NotebookLM permette finalmente di condividere i propri quaderni pubblicamente con un semplice link. Esattamente come si fa con Google Documenti o Fogli. Il lancio di questa nuova funzione arriva in un momento strategico. NotebookLM ha costruito una base di utenti fedeli tra studenti, ricercatori e scrittori che apprezzano la sua capacità di sintetizzare documenti lunghi e generare riassunti, FAQ, documenti di briefing personalizzati e persino podcast.
NotebookLM non ha l’hype di Gemini o ChatGPT, ma è più concreto: non genera testo dal nulla, aiuta le persone a dare senso a materiale complesso che già possiedono. E ora, la nuova funzione di condivisione potrebbe accelerare l’adozione del tool, specialmente in ambiti collaborativi come università e team di ricerca.
NotebookLM di Google consente di condividere pubblicamente il proprio quaderno e i podcast AI
Il processo di condivisione è incredibilmente semplice. Si clicca sul pulsante “Condividi” nell’angolo in alto a destra del proprio notebook e si seleziona “Chiunque abbia il link”. Fatto. Il quaderno diventa accessibile a chiunque abbia il link, purché abbia un account Google.
Prima di questo aggiornamento, condividere un notebook era una vera seccatura. Si doveva inserire manualmente l’email di ogni persona, con un limite di 50 utenti per gli account personali gratuiti. Un processo macchinoso che scoraggiava la condivisione spontanea e la collaborazione. Ora la situazione è completamente diversa. Accanto al pulsante “Condividi” appare una piccola icona del globo che ricorda che il notebook è pubblico, e si può revocare l’accesso pubblico in qualsiasi momento.
Chi accede al proprio quaderno tramite link pubblico non può modificare i contenuti originali. Però può interagire con il notebook in modi interessanti: fare domande, esplorare i contenuti generati come audio overview, FAQ o documenti di briefing.
È come dare alle persone accesso a una versione di sola lettura del proprio lavoro di ricerca, ma con la possibilità di esplorarlo attivamente con l’AI. Possono anche visualizzare tutti i contenuti sintetizzati dall’AI a partire dal materiale caricato. generati in precedenza. Una volta che qualcuno accede a un notebook pubblico, questo appare sulla loro homepage di NotebookLM. Se decidono che non gli serve più, possono rimuoverlo facilmente dal menu delle opzioni.
I limiti
Non tutti possono usare questa funzione. Gli utenti Workspace Enterprise e Education per ora sono esclusi dalla condivisione pubblica, probabilmente per questioni di sicurezza e compliance aziendale. Solo i proprietari e gli editor del notebook possono generare link pubblici. E c’è un dettaglio interessante: gli utenti con abbonamento a pagamento ottengono anche le analytics sull’utilizzo dei loro quaderni pubblici, mentre quelli con account gratuiti devono accontentarsi di condividere senza sapere chi guarda cosa.
Se si decide di cancellare il notebook o di renderlo di nuovo privato, tutti i link pubblici precedentemente generati smettono automaticamente di funzionare. Una misura di sicurezza sensata che evita la circolazione di contenuti obsoleti.