Microsoft ha confermato che con il prossimo Service Pack dedicato a Office 2003, che sarà scaricabile gratuitamente dal sito web del’azienda già nelle prossime ore, verrà cancellata l’attivazone di default della funzione nota come fast save .
Si tratta di quel dispositivo che registra i cambiamenti effettuati ad un documento Office dal momento in cui lo si è salvato per l’ultima volta. Una funzionalità che caratterizza molte versioni di Office.
La ragione dell’abolizione di fast save sta nel fatto che il documento salvato in questo modo contiene metadati (porzioni di testo cancellate, vecchie versioni di un documento, commenti ed altro) che potrebbero essere distribuiti insieme al documento ma in modo non intenzionale o consapevole da parte dell’autore. Una vicenda che viene da lontano, e che ha sollevato polemiche per anni e dato vita a tool di rimozione dedicati, questioni che l’azienda sembra volersi lasciare alle spalle.
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a bologna
a fatto lo stesso discorso alla data di bologna.probabilmente lo fa in ogni concerto.MasaMiRe: a bologna
se quello è il suo pensiero, è normale che lo ripeta ad ogni concerto.cmq ha perfettamente senso, il suo discorso mira a riportare il rapporto musicale tra pubblico e artista, senza intermediari del cazzo.AresioRe: a bologna
- Scritto da: MasaMi> a fatto lo stesso discorso alla data di bologna.> probabilmente lo fa in ogni concerto.Puo' farlo per 2 motivi :- Perche' ci crede- Per farsi pubblicitàSul "ci crede" ne dubito un po', in quanto utilizza il termine "rubare" tanto caro alle major.Sul farsi pubblicità tendo a crederci un po' di piu', in quanto dubito che un'etichetta per quanto possa esser bravo il gruppo, riesca a sponsorizzare coloro che sputano nel piatto dove mangiano.Ma forse sono troppo paranoico io :)ryogaDal vocabolario
RUBARE:sottrarre, per lo più di nascosto, cosa che appartiene ad altri, per appropriarseneNon mi sembra che copiare musica equivalga a rubare, poi se vogliono farci credere il contrario...CassioRe: Dal vocabolario
- Scritto da: Cassio> RUBARE:> > sottrarre, per lo più di nascosto, cosa che> appartiene ad altri, per> appropriarsene> > Non mi sembra che copiare musica equivalga a> rubare, poi se vogliono farci credere il> contrario...esatto, purtroppo questo e' quello che cercano di raccontarci da anni le lobby delle case discografiche e cinematografiche, i giornali compiacenti, i rappresentanti delle associazioni di categoria, Enzo Mazza e la FIMI (ahahaha), la SIAE, gli spot nei cinema, gli spot sulle videocassette, i cantautori sfigati marionette in mano ai loro manager, i presentatori di Sanremo etc.... CADAVERI AMBULANTI !!Carlo MazziAPOTEOSI DI REATO
Se dicesse una cosa simile in italia, sara' passabile di demumcia immediata....una volta in cella sarannp gli altri detenuti a suonargliele con buona pace per la maschera da duro heavy metallers che ci propina.super delusoRe: APOTEOSI DI REATO
Ma imparare l'italiano no eh?Si dice APOLOGIA DI REATO, l'apoteosi è un'altra cosa. Poi si dice passIbile di denuncia, passAbile, mah, e i verbi di solito si mettono seguendo un tempo verbale, non a caso. Non è per fare il pignolo ma leggere commenti del genere è un offesa all'intelligenza.Prima di andare in carcere poi ce ne vuole per una cosa del genere.BandrewRe: APOTEOSI DI REATO
Per la cronaca, si dice "apologia di reato", cioè difesa e sostegno verbale al reato.AnonymousRe: APOTEOSI DI REATO
Ehm... si chiama apologia di reato, non apoteosi...MatteoRe: APOTEOSI DI REATO
- Scritto da: super deluso> Se dicesse una cosa simile in italia, sara'> passabile di demumcia> immediata....> > una volta in cella sarannp gli altri detenuti a> suonargliele con buona pace per la maschera da> duro heavy metallers che ci> propina.apoteosi... passabile di demumcia... heavy metallers...Bella trollata, mi ha fatto ridere un po'!Puoi migliorare ancora, però! Mi raccomando, impegnati!Tsukishiro YukitoRe: APOTEOSI DI REATO
- Scritto da: super deluso> Se dicesse una cosa simile in italia, sara'> passabile di demumcia> immediata....ha detto la stessa cosa durante il suo concerto a bologna alcuni giorni fa. il fatto che ti dia fastidio qualcosa non vuol dire che sia illegale. a giudicare da quanto abbiamo gridato di gioia io e gli altri fans presenti, siamo in molti a pensarla come lui e a praticarlo tutti i giorni.> una volta in cella sarannp gli altri detenuti a> suonargliele con buona pace per la maschera da> duro heavy metallers che ci> propina.ma naturalmente, andra' proprio cosi... :-DCarlo MazziRe: APOTEOSI DI REATO
- Scritto da: super deluso> Se dicesse una cosa simile in italia, sara'> passabile di demumcia immediata....No.La copia privata (su supporti per i quali è GIA' STATO PAGATO il diritto d'autore, sotto forma di equo compenso) non solo non è un reato, ma non è neppure un illecito.E' UN DIRITTO, sancito dall'art.71-sexies L.633/41.Gli illeciti riguardano semmai la distribuzione non autorizzata (ma secondo l'Europa solo se scatta il limite della "scala commerciale").Fatevene una ragione, e piantatela di far dire alla legge cose che questa NON dice.. .Re: APOTEOSI DI REATO
- Scritto da: super deluso> Se dicesse una cosa simile in italia, sara'> passabile di demumcia> immediata....siamo noi in italia, lui no. non so chi sia più fortunato dei tre!> una volta in cella sarannp gli altri detenuti a> suonargliele con buona pace per la maschera da> duro heavy metallers che ci> propina.se c'ha quella faccia da duro non può dire ciò che pensa? tu devi essere uno di quelli che pensa che l'abito faccia il monaco.Vai vah! sei congedato.... vai a comprare i CD!uccio2un grande!
Senza andare tanto lontano... aveva detto la stessa cosa lo scorso 2 settembre a Bologna... :)E lo stesso Reznor ha fatto qualcosa in questo senso: per il lancio del nuovo disco, durante la tournée promozionale si preoccupava di "far trovare" nei bagni del locale dove suonava una chiavetta USB con un brano nuovo ogni volta...Fabien ButazziRe: un grande!
- Scritto da: Fabien Butazzi> per il lancio del nuovo disco, durante la> tournée promozionale si preoccupava di "far> trovare" nei bagni del locale dove suonava una> chiavetta USB con un brano nuovo ogni> volta...posso immaginare le file chilometriche e quello che doveva andare a farsi solo una pisciatina, poveraccio? :PMasqueUna considerazione
Premetto che i NIN mi piacciono molto e ho sempre pensato che Reznor fosse un grande, pero' vorrei solo fare due considerazioni. (Visto che da qualche mese gestisco un'etichetta indipendente che pubblica musica solo in rete)Il discorso di Reznor ha perfettamente senso per gruppi gia' famosi: la musica puo' tranquillamente essere distribuita gratis in rete, o in altro modo, perche' tanto loro guadagnano molto dai concerti, dal merchandising, dai diritti, ecc.Il discorso pero' e' un po' diverso per gruppi "emergenti", che non hanno altri "introiti"; e' "pericolosa", secondo me, l'idea che la musica debba sempre essere distribuita gratis: un gruppo passa ore e ore in sala prove, si compra gli strumenti, paga uno studio o si compra la strumentazione per registrare...un minimo di "rimborso" mi sembra eticamente corretto che gli sia corrisposto.Massimo NecchiNiegazowana.net Web Labelhttp://www.niegazowana.netniegazowanaRe: Una considerazione
Un gruppo "emergente", come quelli che descrivi tu, non pubblica il proprio demo con Universal Music.E comunque il discorso di Reznor è piuttosto preciso: le majors vendono i dischi a prezzi gonfiati e per questo il pubblico deve "punirle", piratando la musica da esse distribuita.Non ha detto in alcun modo "piratate tutta la musica di tutti gli autori".-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 settembre 2007 12.28-----------------------------------------------------------ultrastudioRe: Una considerazione
Calma, calma, non ho mai detto che il discorso di Reznor fosse sbagliato. Ho solo detto che potrebbe contribuire a rafforzare l'idea (gia' ben presente) che "tutta" la musica debba essere gratis.> Un gruppo "emergente", come quelli che descrivi tu, non > pubblica il proprio demo con Universal Music.Difficile dire che un gruppo sia "emergente" se pubblica per la Universal. Io non l'ho mai detto...e men che meno penso che i NIN siano un gruppo emergente!!! :-))> E comunque il discorso di Reznor è piuttosto preciso: le > majors vendono i dischi a prezzi gonfiati e per questo > il pubblico deve "punirle", piratando la musica da esse > distribuita.E su questo posso anche concordare. Finche' si parla di major.Pero' ho anche un domanda: perche' Reznor non ha stracciato il contratto con una major e non ha pubblicato per conto suo su internet? La sua popolarita' glielo avrebbe permesso. E forse avrebbe anche fatto parlare di piu' dell'argomento che non qualche migliaio o milione di utente che scaricano dai p2p...tanto ci sarebbero stati comunque.Sarebbe stato un gesto simbolico (e non solo) molto piu' importante.> Non ha detto in alcun modo "piratate tutta la musica di > tutti gli autori".Lo so. Stavo solo dicendo che queste uscite, seppur condivisibili, potrebbero essere "pericolose" per quanto ho scritto prima.Ribadisco che non e' un attacco a Reznor, che mi piace e stimo...tra l'altro ora sto proprio ascoltando Year Zero, ovviamente "rubato" :-)Ciao,MassimoniegazowanaRe: Una considerazione
> Pero' ho anche un domanda: perche' Reznor non ha> stracciato il contratto con una major e non ha> pubblicato per conto suo su internet? La sua> popolarita' glielo avrebbe permesso. E forse> avrebbe anche fatto parlare di piu'> dell'argomento che non qualche migliaio o milione> di utente che scaricano dai p2p...tanto ci> sarebbero stati> comunque.> Sarebbe stato un gesto simbolico (e non solo)> molto piu'> importante.E' quello che sta facendo: gia' ora si possono scaricare gratuitamente diversi suoi brani, e il prossimo album sara' acquistabile su internet a 4 (quattro) euro (o dollari ? non ricordo bene).Carlo MazziRe: Una considerazione
- Scritto da: niegazowana> Premetto che i NIN mi piacciono molto e ho sempre> pensato che Reznor fosse un grande, pero' vorrei> solo fare due considerazioni. (Visto che da> qualche mese gestisco un'etichetta indipendente> che pubblica musica solo in> rete)> Il discorso di Reznor ha perfettamente senso per> gruppi gia' famosi: la musica puo'> tranquillamente essere distribuita gratis in> rete, o in altro modo, perche' tanto loro> guadagnano molto dai concerti, dal merchandising,> dai diritti,> ecc.> Il discorso pero' e' un po' diverso per gruppi> "emergenti", che non hanno altri "introiti"; e'> "pericolosa", secondo me, l'idea che la musica> debba sempre essere distribuita gratis: un gruppo> passa ore e ore in sala prove, si compra gli> strumenti, paga uno studio o si compra la> strumentazione per registrare...un minimo di> "rimborso" mi sembra eticamente corretto che gli> sia> corrisposto.usi i gruppi emergenti come scudo, ma in fondo stai solo pensando alla tua casa discografica.Quando non si è famosi, le case discografiche tengono per le palle gli artisti, letteralmente, tipo schiavisti.> > Massimo Necchi> Niegazowana.net Web Label> http://www.niegazowana.neta proposito di musica gratis che trovi poco giusta e corretta.Ti sembra corretto firmarti facendo pubblicità gratuita alla tua casa discografica?Predichi bene e razzoli male, Solita italianata.uccio2Re: Una considerazione
> usi i gruppi emergenti come scudo, ma in fondo> stai solo pensando alla tua casa> discografica.> Quando non si è famosi, le case discografiche> tengono per le palle gli artisti, letteralmente,> tipo> schiavisti.Ti inviterei a conoscere meglio la scena musicale indipendente prima di sparare sentenze.Pensi davvero che si possa fare soldi producendo musica indipendente?"Tenere per le palle"? Se parli delle major ti posso dare ragione, ma per le indie il discorso e' molto molto diverso.Vuoi leggere il contratto che proponiamo alle nostre band? Nessuna "clausola di prelazione" e il 50% degli incassi vuol dire "tenere per le palle"?Sono stato per 14 anni in un gruppo prodotto da una indie e non mi sono mai sentito "tenuto per le palle"...e adesso non ci tengo ad agire diversamente.> Ti sembra corretto firmarti facendo pubblicità > gratuita alla tua casa> discografica?Ma che pubblicita'!Le etichette indipendenti non sono, nella maggior parte dei casi, delle societa' sono dei semplici obbio mossi solo da passione e totalmente in perdita economica...E poi mi faccio pubblicita' su un sito non-musicale? Un bel cretino! :-)> Predichi bene e razzoli male, Solita italianata.Parlare senza cognizione di causa. Questo si' che e' da italiano medio.Ciao,MassimoniegazowanaRe: Una considerazione
LOL (rotfl)(rotfl)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 settembre 2007 16.48-----------------------------------------------------------niegazowanaRe: Una considerazione
Scusate, ma avrei una domandina a tutti quelli che dicono che la musica deve essere gratis ... Quanti di voi lavorano gratis? Se voglio suonare gli strumenti non me li regalano. La sala prove la devo pagare. Lo studio di registrazione e i tecnici si pagano... i viaggi e i movimenti per i locali richiedono mezzi, attrezzature e benzina.Non capisco bene... Capisco chi parla di un prezzo equo (basso a piacere) per la musica, che vada a retribuire davvero gli artisti e non chi specula. Ma parlare di musica gratis non ha molto senso.lowresRe: Una considerazione
Sono pienamente d'accordo che ci debbano essere a disposizione delle band emergenti i mezzi per finanziarsi e continuare a coltivare il proprio sogno... L'invettiva di Reznor (tra l'altro tirata fuori giusto prima di un brano in cui parla di come spesso si sputa nella mano da cui si mangia, geniale) punta semmai il dito contro le Major e per esteso contro la nostra SIAE: quanto dei 30 e passa euro di un CD finisce nelle tasche dell'artista? Quello del danno economico per l'artista è solo un nascondersi dietro a un dito...Per rimanere nell'ambito delle polemiche nostrane: come mai in Francia (faccio l'esempio di un paese che conosco) le novità escono scontate del 15-20% per tutto il primo mese di uscita (invogliando a comprare le novità) mentre da noi le offerte si fanno sulle giacenze di magazzino?Fabien ButazziRe: Una considerazione
> L'invettiva di Reznor (tra l'altro> tirata fuori giusto prima di un brano in cui> parla di come spesso si sputa nella mano da cui> si mangia, geniale) punta semmai il dito contro> le Major Infatti il discorso di Reznor e', imho, pienamente condivisibile. Io stavo solo cercando di far chiarezza su alcuni punti...non vorrei che succedesse come negli anni 70 quando si diceva che i concerti dovevano essere tutti gratis...cosa e' successo?Cerchiamo di capire bene la differenza delle varie situazioni. Le etichette indie non sono le major.> e per esteso contro la nostra SIAE:> quanto dei 30 e passa euro di un CD finisce nelle> tasche dell'artista? Quello del danno economico> per l'artista è solo un nascondersi dietro a un> dito...Sulla Siae ci sarebbero molte cose da dire: come il fatto che gli introiti vengono divisi in base alla "popolarita'" degli artisti. Risultato: Ramazzotti guadagna sempre di piu' e alla musica indipendente non arriva nulla. La cosa sensata sarebbe usare il "successo" di pochi per finanziare di piu' chi non ha ancora "successo"...comunque e' un discorso troppo lungo. :-)Ciao,MassimoniegazowanaRe: Una considerazione
- Scritto da: niegazowana> Il discorso di Reznor ha perfettamente senso per> gruppi gia' famosi: la musica puo'> tranquillamente essere distribuita gratis in> rete, o in altro modo, perche' tanto loro> guadagnano molto dai concerti, dal merchandising,> dai diritti,> ecc.> Il discorso pero' e' un po' diverso per gruppi> "emergenti" LA BAND CHE SPARGE CD DOVE CAPITAQuesta l'idea di una band indipendente canadese: teaser su CD dellapropria musica, piazzati ovunque. Marketing virale, musica gratis,scaricabile, remixabile, distribuita con licenze CC, concerti ededizioni limitateURL: http://punto-informatico.it/pi.asp?id=2066587uccio2Re: Una considerazione
> LA BAND CHE SPARGE CD DOVE CAPITA> Questa l'idea di una band indipendente canadese:> teaser su CD> della> propria musica, piazzati ovunque. Marketing> virale, musica> gratis,> scaricabile, remixabile, distribuita con licenze> CC, concerti> ed> edizioni limitateBell'idea...e allora?Cosa succede se tutte le band "spargono" la propria musica dove capita?Secondo te Myspace, ad es., e' un'alternativa valida per un gruppo emergente? Come fai a discernere "il segnale dal rumore di fondo"?Ciao,MassimoniegazowanaRe: Una considerazione
- Scritto da: uccio2> LA BAND CHE SPARGE CD DOVE CAPITASento rumore di unghie (da nove pollici) che stridono su grandi specchi... (rotfl)lowresRe: Una considerazione
risposta meravigliosa, a modo suo ha un senso logico.uccio2Re: Una considerazione
- Scritto da: niegazowana> Il discorso di Reznor ha perfettamente senso per> gruppi gia' famosi: la musica puo'> tranquillamente essere distribuita gratis in> rete, o in altro modo, perche' tanto loro> guadagnano molto dai concerti, dal merchandising,> dai diritti,> ecc.Mah.... non vedo differenze...> Il discorso pero' e' un po' diverso per gruppi> "emergenti", che non hanno altri "introiti"; e'> "pericolosa", secondo me, l'idea che la musica> debba sempre essere distribuita gratis: La musica è arte. L'arte è cultura, e secondo il mio pensiero, l'artista deve essere "sostenuto" dallo Stato.Naturalmente, poi è lo Stato, ad incassare miliardi non appena l'artista diventa famoso, mentre l'artista si guadagna solo il suo misero stipendio mensile come tutti gli operai.Che ne pensi?> un gruppo> passa ore e ore in sala prove, si compra gli> strumenti, paga uno studio o si compra la> strumentazione per registrare...Piu' o meno quello che fanno tutti gli altri lavoratori.Si passa ore e ore sui libri, si comprano gli strumenti (pc), si pagano lezioni/corsi/master...> un minimo di> "rimborso" mi sembra eticamente corretto che gli> sia> corrisposto.Infatti, grazie a serate "live" presso pub, disco o organizzarsi tour.... insomma... guadagnare soldi "lavorando" e non "duplicando cd".Inoltre, il tuo discorso è dannoso per i gruppi emergenti.Se nessuno ti conosce e non conosce la tua musica, per promuoverla dovresti distribuirla gratis in modo da farla ascoltare a tutti.Tra quelli che l'ascolteranno, avrai una % di persone che troverà la tua musica interessante e quindi vorranno sentirti dal vivo.Se invece la vendi, la percentuale di gente che ti ascolta sarà molto inferiore e quindi inferiori saranno i possibili"fan".Il secondo discorso in pratica è un po' come il software "compra e usa", che per realtà piccole è solo un danno.CiaoryogaRe: Una considerazione
- Scritto da: ryoga> La musica è arte. L'arte è cultura, e secondo il> mio pensiero, l'artista deve essere "sostenuto"> dallo Stato.> Naturalmente, poi è lo Stato, ad incassare> miliardi non appena l'artista diventa famoso,> mentre l'artista si guadagna solo il suo misero> stipendio mensile come tutti gli> operai.> > Che ne pensi?Che è una *stupidata colossale*.Chi decide cosa è "arte" e "cultura"? Chi decide chi e cosa lo Stato dovrebbe sostenere? In che modo?Già visto. L'arte "sostenuta dallo stato" è una caratteristica dei regimi totalitari e non democratici.Perfino la triste retorica dell'artista che deve guadaganare "come un qualsiasi operaio" è vuota e davvero patetica. Ma di quale operaio stai parlando?L'artista vero è libero, "rischia", si mette in gioco e gioca fuori dalle regole. Se si afferma e fa anche qualche soldino in più non mi scandalizza affatto. E' il giusto premio per chi è bravo e ha talento.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 settembre 2007 16.49-----------------------------------------------------------lowresRe: Una considerazione
- Scritto da: lowres> - Scritto da: ryoga> > La musica è arte. L'arte è cultura, e secondo il> > mio pensiero, l'artista deve essere "sostenuto"> > dallo Stato.> > Naturalmente, poi è lo Stato, ad incassare> > miliardi non appena l'artista diventa famoso,> > mentre l'artista si guadagna solo il suo misero> > stipendio mensile come tutti gli> > operai.> > Che ne pensi?> Che è una *stupidata colossale*.(Aggiungi IMHO)> Chi decide cosa è "arte" e "cultura"? Chi decide> chi e cosa lo Stato dovrebbe sostenere? In che> modo?La musica è arte e quindi è fuori discussione se sia o meno"cultura".> Già visto. L'arte "sostenuta dallo stato" è una> caratteristica dei regimi totalitari e non> democratici.-.- dove come e quando?> Perfino la triste retorica dell'artista che deve> guadaganare "come un qualsiasi operaio" è vuota e> davvero patetica. Ma di quale operaio stai> parlando?Metalmeccanico.Insomma... secondo quale legge o diritto un "artista" deve guadagnare quando non produce?> L'artista vero è libero, "rischia", si mette in> gioco e gioca fuori dalle regole. Ora come ora non fa nessuna delle 3 cose> Se si afferma e> fa anche qualche soldino in più non mi> scandalizza affatto. E' il giusto premio per chi> è bravo e ha> talento.Insomma... niente a che vedere con il fatto che la musica dovrebbe essere diffusa gratuitamenteryogaRe: Una considerazione
> - Scritto da: niegazowana> > Il discorso di Reznor ha perfettamente senso per> > gruppi gia' famosi: la musica puo'> > tranquillamente essere distribuita gratis in> > rete, o in altro modo, perche' tanto loro> > guadagnano molto dai concerti, dal> merchandising,> > dai diritti,> > ecc.> > Mah.... non vedo differenze...Non ho capito.> La musica è arte. L'arte è cultura, e secondo il> mio pensiero, l'artista deve essere "sostenuto"> dallo> Stato.> Naturalmente, poi è lo Stato, ad incassare> miliardi non appena l'artista diventa famoso,> mentre l'artista si guadagna solo il suo misero> stipendio mensile come tutti gli> operai.> > Che ne pensi?Io sarei anche d'accordo...da buon comunista. :-)Pero' non funziona cosi', ora (e penso mai).> Piu' o meno quello che fanno tutti gli altri> lavoratori.Infatti tutti gli altri lavoratori vengono, giustamente, pagati.> Infatti, grazie a serate "live" presso pub, disco> o organizzarsi tour.... insomma... guadagnare> soldi "lavorando" Per un gruppo sconosciuto che, magari, non fa musica commerciale non e' cosi' facile suonare in giro...e ci riduce a fare cover band o cose del genere. Te lo dico per esperienza.> e non "duplicando> cd".Allora uno scrittore di libri cosa deve fare?Quello che vendi non e' il dischetto di alluminio, ma quello che c'e' dentro.> Inoltre, il tuo discorso è dannoso per i gruppi> emergenti.> Se nessuno ti conosce e non conosce la tua> musica, per promuoverla dovresti distribuirla> gratis in modo da farla ascoltare a> tutti.> Tra quelli che l'ascolteranno, avrai una % di> persone che troverà la tua musica interessante e> quindi vorranno sentirti dal> vivo.> Se invece la vendi, la percentuale di gente che> ti ascolta sarà molto inferiore e quindi> inferiori saranno i> possibili> "fan".Forse hai ragione...non so.Anche se la fiat regalasse le macchine ci sarebbero solo punto, cinquecento, ecc. in giro. :-)Per "certa" musica non c'e' spazio, in Italia, per suonare dal vivo. A meno che non sei straniero e gia' un po' noto.Ciao,Massimo-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 settembre 2007 16.43-----------------------------------------------------------niegazowanaRe: Una considerazione
- Scritto da: niegazowana> > Mah.... non vedo differenze...> Non ho capito.In pratica, anche i gruppi "emergenti" possono guadagnare da concerti e live.Certo nessuno si aspetta di far trovare loro 10.000 spettatori al primo concerto e quindi piu' difficile per i gruppi emergenti.> Io sarei anche d'accordo...da buon comunista. :-)> Pero' non funziona cosi', ora (e penso mai).La Siae forse, vista in tal ottica potrebbe sopravvivere. Ma so che la mia è una UTOPIA.> > Piu' o meno quello che fanno tutti gli altri> > lavoratori.> Infatti tutti gli altri lavoratori vengono,> giustamente,> pagati.Per il lavoro che svolgono. Non per quello che hanno svolto 10 anni prima e non vengono pagati neanche gli eredi per i 70 anni dopo che il lavoratore è morto.Insomma, dato che il musicista "lavora" solo quando sale sul palco ( quello che esegue nelle sale prove lo considero allenamento e pubblicità* )* la creazione di album> > Infatti, grazie a serate "live" presso pub,> disco> > o organizzarsi tour.... insomma... guadagnare> > soldi "lavorando" > > Per un gruppo sconosciuto che, magari, non fa> musica commerciale non e' cosi' facile suonare in> giro...e ci riduce a fare cover band o cose del> genere. Te lo dico per> esperienza.E per esperienza ti dico che "relegando" la tua musica a cd da acquistare, non ti farai mai conoscere, il che porterà a non farti mai sapere se vali o meno.> > e non "duplicando> > cd".> Allora uno scrittore di libri cosa deve fare?> Quello che vendi non e' il dischetto di> alluminio, ma quello che c'e'> dentro.il dischetto di alluminio, costa si e no 0.20i fogli per il libro, la rilegatura e quant'altro, costa sicuramente di piu'.Far pagare il cd piu' di un libro, è un furto.> Forse hai ragione...non so.> Anche se la fiat regalasse le macchine ci> sarebbero solo punto, cinquecento, ecc. in giro.> :-)Se tutte le case produttrici regalassero auto, di sicuro ci sarebbe ampia scelta ( i gusti variano da persona a persona ).> Per "certa" musica non c'e' spazio, in Italia,> per suonare dal vivo. A meno che non sei> straniero e gia' un po'> noto.Falso.Si comincia a suonare in garage, a far girare la propria musica regalando cd a scuola, si passa poi a noleggiare dei piccoli spazi dove vendere i biglietti a poco....e pian piano si cresce.Se si vuole subito andare a suonare nei pub e venir pagati (esempio), è normale che ci si becca un 2 di picche.ryogaRe: Una considerazione
Per curiosità sono venuto a vedere il sito della tua etichetta e ho ascoltato un po' dei LAM su loro MySpace... Purtroppo non ho più molto tempo da dedicare al sano relax in poltrona ascoltando la musica, ma devo dire che i pezzi che ho sentito mi sono piaciuti un bel po'. Ti auguro buona fortuna con la loro promozione... :)Fabien ButazziRe: Una considerazione
Grazie mille!Ne abbiamo proprio bisogno! :)Ciao,Massimoniegazowanabulloni da 9 pollici???
cge razza di nome per uan band di metalCACCOLOSOChiodi e non bulloni
A memoria nail = chiodo e non bulloneE poi non mi sembra una band propriamente metal, il genere è più particolare.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 settembre 2007 15.05-----------------------------------------------------------Il CastiglioRe: Chiodi e non bulloni
"Nine Inch Nails" in inglese può significare sia "chiodi" che "unghie"... Lo stesso Reznor non ha mai chiarito davvero il significato del nome.Qualcuno ha speculato dicendo che i "chiodi da ventitrè centimetri" furono quelli usati per crocefiggere Cristo.Qualcun'altro dice che le "lunghe unghie" sono quelle di Freddy Krueger.In ultimo, i NIN con il Metal c'entrano davvero pochino...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 18 settembre 2007 16.41-----------------------------------------------------------lowresRe: Chiodi e non bulloni
Il genere di musica dei nine inch nails effettivamente centra non molto con il metal classico, si tratta di industrial rock.Come è già stato detto si è speculato molto, e molto a sproposito sul significato del nome, forse l'unica nota importante da riportare sul nome della band è che è stato scelto da Trent da una lista di più di 200 nomi che gli erano stati proposti, verità o leggenda è quello che si sente in giro!Ivano FumanelliChe i Gruppi guadagnino dai Live !
I gruppi, musicisti,cantanti, artisti musicali in genere dovrebbero poter guadagnare dalle proprie performances artistiche, i concerti, i 'Live', per intenderci... I dischi, cd, album, dvd e singoli dovrebbero essere materiale pubblicitario per quelle "performances artistiche dal vivo", sarebbero come delle 'anteprime audiovideo' di cio' che i fans vedranno dal vero; in pratica una sorta di 'brochure multimediale' (gratuita) dello spettacolo artistico (a pagamento)... E non viceversa (come attualmente impongono le majors): Bands che fanno concerti con date a ripetizione (spesso 'in perdita' o al massimo 'in pari') per anni consecutivi in tournee' mondiali per pubblicizzare un 'Prodotto' venduto con margini di guadagno esorbitanti, da una ditta (il produttore) che (economicamente) ha poco o niente da spartire coi musicisti...Aprire gli occhi, prego!!frank hillaryRe: Che i Gruppi guadagnino dai Live !
Concordo in pieno, finchè si parla di gruppi "noti".Per gli "emergenti" ho qualche perplessità.Ciao,MassimoniegazowanaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 18 09 2007
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