Meta ha rimosso le restrizioni agli account Facebook e Instagram di Donald Trump. Il candidato repubblicano alla Presidenza degli Stati Uniti verrà considerato come un utente normale e sarà soggetto alle stesse regole. Trump usa regolarmente gli account dei due social network durante la campagna elettorale.
Nessuna sospensione degli account
In seguito all’assalto a Capitol Hill di gennaio 2021, Meta aveva sospeso gli account su Facebook e Instagram, accusando Trump di aver violato la regola che vieta l’incitazione alla violenza. Gli account sono stati riattivati dopo due anni, ma erano state applicate regole più stringenti rispetto agli utenti normali.
L’azienda di Menlo Park aveva comunicato che, in caso di nuove violazioni, avrebbe sospeso gli account per un periodo compreso tra un mese e due anni. Ora Trump sarà soggetto alle regole e sanzioni valide per tutti gli utenti. Su Facebook, ad esempio, in caso di prima violazione viene inviato un avvertimento.
Dopo un numero di avvertimenti compreso tra 2 e 6 avvertimenti è prevista la limitazione temporanea di alcune funzionalità, come la pubblicazione nei gruppi. Dopo 7 avvertimenti verrà limitata per un giorno la creazione di contenuti. Dopo 8, 9 e 10 avvertimenti, la limitazione viene estesa a 3, 7 e 30 giorni, rispettivamente.
Meta ha rimosso le restrizioni alla vigilia della convention repubblicana, durante la quale Trump riceverà l’investitura di candidato ufficiale alla Presidenza degli Stati Uniti. I suoi follower sono 34 milioni su Facebook e 25,6 milioni su Instagram.
Anche Twitter aveva sospeso l’account nel 2021 (i follower sono 87,5 milioni), ma è stato riattivato a fine novembre 2022, in seguito al sondaggio avviato da Elon Musk. Nonostante ciò, Trump ha pubblicato solo un post (una foto segnaletica) il 25 agosto 2023, quando è stato arrestato dalle autorità della Contea di Fulton (Georgia).