Nintendo DS2, un sensore per domarli tutti

Nintendo DS2, un sensore per domarli tutti

Il boss di Nintendo parla per la prima volta della DS di prossima generazione, rivelando che questa conterrà un sistema di rilevazione del movimento. Caratteristica presumibilmente simile a quella già implementata su molti smartphone
Il boss di Nintendo parla per la prima volta della DS di prossima generazione, rivelando che questa conterrà un sistema di rilevazione del movimento. Caratteristica presumibilmente simile a quella già implementata su molti smartphone

Buona parte del successo riscosso in questi anni dalla piccola console di casa Nintendo, la DS, lo si deve alla “trovata” del doppio schermo e del touch screen, insieme ovviamente alla rinomata qualità dei giochi Nintendo. Fino ad oggi questi vantaggi hanno fatto passare in secondo piano la modesta dotazione hardware della piccola console, che in quanto a potenza grafica e di calcolo è stata abbondantemente superata dagli smartphone. Ma Nintendo sa bene che con una risoluzione di 256 x 192 pixel e capacità 3D preistoriche, anche per la pocket console più venduta di tutti i tempi si sta rapidamente avvicinando l’ora della pensione.

Il presidente di Nintendo Satoru Iwata Non sorprende dunque che BigN, benché solitamente molto restia nel fornire informazioni sui prodotti in sviluppo, negli scorsi giorni abbia deciso di rivelare i primi dettagli sulla futura evoluzione della DS . A dire il vero Nintendo si è scucita pochissimo, ma quel tanto che basta per rassicurare i suoi fan sull’importanza della prossima pocket console: questa non sarà un aggiornamento minore della DS, come lo sono DSi e DSi XL , ma incarnerà il tanto atteso salto generazionale .

In un’intervista rilasciata al sito giapponese Asahi Shimbun , il presidente di Nintendo, Satoru Iwata, ha svelato che la DS2 (nome non ancora ufficiale) integrerà uno o più sensori di movimento : di fatto, dunque, Nintendo porterà sulla DS2 la stessa tecnologia già collaudata sulla Wii, una tecnologia capace di ampliare ulteriormente le modalità di interazione con la console portatile (che oggi già contano pad, touch screen, riconoscimento della scrittura, microfono e, nella DSi, anche fotocamera).

Ma se con touch screen e doppio schermo la DS di prima generazione diede uno scossone all’intero panorama dell’intrattenimento mobile, modellandone il futuro, l’adozione di un sensore di movimento appare oggi una novità decisamente meno rivoluzionaria: si potrebbe dire che questa volta è Nintendo a inseguire la “concorrenza”, una concorrenza costituita non tanto dalla PSP di Sony, che fino a questo momento è rimasta fedele a un design sostanzialmente conservatore, ma piuttosto da dispositivi non specializzati come iPhone, iPod Touch e Zune HD .

Non è del resto un segreto che Nintendo si senta minacciata dall’esplosivo e immenso mercato degli smartphone e dei personal player portatili: questo senso di incombente minaccia è lo stesso che lo scorso anno l’ha spinta a lanciare una versione aggiornata della DS, la DSi, provvista di fotocamera, slot SD, ampliate funzionalità multimediali e un “app store”, il DSi Shop.

Un'ipotetica DS2 disegnata dall'artista Phil Nolan Ciò che Nintendo non sembra proprio disposta a mutuare dal mondo degli smartphone è invece la connettività 3G: Iwata ha detto chiaro e tondo che la DS2 non sarà dotata né di un modem 3G né, come diretta conseguenza, di un abbonamento ad Internet. Eppure questa è una caratteristica che, secondo alcuni analisti, potrebbe consentire a Nintendo di far decollare il proprio DSi Shop, trasformandolo in un diretto concorrente dell’App Store per iPhone.

Iwata ha anche rivelato che la DS2 avrà “una grafica molto più dettagliata”: in altre parole, la prossima console tascabile giapponese potrà vantare una risoluzione dello schermo più elevata e un chip grafico più potente, capace di gestire un maggior numero di poligoni e di effetti. L’upgrade dell’hardware era del resto cosa scontata: la grafica del DS, che non faceva gridare al miracolo neppure nel 2004, appare oggi decisamente antiquata.

Iwata non ha fornito alcun dettaglio sulle capacità grafiche e video della sua prossima console portatile, ma sulla Rete si vocifera che la risoluzione della DS2 potrebbe essere di 1024 x 768 pixel , dunque simile a quella di un tipico netbook: ma se così fosse significherebbe la riconferma dell’attuale formato 4:3, e dunque l’intenzione di sacrificare ancora una volta le capacità multimediali del dispositivo in nome della retrocompatibilità.

Il boss di Nintendo non ha fornito nessun indizio neppure sul chip grafico che equipaggerà la DS2: in passato alcune indiscrezioni avevano suggerito che si potrebbe trattare del Tegra di Nvidia. Bocca ben cucita anche sulla roadmap della console, la cui uscita non sembra però tanto vicina : c’è chi parla addirittura di tardo 2012. Va del resto tenuto conto che la DSi XL è appena stata partorita, e che l’Occidente ne attende ancora l’arrivo sugli scaffali (previsto, ma non ancora ufficialmente confermato, per questo trimestre).

Iwata ha invece confermato che il nuovo capitolo della celebre saga videoludica The Legend of Zelda , annunciato per la prima volta all’E3 del 2009, uscirà per Wii nel corso di quest’anno. Su questo gioco si sa ancora molto poco, tranne il fatto che dovrebbe supportare il nuovo add-on Wii MotionPlus .

Asahi Shimbun riporta infine che il prossimo luglio Nintendo dedicherà una conferenza stampa al preannunciato Wii Vitality Sensor , una periferica capace di misurare il battito cardiaco e altri ritmi biologici dell’utente.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
8 gen 2010
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