Redmond (USA) – A circa una settimana di distanza, la notizia del furto di parte dei codici sorgenti di Windows continua ad essere, come prevedibile, l’argomento di discussione preferito degli smanettoni su Internet. A quanto pare, però, molti utenti non si limitano a parlarne: sui network P2P e su altri canali della Rete i file contenenti tali porzioni di codice sono infatti ancora fra quelli più ricercati, ambita mèta di miriadi di sviluppatori, hacker, cracker o semplici curiosi.
Ne è ben cosciente Microsoft che, per tentare di frenare questa sorta di “corsa al codice”, sta inviando a destra e a manca messaggi di avvertimento e lettere di diffida. Gli avvisi, che circolano su un imprecisato numero di network per il file-sharing, vengono visualizzati quando un utente cerca alcune parole chiave correlate al codice sorgente.
“Questi avvertimenti hanno lo scopo di informare gli utenti che cercare e scaricare il codice (rubato di Windows) è un’attività illegale “, ha spiegato Microsoft in un comunicato.
Lettere di diffida , in cui il big di Redmond intima di cancellare immediatamente i sorgenti incriminati, sono invece state inoltrate ad alcune delle persone che hanno già scaricato i sorgenti di Windows.
Microsoft non ha precisato quali reti P2P stia tenendo “sotto controllo”, né in che modo avvenga la selezione degli utenti (presumibilmente identificati attraverso il loro indirizzo IP) a cui vengono recapitate le lettere legali. Di certo è impossibile per il colosso di Redmond rintracciare tutti coloro che negli scorsi giorni hanno scaricato brandelli di Windows dalla Rete: la strategia sembra dunque quella di mettere in guardia gli utenti dei rischi che corrono e sperare che questo sia sufficiente a frenare l’incontrollata diffusione dei sorgenti.
Fin dal momento in cui ha denunciato il furto alle autorità giudiziarie, Microsoft ha del resto ammonito gli utenti di non scaricare il suo codice perché protetto dalle severe leggi americane sul copyright e il segreto industriale.
In un comunicato pubblicato mercoledì, Microsoft sostiene di aver appurato che il furto di codice, apparentemente avvenuto sui server della propria partner Mainsoft, “non è il risultato di una breccia nella sicurezza della rete aziendale di Microsoft o della sicurezza interna”, precisando inoltre che il codice sottratto non è attinente né alla Shared Source Initiative né al Government Security Program .
La scorsa settimana Microsoft ha confermato che il codice trafugato è contenuto all’interno di due file della dimensione di circa 200 MB che contengono una buona porzione di Windows NT4 e circa il 15% di Windows 2000. Chi ne ha esaminato il contenuto afferma che i due archivi contengono circa 30.900 file e 13,5 milioni di linee di codice di Windows 2000 e circa 95.100 file e 28 milioni di linee di codice di Windows NT4.
Secondo un articolo apparso sul sito kuro5hin.org, scritto da un hacker che si fa chiamare Selznak, “la qualità del codice è generalmente eccellente”, tuttavia pare che certe linee siano state in qualche modo modificate, probabilmente da chi per primo ha rilasciato il codice su Internet. Nell’articolo si riporta infatti che alcune parti sembrano state appositamente manomesse per inficiarne la funzionalità, inoltre qua e là appaiono commenti contenenti parolacce e battute ironiche: alcuni di questi, tuttavia, potrebbero essere autentici.
Gli esperti di sicurezza temono che dall’analisi di queste porzioni di codice i cracker possano scoprire vulnerabilità di sicurezza ancora sconosciute e utilizzarle per attaccare i server su cui girano Windows NT4 o il ben più diffuso Windows 2000. Questo timore è stato parzialmente confermato dall’apparizione, pochi giorni fa, di un exploit che, secondo il suo autore, sfrutta una falla di Internet Explorer emersa in seguito all’analisi del codice trafugato. Una falla che, tuttavia, Microsoft ha già corretto con il rilascio del Service Pack 1 per IE 6 .
“I rischi per la sicurezza derivanti dal codice rubato – ha scritto Selznak – sono bassi. Microsoft sembra aver già controllato la presenza di buffer overrun nei posti più ovvi. L’ammontare del codice relativo alle funzionalità di rete è sufficientemente piccolo da aver permesso a Microsoft di verificare ogni possibile vulnerabilità (…). Il codice è vecchio di quasi quattro anni : a quest’ora i problemi più evidenti dovrebbero essere stati corretti”.
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Una Nuova Era
Come doveva essere quella del Terzo Reich.Questi proclami li hanno già sentiti nel '33..... del 20° secolo.AnonimoRe: Una Nuova Era
La storia si ripete...AnonimoRe: Una Nuova Era
- Scritto da: Anonimo> La storia si ripete.......speriamo non per filo e per segno.A quando la stella gialla ?Anonimoio me ne vado sul cocuzzolo
imnparo a cacciare, a tagliarmi la legna necessaria a scaldarmi, mi faccio la mia tenda e vi salutoAnonimoRe: io me ne vado sul cocuzzolo
AnonimoFurto d'identità
Senza scomodare Orwell, fate un volo di fantasie con me.... immaginate che la vostra carta biometrica persa o rubata capiti nelle mani sbagliate, e quindi voi risultiate autori di chissà quali nefandezze... Ora, chi ha avuto a che fare anche solo una volta con la tragica inefficenza e ottusità del nostro Stato (anche solo per disguidi, omonimie etc) sa di che parlo... immaginate la biometria all'italiana: che ne dite se per risparmiare subappaltassero a ditte balcaniche (come col catasto, e con gli errori connessi?) l'introduzione dei vostri dati nel database generale... se permettete, rabbrividisco!!!!AnonimoRe: Si sprecano...
la compra in scatola :DLordBisonRe: Si sprecano...
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > La storia si ripete...> > > ....speriamo non per filo e per segno.> > > A quando la stella gialla ?noooo la stella gialla è coperta dal copyright (è stata brevettata da hitler)Ci sara la stella rossa o verde :p:@LordBison:______(
Non so voi ma io la vedo bruttaAnonimoRe: io me ne vado sul cocuzzolo
Aspetta che finisco di prendere le ultime discografie,poi ti seguo anchio col pc :)AnonimoRe: :______(
- Scritto da: Anonimo> Non so voi ma io la vedo bruttaBeato tu. Io la vedo ancora peggio.AnonimoLa democrazia è una porcheria
(titolo piccante)Tutti schedati. Prendi l'autobus, e sei registrato. Ritiri dei soldi al bancomat, e la tua iride viene identificata. Bighelloni per la strada, e il tuo modo di camminare viene confrontato con dati centralizzati. Ti scappa uno starnuto, e dissemini prove genetiche della tua presenza, mentre la telecamera di una banca scrive data e ora in sovrimpressione alla ripresa filmata. Tutto ciò naturalmente per il nostro bene, da parte di governi democratici.Il problema - legato a un difetto centrale, via via più evidente, della democrazia - è che se parli di questi timori con quelli che conosci, amici, parenti, vicini di casa, parecchi tirano fuori il ritornello "ma tanto che cos'hai da temere?", la maggior parte si mostra dubbiosa ma fiduciosa, pensa che comunque è per una "maggior sicurezza per tutti" o amenità simili.Secondo definizione la democrazia è il governo della maggioranza, ma questa maggioranza governa proprio male!Un bel giorno ti svegli e trovi che il governo non sia più tanto democratico come pareva fino a ieri - magari il giorno in cui spianano casa tua per far passare un'infrastruttura - ma, grazie alle pecore e conigli che ognuno di noi conosce (personalmente a volte inizio a odiare questi conigli dei miei amici: non so come sono i vostri, ma il nichilismo dei miei è demoralizzante) non puoi più far niente. Non puoi fare il partigiano, non puoi nemmeno mollare tutto e scappare perché ormai è così in tutti i paesi.Il problema è che questi provvedimenti sono presi da governi democraticamente eletti con il consenso della maggioranza degli elettori, e allora che c'è che non va?Se la maggioranza decide di privarti di un diritto, e può schiacciarti come le pare perché ne ha la possibilità, qualcosa non va?Nella democrazia moderna "gli altri" - quelli che eleggono il governo e ne sono rappresentati o credono di esserlo - decidono con sempre maggior efficacia, insistenza, invadenza, prepotenza? cosa devi fare e come devi essere, e la tecnologia fornisce i mezzi per controllare.Sembra che il motto della democrazia moderna stia divenendo "chi non è d'accordo ha il diritto di assentire".Chi non è d'accordo è ormai irrilevante su qualsiasi argomento, un'ovattata massa di "moderati" vanifica petizioni, manifestazioni, raccolte di firme, attutisce ogni rumore, ignora ogni protesta o contestazione. Mi sto chiedendo, da qualche anno ormai, cos'è che bisogna fare per farsi sentire. Siamo così pochi che potrebbero incarcerarci tutti, con la distratta approvazione dei benpensanti.Ma allora la democrazia non è libertà né diritto, è un regime.Dovremmo iniziare a pensare a come fare per evitare l'occhio onnipresente del Governo. Ma come? Scivolare nelle fogne come in un romanzone dell'Ottocento? Metteranno le telecamere anche lì.Simbolicamente, da un po' non ho più rinnovato la carta d'identità: ma ho la patente, che serve agli stessi scopi, tranne forse ad espatriare - ma io non viaggio e ho un tenore di vita con poche pretese. È solo una presa di posizione simbolica.Un giorno ci chiameranno a fornire i dati biometrici: quanti di noi rifiuteranno, mettendosi a vivere di fatto come fuorilegge, rinunciando a viaggi, servizi sociali, denaro?Non voglio vivere schedato, ma finché sono solo non so cosa fare. Paradossalmente, per il diritto di restare anonimi forse si dovrebbe uscire allo scoperto.Dovremmo inviare sistematicamente lettere ai giornali, in modo che ogni giorno ci sia qualcuno che scrive, altri che leggono, magari non condividono ma intanto si rendono contro che per qualcun altro c'è un problema. Magari legge la nostra lettera solo il redattore che la cestinerà, ma intanto qualcuno la legge.AnonimoRe: La democrazia è una porcheria
Non sei solo siamo in due ;).Cmq a me dispiace che la biometria non serva a prevenire un delitto: ad esempio le videocamere non segnalano la presenza di un'arma (quindi che si sta commettendo qualcosa di illegale ad es.) ma solo la presenza di una persona. Se questa persona si trucca e cambia modo di camminare voglio vedere che sistema riesce a rilevarlo...Prendere immagini non aumenta la sicurezza...CiaoAnonimoRe: La democrazia è una porcheria
esiste sempre il geneticoe chi ha i soldi se lo puo permettere e le tecniche verrrano presto rese piu efficacisara come per curare una malattia ereditaria solo che al posto della malattia curera il DNAnel dna si puo risalire a chi ha fatto un omicidio ma pensate se l'omicida si fa una cura genetica contro una malattia ereditaria e il suo dna cambia per un buon 2 %dite che lo possono ancora incriminare senza prove ?altra cosa il pentito X nel programma di testimonipensate che la mafia non si organizza per cercare i picciottiche cantano ?pensate un attimo che cosa succede se il tipo viene riconosciuto da un corrotto dall'iridegli preparano una bella esecuzione e ringrazieranno il biometricocomunque il biomerico nei sistemi militari e' gia usatoAnonimoRe: io me ne vado sul cocuzzolo
Tagliarti la legna? Non è l'unico lavoro di falegnameria a cui ti dovrai abituare.. :DAnonimoRe: io me ne vado sul cocuzzolo
Te scherzi ma io ci ho pensato diverse volte purtroppo... Una vita tranquilla, senza c@zz@te inutili. Quanto tempo passarà prima che i miei datori di lavoro sappiano dove, quando e con chi sono stato in un certo momento della mia vita("lei ha frequentato assiduamente il locale taldeitali, quindi ne ho dedotto che...")AnonimoRe: La democrazia è una porcheria
Bellissimo discorso. Visto che hai già espresso benissimo il concetto, mi daresti il permesso di riportare il tuo intervento in caso volessi scrivere al giornale? CiaoAnonimo"sarà uno standard" ...inevitabile...
che cavolo di discorso è ? uno standard non è un cataclisma, è il risultato di una decisione da farsi dopo aver valutato i pro e i contro e anche se esistono lobbies in grado di imporlo per i tanti pro che gliene derivano incuranti dei molti contro che graveranno sugli altri esistono (non so ancora per quanto) gruppi di persone di buona volontà che possono contrastarne l'adozione come hanno fatto con i negoziati alca, wto, eccAnonimoPossibili associazioni?
Sottoscrivo in pieno, non possiamo starcene al "calduccio", impassibili mentre calpestano i nostri diritti addolcendo la pillola con vantaggi illusori. Qualcuno ha gia' inviato lettere ai giornali che siano state pubblicate?E soprattutto, conoscete qualche associazione o sito attivista al quale si potrebbe aderire per fare qualcosa di concreto e andare oltre le s*ghe mentali? Probabilmente le associazioni di consumatori sono un buon inizio, avete qualche altra idea?- Scritto da: Anonimo> che cavolo di discorso è ? uno> standard non è un cataclisma,> è il risultato di una decisione da> farsi dopo aver valutato i pro e i contro e> anche se esistono lobbies in grado di> imporlo per i tanti pro che gliene derivano> incuranti dei molti contro che graveranno> sugli altri esistono (non so ancora per> quanto) gruppi di persone di buona> volontà che possono contrastarne> l'adozione come hanno fatto con i negoziati> alca, wto, eccAnonimoLa realtà supererà la fantasia?
Minority Report,Gattaca - La porta dell'universo,ecc.AnonimoRe: La democrazia è una porcheria
La democrazia è potersene andare. Sei libero di rifugiartisu un'isola deserta e vivere alla Robinson Crusoe se quelloche i tuoi concittadini hanno democraticamente decisosia il modo di vivere nel tuo paese. Tutto questo a prescindere, da quanto male (molto male) stia andandoquesto Governo. L'alternativa sarebbe, lasciami dire, poco democratica: organizza un colpo di stato e abolisci ogni tecnologia.- Scritto da: Anonimo> > (titolo piccante)> > Tutti schedati. Prendi l'autobus, e sei> registrato. Ritiri dei soldi al bancomat, e> la tua iride viene identificata. Bighelloni> per la strada, e il tuo modo di camminare> viene confrontato con dati centralizzati. Ti> scappa uno starnuto, e dissemini prove> genetiche della tua presenza, mentre la> telecamera di una banca scrive data e ora in> sovrimpressione alla ripresa filmata. Tutto> ciò naturalmente per il nostro bene,> da parte di governi democratici.> > Il problema - legato a un difetto centrale,> via via più evidente, della> democrazia - è che se parli di questi> timori con quelli che conosci, amici,> parenti, vicini di casa, parecchi tirano> fuori il ritornello "ma tanto che cos'hai da> temere?", la maggior parte si mostra> dubbiosa ma fiduciosa, pensa che comunque> è per una "maggior sicurezza per> tutti" o amenità simili.> Secondo definizione la democrazia è> il governo della maggioranza, ma questa> maggioranza governa proprio male!> > Un bel giorno ti svegli e trovi che il> governo non sia più tanto democratico> come pareva fino a ieri - magari il giorno> in cui spianano casa tua per far passare> un'infrastruttura - ma, grazie alle pecore e> conigli che ognuno di noi conosce> (personalmente a volte inizio a odiare> questi conigli dei miei amici: non so come> sono i vostri, ma il nichilismo dei miei> è demoralizzante) non puoi più> far niente. Non puoi fare il partigiano, non> puoi nemmeno mollare tutto e scappare> perché ormai è così in> tutti i paesi.> > Il problema è che questi> provvedimenti sono presi da governi> democraticamente eletti con il consenso> della maggioranza degli elettori, e allora> che c'è che non va?> Se la maggioranza decide di privarti di un> diritto, e può schiacciarti come le> pare perché ne ha la> possibilità, qualcosa non va?> Nella democrazia moderna "gli altri" -> quelli che eleggono il governo e ne sono> rappresentati o credono di esserlo -> decidono con sempre maggior efficacia,> insistenza, invadenza, prepotenza? cosa devi> fare e come devi essere, e la tecnologia> fornisce i mezzi per controllare.> > Sembra che il motto della democrazia moderna> stia divenendo "chi non è d'accordo> ha il diritto di assentire".> > Chi non è d'accordo è ormai> irrilevante su qualsiasi argomento,> un'ovattata massa di "moderati" vanifica> petizioni, manifestazioni, raccolte di> firme, attutisce ogni rumore, ignora ogni> protesta o contestazione. Mi sto chiedendo,> da qualche anno ormai, cos'è che> bisogna fare per farsi sentire. Siamo> così pochi che potrebbero> incarcerarci tutti, con la distratta> approvazione dei benpensanti.> > Ma allora la democrazia non è> libertà né diritto, è> un regime.> > Dovremmo iniziare a pensare a come fare per> evitare l'occhio onnipresente del Governo.> Ma come? Scivolare nelle fogne come in un> romanzone dell'Ottocento? Metteranno le> telecamere anche lì.> > Simbolicamente, da un po' non ho più> rinnovato la carta d'identità: ma ho> la patente, che serve agli stessi scopi,> tranne forse ad espatriare - ma io non> viaggio e ho un tenore di vita con poche> pretese. è solo una presa di> posizione simbolica.> > Un giorno ci chiameranno a fornire i dati> biometrici: quanti di noi rifiuteranno,> mettendosi a vivere di fatto come> fuorilegge, rinunciando a viaggi, servizi> sociali, denaro?> > Non voglio vivere schedato, ma finché> sono solo non so cosa fare. Paradossalmente,> per il diritto di restare anonimi forse si> dovrebbe uscire allo scoperto.> > Dovremmo inviare sistematicamente lettere ai> giornali, in modo che ogni giorno ci sia> qualcuno che scrive, altri che leggono,> magari non condividono ma intanto si rendono> contro che per qualcun altro c'è un> problema. Magari legge la nostra lettera> solo il redattore che la cestinerà,> ma intanto qualcuno la legge.AnonimoRe: La democrazia è una porcheria
Nonostante il titolo provocatorio credo che tu sia d'accordo che la democrazia sia la peggiore forma di governo, se escludiamo *tutte* le altre. Quindi teniamocela e cerchiamo di migliorarla.E diamoci da fare. Scrivere ai giornali serve, ma serve anche (e di piu') partecipare attivamente, fare pressione sulle istituzioni, cercare altra gente. Il potere tende "geneticamente" ad escludere la gente, e allora organizzarsi e' l'unica strada percorribile. - Scritto da: Anonimo> La democrazia è potersene andare. Sei> libero di rifugiarti> su un'isola deserta e vivere alla Robinson> Crusoe se quello> che i tuoi concittadini hanno> democraticamente deciso> sia il modo di vivere nel tuo paese. Tutto> questo a prescindere, da quanto male (molto> male) stia andando> questo Governo. L'alternativa sarebbe,> lasciami dire, poco democratica: organizza> un colpo di stato e abolisci ogni> tecnologia.> > > - Scritto da: Anonimo> > > > (titolo piccante)> > > > Tutti schedati. Prendi l'autobus, e sei> > registrato. Ritiri dei soldi al> bancomat, e> > la tua iride viene identificata.> Bighelloni> > per la strada, e il tuo modo di> camminare> > viene confrontato con dati> centralizzati. Ti> > scappa uno starnuto, e dissemini prove> > genetiche della tua presenza, mentre la> > telecamera di una banca scrive data e> ora in> > sovrimpressione alla ripresa filmata.> Tutto> > ciò naturalmente per il nostro> bene,> > da parte di governi democratici.> > > > Il problema - legato a un difetto> centrale,> > via via più evidente, della> > democrazia - è che se parli di> questi> > timori con quelli che conosci, amici,> > parenti, vicini di casa, parecchi tirano> > fuori il ritornello "ma tanto che> cos'hai da> > temere?", la maggior parte si mostra> > dubbiosa ma fiduciosa, pensa che> comunque> > è per una "maggior sicurezza per> > tutti" o amenità simili.> > Secondo definizione la democrazia> è> > il governo della maggioranza, ma questa> > maggioranza governa proprio male!> > > > Un bel giorno ti svegli e trovi che il> > governo non sia più tanto> democratico> > come pareva fino a ieri - magari il> giorno> > in cui spianano casa tua per far passare> > un'infrastruttura - ma, grazie alle> pecore e> > conigli che ognuno di noi conosce> > (personalmente a volte inizio a odiare> > questi conigli dei miei amici: non so> come> > sono i vostri, ma il nichilismo dei miei> > è demoralizzante) non puoi> più> > far niente. Non puoi fare il> partigiano, non> > puoi nemmeno mollare tutto e scappare> > perché ormai è> così in> > tutti i paesi.> > > > Il problema è che questi> > provvedimenti sono presi da governi> > democraticamente eletti con il consenso> > della maggioranza degli elettori, e> allora> > che c'è che non va?> > Se la maggioranza decide di privarti di> un> > diritto, e può schiacciarti come> le> > pare perché ne ha la> > possibilità, qualcosa non va?> > Nella democrazia moderna "gli altri" -> > quelli che eleggono il governo e ne sono> > rappresentati o credono di esserlo -> > decidono con sempre maggior efficacia,> > insistenza, invadenza, prepotenza? cosa> devi> > fare e come devi essere, e la tecnologia> > fornisce i mezzi per controllare.> > > > Sembra che il motto della democrazia> moderna> > stia divenendo "chi non è> d'accordo> > ha il diritto di assentire".> > > > Chi non è d'accordo è> ormai> > irrilevante su qualsiasi argomento,> > un'ovattata massa di "moderati" vanifica> > petizioni, manifestazioni, raccolte di> > firme, attutisce ogni rumore, ignora> ogni> > protesta o contestazione. Mi sto> chiedendo,> > da qualche anno ormai, cos'è che> > bisogna fare per farsi sentire. Siamo> > così pochi che potrebbero> > incarcerarci tutti, con la distratta> > approvazione dei benpensanti.> > > > Ma allora la democrazia non è> > libertà né diritto,> è> > un regime.> > > > Dovremmo iniziare a pensare a come fare> per> > evitare l'occhio onnipresente del> Governo.> > Ma come? Scivolare nelle fogne come in> un> > romanzone dell'Ottocento? Metteranno le> > telecamere anche lì.> > > > Simbolicamente, da un po' non ho> più> > rinnovato la carta d'identità:> ma ho> > la patente, che serve agli stessi scopi,> > tranne forse ad espatriare - ma io non> > viaggio e ho un tenore di vita con poche> > pretese. è solo una presa di> > posizione simbolica.> > > > Un giorno ci chiameranno a fornire i> dati> > biometrici: quanti di noi rifiuteranno,> > mettendosi a vivere di fatto come> > fuorilegge, rinunciando a viaggi,> servizi> > sociali, denaro?> > > > Non voglio vivere schedato, ma> finché> > sono solo non so cosa fare.> Paradossalmente,> > per il diritto di restare anonimi forse> si> > dovrebbe uscire allo scoperto.> > > > Dovremmo inviare sistematicamente> lettere ai> > giornali, in modo che ogni giorno ci sia> > qualcuno che scrive, altri che leggono,> > magari non condividono ma intanto si> rendono> > contro che per qualcun altro c'è> un> > problema. Magari legge la nostra lettera> > solo il redattore che la> cestinerà,> > ma intanto qualcuno la legge.BaruchRe: La democrazia è una porcheria
io credo che tu non hai capito che quello che intende dire lui è che non è certamente la che la democrazia sia un male ma così come stanno le cose lo è diventata (io direi lo è sempre stato) - un po come un coltello: è una cosa buona quando la usi per tagliare il pane ma se dai la possibilità che la prenda in mano un bambino o un delinquente allora sò ca22i- Scritto da: Baruch> Nonostante il titolo provocatorio credo che> tu sia d'accordo che la democrazia sia la> peggiore forma di governo, se escludiamo> *tutte* le altre. Quindi teniamocela e> cerchiamo di migliorarla....AnonimoLa democrazia è una porcheria???!!!???
Un' alternativa sarebbe quella ( e lo dico in modo provocatorio) lasciare mano a gruppi fondamentalisti di qualsiasi tipo siano ( musulmani,cristiani etc..)e dimenticarsi di avere liberta' di stampa di parola..Tutti felici e tutti controllati al 100 per cento da un regime assoluto.Magari con le donne avvolte come rotoli di carta,...in fondo a noi uomini converrebbe un regime del genere no??( che sia chiaro...questa e' una provocazione...non un'idea)(linux)(win)(troll)AnonimoRe: La democrazia è una porcheria
prima di criticare in toto una qualsiasi tecnologia penso che debba essere conosciuta.come in altri casi, anche per la biometria, si fa molto in fretta a scagliarsi come furie contro "il controllo". Occorre pero' avere chiaro che questa e' una tecnologia che ha, come molte altre e forse tutte, due aspetti: protezione (se mi permettete, io sono piu' content* se i malfattori vengono assicurati alla giustizia), violazione privacy (se mi permettete, io non sono content* di essere schedat*)In ogni caso, prima di tutto, occorrerebbe sapere che i garanti europei della privacy (inculso il nostro) si sono espressi l'estate scorsa in modo chiaro: l'uso dei dispositivi biometrici DEVE essere giustificato e proporzionato ai dati/fini che ci si prefigge utilizzandoli.I dati biometrici conservati sono DATI SENSIBILI e per essi vale cio' che e' previsto dalle vigenti norme sulla privacy.Che poi non esista un reale controllo e sanzione su come queste vengono applicate...questo e' il vero problema. Non la biometria tout courtAnonimoRe: La democrazia è una porcheria
Hai ragione.è un sacco che dico che il miglior modo di governo è il MIO dispotismo illuminato, ma la gente non ci crede :D==================================Modificato dall'autore il 20/02/2004 16.56.56SiNInfallibilita'???
Inutile negare che il futuro sara' biometrico ma altrettanto chiaro che i sistemi di oggi sono solo un timido inizio, impronte, iride, geometria del volto possono anche andare bene all'inizio, e ci regaleranno anche un po' di tranquillita' negli aeroporti ma non sono la soluzione definitiva.Si deve arrivare alla analisi real-time del DNA, forse ci siamo piu' vicini di quanto si sospetti, ci sono alcune ricerche promettenti.Attenzione, anche in questo caso ci si deve ben intendere, oggi nei tribunali per analisi del DNA si intende solo il controllo di una manciata di punti specifici, diciamo come prendere 10 parole da un libro usando sempre gli stessi riferimenti (pagina, riga, colonna) e decidere in base a questo se coincide con un secondo libro.Ok gia' cosi' le probabilita' di una coincidenza sono enormemente piu' basse di qualunque impronta/iride/volto, eppure si puo' fare di piu', ad esempio analizzare non piu' una decina ma centinaia di migliaia di loci grazie ad un DNA chip (si usano gia' in ricerca) creato ad hoc.Per arrivare in futuro ad una vera analisi completa, per intendersi, quello che e' costato anni ed anni di lavoro a centianaia di ricercatori, il progetto genoma, in pochi minuti!Ma in questo caso ... la biometrica passa in secondo piano perche' si entra nell'eta' dell'oro della medicina :-)AnonimoRe: Infallibilita'???
> Si deve arrivare alla analisi real-time del> DNA, forse ci siamo piu' vicini di quanto si> sospetti, ci sono alcune ricerche> promettenti.ma a cosa serve questa sicurezza ?????perche devo produrre prove di questo tipo su chi sono io ?????se sono convinti che non sono io che lo dimostrinoe se sbaglianocalci nel sederequindiAnonimoRe: La realtà supererà la fantasia?
GATTACA e' un film carino, certo non rivoluzionario perche' chi sta nel campo sapeva bene fin da allora che la biometria a DNA e' inevitabile che diventi realta', ed e' inevitabile anche che si operi ad un certo punto sulla linea germinale, seppur ad oggi sia piu' o meno guardata con sospetto questa possibilita', ma e' un fatto contingente, piu' si proggredisce nella conoscenza e piu' verranno meno i tabu' di questo tipo.A proposito GATTACA se non erro e' una breve sequenza che non viene tagliata, carino il doppio senso ;-)AnonimoRe: La realtà supererà la fantasia?
e su Minority Report cè da dire che (chi ha il DVD lo sa) il regista si è affidato ad esperti di tecnologie avanzate proprio per sapere quali sarebbero stati i REALI sviluppi da qui ad una mezza dozzina di anni, quindi quello che vedete nel film presumibilmente sarà quello che ci aspetta (a parte i ragnetti e le ovovolanti della polizia almeno credo)AnonimoRe: :______(
siete degli inguaribili ottimisti: per me vederla come voi sarebbe un sogno... ma in realtà è peggio di quanto vi immaginiate- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > Non so voi ma io la vedo brutta> > > Beato tu. > Io la vedo ancora peggio.AnonimoRe: La democrazia è una porcheria
> sara come per curare una malattia ereditaria> solo che al posto della malattia curera il> DNA> > nel dna si puo risalire a chi ha fatto un> omicidio ma pensate se l'omicida si fa una> cura genetica contro una malattia ereditaria> e il suo dna cambia per un buon 2 %Le terapie genetiche e geniche già esistono...Ma si applicano solo ad embrioni e feti in formazione o al massimo a bambini nei primissimi mesi di vita (con risultati quasi nulli se non in rare malattie).Basta aver fatto Biologia alle superiori od essere un pelino informato per sapere che non sarà mai possibile (almeno nel futuro prossimo) intervenire nel DNA di un individuo adulto in maniera così radicale. Bisognerebbe smantellare ogni sua cellula per essere sicuri di aver cambiato proprio tutto... Anche quando i luminari della scienza vanno alle trasmissioni e parlano di conoscere il DNA per curare cancro ed altre malattie intendono che scoprendo i geni responsabili se ne può prevenire la formazione (percé avere il gene non significa che esso sia necessariamente attivo), ma non la si può curare in nessun modo, purtroppo. Al massimo metti in cultura delle cellule staminali modificate geneticamente con il tuo DNA quel tanto che basta per non essere rigettate per far ricrescere un organo asportato per un male del genere. Ma poi come nei trapianti, pian piano i tessuti estranei diventano tessuti tuoi (anche geneticamente) e amici come prima...Insomma a meno che non hai a che fare con un Rosemary's Baby penso che il tuo assassino dal DNA modificato sia rintracciabilissimo, senza contare che quando fanno il sampling per gli omicidi le traccie non combaciano mai al 100% (spesso risulta impossibile capire chi è stato a commettere un delitto se gli indiziati sono famigliari dello stesso sesso, con stesso gruppo sanguigno etc etc tipo padre e figlio).Per ora il DNA è efficace solo in reati in cui non ci siano possibilità di equivoci genetici e nelle cause di riconoscimento di un figlio.deltreeRe: io me ne vado sul cocuzzolo
- Scritto da: Anonimo> imnparo a cacciare, a tagliarmi la legna> necessaria a scaldarmi, mi faccio la mia> tenda e vi salutoaspetta!!!! vengo anch'ioAnonimoRe: La democrazia è una porcheria???!!!???
No , l'alternativa sarebbe lo spezzettamentodei grandi governi democratici in migliaia di comunita' democratiche anch'esse mapiu controllabili e a facile accesso di tutti...Sembra un utopia ma lo e' solo perche' lavogliamo far essere.La democrazia , o comunque prenderedecisioni tutti assieme per votazioni o alzatadi mano funziona bene solo nelle comunita'ristrette e meglio ancora nelle comunita' chehanno delle basi di pensiero e valori COMUNI.Adesso che ci sara' il governo 'democratico' europeo tutto peggiorera' ancora di piu.Ci vorrebbe la liberta' di appartenere a comunita' ristretteche non devono rispondere alle leggi di un governoglobale, ma che invece siano libere di scegliere ipropri cammini sociali e le proprie leggi.A quel punto si potrebbe dire davvero (come qualcunoingenuamente ha detto) : hai la liberta' di andartenedove potrai sentirti meglio... Dirlo in questo mondo e' solo una presa per i fondelli,dove puo andare una persona in disaccordo sullecose decise dagli attuali governi dominanti (usa, israele, eu) ?Nelle isole sperdute a morire ? E perche' mai una personaper essere libera di pensare e agire diversamente dovrebbeessere costretta all'esilio?L'attuale democrazia e' una vergogna, e tragicamenteanche molto convincente (almeno a sentire quello che si sente uscire dalle bocche delle persone)byeFrancesco - Scritto da: Anonimo> Un' alternativa sarebbe quella ( e lo dico> in modo provocatorio) lasciare mano a gruppi> fondamentalisti di qualsiasi tipo siano (> musulmani,cristiani etc..)> e dimenticarsi di avere liberta' di stampa> di parola..> Tutti felici e tutti controllati al 100 per> cento da un regime assoluto.> Magari con le donne avvolte come rotoli di> carta,> ...in fondo a noi uomini converrebbe un> regime del genere no??> ( che sia chiaro...questa e' una> provocazione...non un'idea)> (linux)(win)(troll)Anonimoil software libero puo' salvare la .....
nostra privacy ??condivido il quadro drammatico descritto negli altri interventi e pertanto vorrerei sottolineare l'importanza che assume il controllo sul sistema che si utilizza per gestire queste informazioni ! il sistema deve essere a base di software libero, e' fondamentale !sono appassionato di tecnologie dal 1995 e pertanto capisco che la tecnologia non puo' essere eliminata, perche' si tratterebbe di fare dei passi indietro nel nostro stile di vita e nessuno sara' mai disposto ad avere piu' democrazia se si tratta di rinunciare a comodita' e servizi. Il software, la sicurezza costituiscono oggi il grande fratello di orwell; sono tutti fattori esistenti che non possiamo impedire, se non attraverso l'uso di software libero.il controllo di un software libero e' gestito dalla comunita' delle persone e della loro conoscenza e non dai capitali delle multinazionali !!!Sicurezza si, ma non solo apparente !! Il mondo di oggi, vuole sicurezza vera, le persone hanno paura e le bugie hanno le gambe corte.Cosi' e' se vi va' !AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 19 02 2004
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