Microsoft elimina la finta guida per disinstallare Edge

Microsoft elimina la finta guida per disinstallare Edge

Dopo le polemiche, Microsoft ha rimosso la finta guida su come disinstallare Edge che in realtà promuoveva il browser criticando Chrome.
Microsoft elimina la finta guida per disinstallare Edge
Dopo le polemiche, Microsoft ha rimosso la finta guida su come disinstallare Edge che in realtà promuoveva il browser criticando Chrome.

La settimana scorsa Microsoft aveva pubblicato sul suo sito una pagina dal titolo “Come disinstallare Edge”. Se non fosse che, invece di spiegare effettivamente come liberarsi del browser, la pagina si dilungasse a elencare tutti i difetti di Google Chrome, il suo principale concorrente, e a decantare le meraviglie di Edge.

Microsoft rimuove la guida fake per disinstallare Edge (che lo promuove)

La storia di questa finta guida ha fatto il giro del web, suscitando l’ilarità e l’indignazione degli utenti. E così, Microsoft ha dovuto fare marcia indietro e rimuovere la pagina incriminata. Ora, al suo posto, c’è una più sobria pagina di promozione di Edge, che ne esalta le funzionalità come l’integrazione con l’assistente Copilot, le schede verticali e il risparmio energetico.

Ma la strategia aggressiva di Microsoft non si ferma qui. Quando si scarica Chrome usando Edge, in cima al sito di Google appare un enorme banner che recita: “Microsoft Edge funziona con la stessa tecnologia di Chrome“. Un messaggio che suona un po’ come uno stalker che ti dice: “Ehi, sono uguale al tuo ex, perché non stai con me?“.

I metodi “radicali” per liberarsi di Edge

E se proprio si vuole disinstallare Edge? Beh, in teoria basta fare clic destro sull’icona e selezionare “Disinstalla”. Peccato che questo funzioni solo nell’Unione Europea, grazie alle leggi sulla concorrenza. Per gli utenti americani e del resto del mondo, invece, ci vogliono metodi più “radicali”, che non staremo qui a elencare per non incorrere nelle ire di Microsoft.

L’arte di rendere un prodotto indesiderabile…

Insomma, la storia di Edge dimostra come anche un colosso dell’informatica come Microsoft possa cadere nella trappola di rendere il proprio prodotto indesiderabile a forza di promozioni aggressive e comportamenti invadenti.

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Pubblicato il
11 feb 2025
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