Meno Gates in Microsoft? Nessuno scossone

Meno Gates in Microsoft? Nessuno scossone

Il mercato ha premiato la transizione soft decisa dal vertice della maggiore softwarehouse del Mondo. I competitor non si sbilanciano e MS Italia spiega: la rotta è tracciata. Bill sarà sempre un punto di riferimento
Il mercato ha premiato la transizione soft decisa dal vertice della maggiore softwarehouse del Mondo. I competitor non si sbilanciano e MS Italia spiega: la rotta è tracciata. Bill sarà sempre un punto di riferimento

Redmond (USA) – Qualcuno aveva ipotizzato che avrebbe prodotto uno scossone in borsa l’annuncio con cui il fondatore di Microsoft Bill Gates ha fatto sapere che ridurrà il proprio impegno nell’azienda nel corso dei prossimi due anni. Ma il titolo Microsoft ha retto bene, conoscendo venerdì una variazione al ribasso ritenuta del tutto insignificante dagli esperti.

La notizia dell’annuncio, ripresa sui media di mezzo mondo, non sembra aver assunto significati rilevanti neppure per i maggiori competitor e partner dell’azienda americana: cnet riporta un giro di consultazioni con imprese che vanno da Dell ad AMD, da Intel ad Apple, ma pressoché nessuna ha voluto commentare la scelta di Gates di volersi impegnare più a fondo nella Bill and Melinda Gates Foundation e dunque nelle molteplici iniziative umanitarie e di beneficenza che da anni porta avanti.

Questa “calma piatta” per un annuncio che i media generalisti hanno dato in grande evidenza, la spiega su IlSole24Ore l’amministratore delegato di Microsoft Italia Marco Comastri, secondo il quale, al contrario di quanto annunciato da certi media, Gates non lascerà l’azienda .

Il vertice di BigM: Gates, Ozzie, Mundie e Ballmer Il ruolo di Gates, infatti, andrà nel tempo ridisegnandosi, conferma Comastri, ma Bill non solo rimarrà chairman ma continuerà ad essere un punto di riferimento per tutte le maggiori scelte strategiche dell’azienda. Inoltre – spiega Comastri – “dopo aver lasciato la carica di CEO a Steve Ballmer qualche anno fa, la notizia di oggi non è arrivata del tutto inaspettata”.

Che le cose si stessero muovendo in questa direzione lo aveva indicato lo stesso vertice Microsoft quando lo scorso settembre aveva annunciato la ristrutturazione della società in tre divisioni operative , una “mossa” che ha portato ad una riorganizzazione di tutto il vertice aziendale, che ora vedrà Ballmer operare avendo alla destra Ray Ozzie (“l’inventore di Lotus Notes”, sottolinea Comastri) e alla sinistra Craig Mundie (“un vero e proprio guru della ricerca”). I tre sono ripresi con lo stesso Gates nella foto qui sopra.

“Certamente – conclude Comastri – Bill ha rappresentato un punto di riferimento che ha identificato una certa visione. Ozzie e Mundie sono le persone ideali per continuare sulla strada tracciata. Microsoft si struttura in modo da poter essere sempre più innovativa, come ha ricordato lo stesso Bill, su soluzioni e tecnologie come IpTv, Xbox, le soluzioni per la mobilità, e così via”.

Da parte sua Bill Gates, nella lettera ai dipendenti Microsoft spiega perché lui stesso viva con serenità questo passaggio di consegne : “Il nostro core business è solido e abbiamo una visione chiara con cui affronteremo le nuove sfide e opportunità. Abbiamo appena registrato il nostro primo trimestre da 12 miliardi di dollari e continuiamo a generare quasi un miliardo di dollari di profitti ogni mese. Inoltre stiamo per lanciare versioni rivoluzionarie di Windows, Office ed Exchange, che già ora stanno riscuotendo moltissimo interesse”.

“Negli ultimi 31 anni – conclude la lettera – ho avuto la migliore occupazione del Mondo. Ho lavorato con alcune delle più brillanti e vivaci persone nel Mondo. Insieme, abbiamo costruito una grande società i cui prodotti hanno dato nuovi strumenti alle genti di tutto il Mondo”.

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Pubblicato il
19 giu 2006
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