In questi giorni, a seguito della morte e dei funerali di Papa Francesco, esperti di sicurezza informatica hanno rilevato nuove truffe online sfruttando questo evento. L’obiettivo è quello di rubare dati personali e informazioni sensibili, per il furto di identità, oltre che denaro e risparmi.
Rafa Lopez, Security Engineer, Email Security di Check Point Software Technologies, ha spiegato: “I criminali informatici prosperano grazie al caos e alla curiosità. Ogni volta che si verifica un evento di cronaca importante, assistiamo a un forte aumento delle truffe progettate per sfruttare l’interesse del pubblico. La migliore difesa è una combinazione di consapevolezza dell’utente e di protezione stratificata della sicurezza“.
Spesso gli ideatori di queste nuove truffe online, ora legate alla morte e ai funerali di Papa Francesco, sfruttano campagne di disinformazione sui social network per la loro diffusione. Tra i più gettonati dai cybercriminali ci sono Instagram, TikTok e Facebook. In molti casi viene utilizzata l’intelligenza artificiale.
Una volta che l’utente clicca sul link della falsa notizia, legata alla morte o al funerale di Papa Francesco, si apre una pagina di phishing. In alcuni casi viene richiesta la registrazione per accedere alla notizia. In altri casi, invece, la pagina promuove una truffa con carte regalo o premi.
“Su altri siti web fraudolenti, vengono lanciati ed eseguiti comandi in background senza l’interazione dell’utente. Questa forma di malware raccoglie informazioni come il nome della macchina, il sistema operativo, il Paese, la lingua e altro ancora. Lo scopo è raccogliere dati dettagliati sugli utenti per lanciare successivamente campagne di phishing altamente mirate o per vendere queste informazioni sul Dark Web. Tali dati potrebbero includere credenziali di accesso, dettagli finanziari o specifiche tecniche del dispositivo“, hanno spiegato gli esperti di Check Point Software Technologies.
Morte e Funerali di Papa Francesco: attenzione alle truffe online dell’avvelenamento SEO
Un’altra pratica che supporta le nuove truffe online legate a morte e funerali di Papa Francesco è il cosiddetto Avvelenamento SEO.
I ricercatori hanno spiegato: “I criminali informatici pagano per posizionare i propri siti dannosi tra i risultati di ricerca legittimi, ingannando gli utenti e facendo credere loro di accedere a informazioni affidabili. Questo metodo consente di distribuire malware, rubare credenziali o dirottare i cookie di sessione, finendo per monetizzare il traffico generato da questi siti. Ad esempio, chi cerca aggiornamenti su Papa Francesco potrebbe cliccare inconsapevolmente su un link dannoso posizionato in alto nei risultati di ricerca“.
Ricordati sempre di aggiornare browser e sistema operativo. Agisci con cautela nei confronti di titoli sensazionali e contenuti virali. Non cliccare mai su link provenienti da fonti sconosciute. Questi sono solo alcuni dei consigli che possono proteggerti dalle nuove truffe online che sfruttano morte e funerali di Papa Francesco come esca.