'giusta' tempesta ormonale, incoscienza,> ingenuita', aggressivita' ecc) ,adulti panettieri> e parucchiere (ma anche ortopedici e imprenditori> di ceramiche) [che, come gli altri umani, hanno> rabbie e pulsioni, sono 'suore e puttane', sono> 'XXXXXXX/e e compassionevoli', sono> 'sciupafemmene e introversi',ecc ] E LI ASSOCI ad> un complesso computer tascabile con 3 network e 8> sensori, connesso all'intero pianeta, e LI INVITI> a esprimere tutto di se (e di cio che li> circonda), nel modo piu' semplificatorio e> *IMMEDIATO* e ammiccante possibile, NON PUOI CHE> costruire le premesse di un DISASTRO. E non ti> puoi neanche veramente aspettare/volere uno> Stato-matrigna, che ti dice "come dovresti> vivere"... ne che legiferi per la chiusura di> Fakebook (oddio, magari :P... ma, dopo, chi e' il> prossimo? e la> censura?)> > Non c'e' soluzione efficiente a cio', MA una> falcidiata netta alla SUMMA dei 'problemi' ivi> indicati la si potrebbe ottenere con... una> adeguata "patente per smartphone" :P ecco l'ho> detto... come non dai un Suv a uno di 8 anni, e> aspetti i 18... ma non lo dai neanche a 40, se> non si e' fatto uno sbattimento di> tempo/studio/soldi per quel foglietto ,pena> solide legnate... non lo dai neanche al> soggetto-tipo di cui sopra (unica eccezione:> patente di default a chi ha operato almeno 3?> anni nel campo *strettamente* IT ). Ho gia> pensato anche alle 'scappatoie' e 'obiezioni'...> > Cmq e' ovvio. Nessuno pensera' mai ad una roba> del genere, va TROPPO BENE cosi' com'e'.> :PQuoto il 95% del tuo intervento - ma servono un paio di precisazioni:a) i social network non sono meri vettori: il loro business non è fornire conettività, ma profilare gli utenti in base alle loro comunicazioni e vendere questi profili agli interessati (e a carissimo prezzo). Per ottenere la "merce" quindi devono invogliare gli utenti a cedere loro quanta più vita privata possibile- e fanno di tutto in questo senso. Quindi, qualche responsabilità ce l'hanno anche loro, per tacere del fatto che anche i non utenti sono di fatto, se non già profilati a loro insaputa e contro la loro volontà, quantomeno profilabili: basta che qualcuno parli di te su FB anche se non sei iscritto. Spegnere i social? fosse per me, ditemi solo dove si firma! Ma temo sia troppo tardi per quello. Bisognerebbe inventarsi qualcosa di meglio per sostituirli, ma poi si dovrebbe comunque convincere la gente a cambiare abitudini.b) gli utenti: giustamente fai notare che è troppo facile reglalare ai social la propria vita, scambiandoli per un gioco e "tanto non ho niente da nascondere". Si, certo, peccato che non è il singolo utente a decidere cosa è da nascondere e cosa no: nemmeno la ragazza del fatto di cronaca dal suo punto di vista non aveva niente da nascondere, fare sesso tra maggiorenni consenzienti non è reato! Però com'è andata a finire lo sappiamo.Una patente per la Rete? non sei certo il primo a proporlo. A parte i problemi di riservatezza (di fatto è una schedatura) questo non servirebbe a prevenire i disastri. Del resto quasi tutti i pirati della strada hanno la patente in tasca conseguita dopo un esame teorico e uno pratico.Bic IndolorRe: 2 cose serie
- Scritto da: Bic Indolor> - Scritto da: bubba> > 1)> >> http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.ph> > nella sua concisione, l'articolo piu' preciso,> > puntuto, profondo letto in questi giorni. sulla> > Vergogna (e l'Immagine). (non a caso il tizio(cut)> > 2) http://www.zeusnews.it/n.php?c=24598 +> >> https://www.wired.com/2016/09/ny-cracks-mattel-has> > un riassunto in poche righe della pericolosita'> > sociale dei dragadati... un panopticon(cut)> > Dal 2) scaturisce anche un 2.1) -personale- ...> > so che suona elitaristico, antiliberale e antani> > superXXXXXla ( del resto nessun tossico vorrebbe> > essere "liberato" dalla propria XXXXXXX :P> > )....> > indicati la si potrebbe ottenere con... una> > adeguata "patente per smartphone" :P ecco l'ho> > detto... come non dai un Suv a uno di 8 anni, e> Quoto il 95% del tuo intervento - ma servono un> paio di> precisazioni:> > a) i social network non sono meri vettori: il> loro business non è fornire conettività, ma> profilare gli utenti in base alle loro> comunicazioni e vendere questi profili agli> interessati (e a carissimo prezzo). Per ottenere> la "merce" quindi devono invogliare gli utenti a> cedere loro quanta più vita privata possibile- e> fanno di tutto in questo senso. Quindi, qualche> responsabilità ce l'hanno anche loro, per tacere> del fatto che anche i non utenti sono di fatto,> se non già profilati a loro insaputa e contro la> loro volontà, quantomeno profilabili: basta che> qualcuno parli di te su FB anche se non sei> iscritto.mai detto diversamente... il 2) parlava appunto della POTENTE inferenza dei dati che avviene, anche nonostante precauzioni... e non parlava solo dei social (app della hasbro e affini aka per bambini ) > Spegnere i social? fosse per me, ditemi solo dove> si firma! Ma temo sia troppo tardi per quello.> Bisognerebbe inventarsi qualcosa di meglio per> sostituirli, ma poi si dovrebbe comunque> convincere la gente a cambiare> abitudini.Eh infatti dicevo> E non ti puoi neanche veramente aspettare/volere uno> Stato-matrigna, che ti dice "come dovresti> vivere"... ne che legiferi per la chiusura di> Fakebook (oddio, magari :P... ma, dopo, chi e' il> prossimo? e la censura?) > > b) gli utenti: giustamente fai notare che è> troppo facile reglalare ai social la propria> vita, scambiandoli per un gioco e "tanto non ho> niente da nascondere". Si, certo, peccato che none non sono solo i cosidetti social... di certo quelli sono professionalmente creati per la massima seduzione (ossia per indurti ad autoprofilarti, esporre la tua rete sociale, le tue idee e pulsioni... [per poi finire tutte in un bel dbase da studiare :P.. questo pero' viene meno pubblicizzato ghgh])> è il singolo utente a decidere cosa è da> nascondere e cosa no: nemmeno la ragazza del> fatto di cronaca dal suo punto di vista non aveva> niente da nascondere, fare sesso tra maggiorenni> consenzienti non è reato! Però com'è andata a> finire lo> sappiamo.> Una patente per la Rete? non sei certo il primo aera un "po' meno e un po' di diverso" di una 'patente per la rete', in realta'...Elencavo un set di punti critici, e il punto di 'convergenza del massimo danno' e' "il tizio non troppo avezzo all'IT con un computer mobile sempre connesso che rende *immediato e puntuale* [ed e' un punto fondamentale] sfogare/trasmettere le pulsioni/azioni/comportamenti del momento, anche involontariamente" (ossia non parlo solo della foto postata su fb che ti fai/fanno mentre sei ubriaco il sabato sera, ma per es ANCHE (ossia 'si sommano') il fatto che sparpagli tracce dei tuoi spostamenti, ecc ecc))Hai presente si, come "l'uomo (o peggio il teen) medio" usa il suo telefono si? gps e internet sempre accesi, con app whatsapp+fb+ (instagram o cugini)+ google sempre loggati + 1 dozzina di 'app carine' magari sparaads... e via all'inferenza totale dei dati :P Su scala nazionale un megapanopticon dal quale, anche se TU sei senza citofono mobile, non puoi veramente sottrarti... Dare una "feroce" sforbiciata alla combinazione piu' deleteria, piazzare un muro (non invalicabile) all'elemento piu' inquinante... IMHO porterebbe grandi benefici... Ovviamente e' puramente una mia fantasia... non verra' neanche mai proposta una cosa del genere :P> proporlo. A parte i problemi di riservatezza (di> fatto è una schedatura) problema 'schedatura' non mi pare esista in verita' (o se c'e' e' mooolto flebile)... per l'emissione di una SIM vengono gia' ora chiesti tutti i dati anagrafici, e il traffico va pagato (altra traccia).... praticamente se vuoi l'"attivazione dati", devi presentare ANCHE la 'patente smartphone' :P(ovviamente essendo solo una XXXXX mentale, non sono stato a soffermarmi sui "contenuti qualitativi", sugli enti emittenti, bandi di gara, corruzione ecc, di chi materialmente dovrebbe emetterla e fare i corsi. Si prendeva per buono che fossero BEN FATTI)> questo non servirebbe a> prevenire i disastri. Del resto quasi tutti i> pirati della strada hanno la patente in tasca> conseguita dopo un esame teorico e uno> pratico.no credo ne prevenirebbe parecchi di disastri. sia di quelli evidenti (generati dalla pulsione dell'attimo di cui 'ci si pente poco dopo ma e' tardi') e di quelli meno (qualita' della profilazione -e non solo della tua propria personale- ecc)... ma tant'e'...bubbaRe: 2 cose serie
Un po' di sana psicoanalisi no?Tutti i problemi di vergogna e sue conseguenze sono da fare risalire a inadeguatezza e mancanza di autostima.Lì attecchisce facilmente ed è distruttiva la vergogna.Siamo la generazione più psicologicamente ammalata di tutti i tempi.I danni che ci ha fatto la società dei consumi e dei bisogni indotti, con la loro cultura della visibilità la stiamo pagando e la pagheranno di conseguenza i nostri figli perché anche le malattie e i disagi psicologici si tramando alle generazioni future.Questo è uno dei testi che sto studiando nel mio percorso accademico:http://www.ibs.it/code/9788826310602/trasmissione-della-vita.htmlvi garantisco che è angosciante quello che riporta quel testo.E a quello può essere affiancato "I giochi psicotici nella famiglia"http://www.lafeltrinelli.it/libri/cirillo-stefano/i-giochi-psicotici-nella-famiglia/9788870781090?zanpid=2213257604317479937&gclid=CLO7-avbnc8CFWIW0wodY_kL8Qche è un testo molto usato da assistenti sociali per individuare dinamiche relazionali disturbate in famiglia.I grandi maestri lo spiegano, le persone illuminate vanno seguite.Prendi Silvano Agosti, Tiziano Terzani, Osho, Khrishnamurti.Ma anche Eckart Tolle, Sir Ken Robinson per l'educazione.E uno dei migliori in Italia Mauro Scardovelli. Ma anche un Raffaele Morelli di Riza Psicosomatica.La gente si abbandona alla tecnologia, i social. Basta guardare questo forum dove se dici la verità su aziendacce infami che vendono bisogni inutili come smartphone e tablet, vieni aggredito e insultato.Questa gente è gravemente malata, quando dimentica che sono i rapporti umani armonici con altre persone, lo scambio, il confronto, la fonte della felicità e della crescita.Non alzarsi alle 5 per racimolare soldi per comprarsi oggetti inutili, che sia un'automobile di prestigio piuttosto che iPhone e iPad.iRobyCome al solito
Come al solito un'articolo preciso, reale, illuminato. È gente come lei che dovrebbe scendere in politica. Noi (italiani) ne avremmo tanto bisogno.Matteo A.Re: Come al solito
Ottimo articolo certamente. Oggi se non erro dovrebber ovotare o meno quella schifezza di legge sul bullismo, che ormai di bullismo non ha più niente, serve per censurare notizie scomode.e basta strumentalizzando al solito i buoni propositi iniziali.Siamo governati da criminali.- Scritto da: Matteo A.> Come al solito un'articolo preciso, reale,> illuminato. È gente come lei che dovrebbe> scendere in politica. Noi (italiani) ne avremmo> tanto> bisogno.Thepassnege rRe: Come al solito
- Scritto da: Thepassnege r> Ottimo articolo certamente. Oggi se non erro> dovrebber ovotare o meno quella schifezza di> legge sul bullismo, Cosa ha che non va la legge nello specifico?EsattoreAdeguimaoci ai tempi
Condivido molto di quello che Calamari, in particolare quando si parla di formazione. Ma proprio perché ci vuole formazione specifica si intuisce che la dinamica è diversa da un atto di bullismo fisico, quindi a mio avviso vanno benissimo parole come cyberbullismo per far intendere una azione che sicuramente ha le stesse radici (uno o più XXXXXXXX di vario genere) ma che ha dinamiche differenti, oserei anche dire logiche differenti, tanto per dirne una, abbiamo casi dove uno che dal vivo è un qualunque "sfigato" che per magia dietro una tastiera diventa un feroce predatore.EsattoreVecchi insegnamenti
Sono regole che i SysOp insegnavano ai tempi di Fidonet, ma sono ancora più attuali oggi di allora:Primo: la rete è esattamente come la piazza del paese. Non scrivere in rete quello che non scriveresti sul muro della piazza del paese.Se ti da fastidio che ti facciano i baffi, non appiccicare la tua foto in piazza.Secondo: non si va in rete con nome e cognome. Si usa uno pseudonimo.Ti "attaccano" spammando il tuo account? Amen.Cambi pseudonimo e "uccidi" quello vecchio.Li lasci offendere e strapazzare un account morto.Ti azzeri e riparti.Se usi il tuo nome e cognome, non solo non puoi "azzerare e ripartire", ma rischi che i problemi escano dalla rete e si presentino alla tua porta.Ma soprattutto il Decimo Comandamento:10. IMPARA ANCHE A SPEGNERE IL COMPUTER...esattamente quello che fa la maggioranza degli utenti di Internet oggi.SkywalkerMagari i suoi 24 lettori...
Non importa quanta gente legge o meno un articolo, bisogna sempre dire le cose come stanno, non avere paura di farlo e informare in più possibile, se anche una sola persona avrà aperto gli occhi sarà già un ottimo risultato perchè questa persona potrà informare altre persone e via di seguito.Non bisogna demoralizzarsi perchè il popolo italiano è una manica di XXXXXXXX analfabeti e pecore, gente senza arte ne parte che scende in piazza solo per festeggiare la propria squadra di calcio o sta incollata alla tv guardando reality, la fuori ci sono anche persone doverse, intelligenti che capiscono benissimo e vogliono essere informate.Quindi Calamari e altri redattori di PI (come Mantellni), continuate a scrivere e informarci sempre.Thepassenge rRe: Magari i suoi 24 lettori...
Il risveglio di consapevolezza sta avvenendo lentamente, ma ci sono molte più persone di quanto si immagini, ed in modo trasversale, in tutti i ceti.Ci sono stati studi di recente che l'hanno mostrato.Li posso citare se trovo il convegno dove ne hanno parlato.Credo che siano questi di Scardovelli con Marco Guzzi.[yt]WRdSGqcU1Gc[/yt]iRobyRe: sconsapevolezza
Quando lavoravo in TV private a 18 anni, facevo grafica che appariva nelle trasmissioni. Parliamo del 1990-92 circa.Piccole pubblicità rotanti o con vari effetti. Usavo l'Amiga con tutti suoi bei prodotti sia hardware che software.Periodicamente organizzavano dei convegni formativi dove venivano a parlare pagati, esperti di pubblicità provenienti da Milano, sai era il periodo del sucXXXXX Fininvest e le reti di Berlusconi.Queste persone avevano studiato in USA dove erano decenni avanti sui metodi di marketing in TV.Quello che dicevano era all'incirca quello che hai scritto tu, che la categoria più malleabile sono i bambini e i teenager. Quelli che maggiormente seguono mode ed hanno bisogno di accettazione sociale.Quindi le trasmissioni devono essere semplici, e rivolte a mantenere il pubblico in quella condizione adolescenziale.Cioè detto tra noi, tenerli ritardati mentali.È da allora che ho sempre un certo fastidio davanti alla TV e per anni ho deciso di non guardarla e non averla.Vengo sul risveglio di coscienza. Te ne segnalo uno importante riguardo al cibo.Fino a qualche anno fa di veganismo non se ne parlava quasi, ora è scoppiata la guerra di religione.È semplicemente sucXXXXX che negli ultimi 10 anni il consumo di pane si è ridotto del 40% e quello di carne del 50% con perdite enormi di alcuni settori dell'industria alimentare.Questa è una consapevolezza del fatto che il cibo moderno non fa molto bene, e la gente sta abbandonando la dieta carnea.La gente non vota più, se ci fai caso alle elezioni raramente si supera il 40% degli aventi diritto. La gente ha capito che non ha alcun senso votare.In USA fanno fatica ad arruolare, la gente non vuole più guerre, per cui selezionano psicopatici che diventano mercenari. E la guerra diviene tecnologica per evitare il più possibile il contatto con il nemico. La percentuale di suicidi e di conseguenze psicologiche nei veterani è altissima.In passato non era così.Ho visto seminari con ricerche e interviste fatte bene con migliaia di soggetti perché sia una ricerca ben fatta. Dove la gente mostra maggiore consapevolezza.È che come dici in un'altrettanto vasta massa di idioti e indottrinati, queste persone preferiscono mantenere un "basso profilo".iRobyRe: sconsapevolezza
- Scritto da: iRoby> Quando lavoravo in TV private a 18 anni, facevo> grafica che appariva nelle trasmissioni. Parliamo> del 1990-92> circa.> Piccole pubblicità rotanti o con vari effetti.> Usavo l'Amiga con tutti suoi bei prodotti sia> hardware che> software.> > Periodicamente organizzavano dei convegni> formativi dove venivano a parlare pagati, esperti> di pubblicità provenienti da Milano, sai era il> periodo del sucXXXXX Fininvest e le reti di> Berlusconi.> > Queste persone avevano studiato in USA dove erano> decenni avanti sui metodi di marketing in> TV.> > Quello che dicevano era all'incirca quello che> hai scritto tu, che la categoria più malleabile> sono i bambini e i teenager. Quelli che> maggiormente seguono mode ed hanno bisogno di> accettazione> sociale.> > Quindi le trasmissioni devono essere semplici, e> rivolte a mantenere il pubblico in quella> condizione> adolescenziale.> Cioè detto tra noi, tenerli ritardati mentali.> > È da allora che ho sempre un certo fastidio> davanti alla TV e per anni ho deciso di non> guardarla e non> averla.> > Vengo sul risveglio di coscienza. Te ne segnalo> uno importante riguardo al> cibo.> Fino a qualche anno fa di veganismo non se ne> parlava quasi, ora è scoppiata la guerra di> religione.> È semplicemente sucXXXXX che negli ultimi 10> anni il consumo di pane si è ridotto del 40% e> quello di carne del 50% con perdite enormi di> alcuni settori dell'industria> alimentare.> > Questa è una consapevolezza del fatto che il cibo> moderno non fa molto bene, e la gente sta> abbandonando la dieta> carnea.> > La gente non vota più, se ci fai caso alle> elezioni raramente si supera il 40% degli aventi> diritto. La gente ha capito che non ha alcun> senso> votare.> > In USA fanno fatica ad arruolare, la gente non> vuole più guerre, per cui selezionano psicopatici> che diventano mercenari. E la guerra diviene> tecnologica per evitare il più possibile il> contatto con il nemico. La percentuale di suicidi> e di conseguenze psicologiche nei veterani è> altissima.> In passato non era così.> > Ho visto seminari con ricerche e interviste fatte> bene con migliaia di soggetti perché sia una> ricerca ben fatta. Dove la gente mostra maggiore> consapevolezza.> È che come dici in un'altrettanto vasta> massa di idioti e indottrinati, queste persone> preferiscono mantenere un "basso> profilo".Le fonti?Sg@bbioRe: sconsapevolezza
- Scritto da: Sg@bbio> Le fonti?Le fonti di che?iRobyBullismo
Voglio condividere due mie esperienze personali, che potrebbero aiutare a capire che il "bullismo" è sempre esistito e sempre esisterà, perché, secondo me, è connaturatonella natura del mammifero che c'è dentro di noi.Primo episodio. Era il lontano 1952. Ero in terza elementare.C'era un gruppo di compagni che si divertiva ad "assalire" usando le righe da disegno come spade,dei compagni che tornavano a casa da soli al grido di "abbattiamoli".Sono stato assalito anch'io. Nella colluttazione ho sparato un calcio che ha colpito uno stinco.Il malcapitato si è accasciato al suolo dolorante e piangente.Ricordo che alzandosi mi ha ringhiato "domani ti ammazzo". Ricordo ancora il nome del malcapitato, ma non lo scrivo.Il giorno dopo si è presentato a scuola con una vistosa fasciatura alla gamba e non è più sucXXXXX nienteSecondo episodio. Era il lontano 1956. Ero in seconda media.Io ed un altro compagno ci siamo aizzati a vicenda per prendere in giro, o meglio spintonare un altrocompagno che aveva problemi di deambulazione. Ci divertivamo a vederlo barcollare.Tornato a casa mia madre, che evidentemente aveva saputo del fatto, mi affrontò chiedendomi se era vero che avevopartecipato all'assalto. Mi ingiunse di giurare che io non c'entravo. Io giurai il falso, ma mi rimorde la coscienza ancora oggi. Se potessi re-incontrare Bruno Marini sono pronto a chiedergli scusa anche dopo tanti anni.Qual'è la morale che vorrei ricavare da questi due episodi?Il bullismo è sempre esistito e sempre esisterà.Ma se non si limita a singoli episodi, la colpa è dei genitori.Nel primo episodio, la mamma gli ha fatto una lavata di capo e lo ha medicato.Nel secondo episodio mia mamma mi ha costretto a vergognarmi.In ambedue i casi non è più sucXXXXX niente.Elio CulotRe: Bullismo
Hai sbagliato persona.Evaristo ErnestiGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 set 2016Ti potrebbe interessare