Meta anticipa il ban per gli under 16 in Australia (update)

Meta anticipa il ban per gli under 16 in Australia (update)

Meta inizierà a bloccare l'accesso e le nuove iscrizioni dal 4 dicembre per rispettare la legge australiana che vieta l'uso ai minori di 16 anni.
Meta anticipa il ban per gli under 16 in Australia (update)
Meta inizierà a bloccare l'accesso e le nuove iscrizioni dal 4 dicembre per rispettare la legge australiana che vieta l'uso ai minori di 16 anni.

Meta ha iniziato ad avvisare gli utenti australiani con età inferiore a 16 anni che chiuderà i loro account su Facebook, Instagram e Threads a partire dal 4 dicembre, quindi sei giorni prima dell’applicazione della legge. L’azienda di Menlo Park ha tuttavia evidenziato la difficoltà di identificare gli utenti, per cui ci saranno sicuramente ban mancati o sbagliati.

Nuove iscrizioni bloccate dal 4 dicembre

La legge approvata in Australia a fine novembre 2024 verrà applicata a partire dal 10 dicembre. Le aziende devono implementare un sistema di verifica dell’età per impedire l’accesso ai minori di 16 anni. Non sono state indicate specifiche tecnologie, ma solo che le soluzioni attuali sono sufficienti. In caso di violazione sono previste sanzioni fino a 50 milioni di dollari australiani.

A partire da oggi, gli utenti con età inferiore a 16 anni inizieranno a ricevere una notifica in-app, email e SMS. Nel messaggio è scritto che l’accesso all’account esistente verrà bloccato dal 4 dicembre e che non sarà possibile creare nuovi account. Gli utenti interessati potranno scaricare i dati (post, messaggi e reel). L’account verrà ripristinato al compimento dei 16 anni.

Meta consiglia di aggiornare i dati anagrafici e di contatto nei profili, eventualmente con il supporto ai genitori. L’azienda di Menlo Park non ha spiegato come viene stimata l’età (quasi certamente tramite intelligenza artificiale). Si prevedono molti errori di valutazione, ovvero il ban di utenti con età superiore a 16 anni o il mancato ban di utenti con età inferiore a 16 anni. In tal caso deve essere fornita la prova dell’età tramite video selfie, patente di guida o documento di identità.

Meta ritiene che i tool di controllo parentali siano la soluzione migliore. In ogni caso, la verifica dell’età dovrebbe essere effettuata a livello di store, non a livello di app (come chiede Google). Le legge australiana si applica a nove piattaforme: Facebook, Instagram, Threads, X, Kick, Reddit, Snapchat, TikTok e YouTube.

Stranamente non si applica a Roblox, una piattaforma considerata il paradiso dei pedofili. L’azienda californiana ha recentemente introdotto la verifica dell’età in diversi paesi, tra cui l’Australia.

Aggiornamento (22/11/2025): Twitch è stato aggiunto all’elenco dei social media. Bloccherà nuove iscrizioni dal 10 dicembre e disattiverà gli account degli utenti con età inferiore a 16 anni dal 9 gennaio 2026.

Fonte: The Guardian
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Pubblicato il
20 nov 2025
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