OpenAI ha deciso di modificare il modo in cui il suo nuovo modello di intelligenza artificiale o3-mini comunica il suo processo di ragionamento passo dopo passo. Questa mossa arriva in risposta alle pressioni da parte di concorrenti come la startup cinese DeepSeek.
Una nuova “catena di pensiero” per o3-mini su ChatGPT
OpenAI ha annunciato che gli utenti gratuiti e a pagamento di ChatGPT, la piattaforma di chatbot basata su AI dell’azienda, vedranno una catena di pensiero aggiornata. Questa mostrerà più passaggi del “ragionamento” del modello e come arriva alle risposte. Anche gli abbonati ai piani premium di ChatGPT che usano o3-mini nella configurazione “high reasoning” vedranno questo resoconto aggiornato.
Updated chain of thought in OpenAI o3-mini for free and paid users, and in o3-mini-high for paid users. pic.twitter.com/uF4XTBGpC5
— OpenAI (@OpenAI) February 6, 2025
Così sarà più facile per le persone capire come pensa il modello. Un modo per rendere il processo di o3-mini più trasparente e aumentare la fiducia nelle sue risposte.
I modelli di ragionamento come o3-mini verificano accuratamente i fatti prima di dare i risultati, il che li aiuta a evitare alcuni dei problemi in cui incappano normalmente i modelli. Il compromesso è che impiegano un po’ più tempo per arrivare alle soluzioni, tipicamente da pochi secondi a qualche minuto in più.
DeepSeek mostra l’intero processo di pensiero, OpenAI no
Il modello R1 di DeepSeek, un modello di “ragionamento” simile a o3-mini, rivela il suo intero processo di pensiero. Molti ricercatori di AI sostengono che questo sia l’approccio preferibile, sia per studiare meglio il modello che per una migliore esperienza utente in certe situazioni.
OpenAI aveva scelto di non mostrare i passaggi completi del ragionamento per o3-mini e i suoi predecessori o1 e o1-mini, in parte per motivi di competitività. Gli utenti vedevano solo riassunti dei passaggi, a volte erronei.
OpenAI cerca un equilibrio tra trasparenza e competitività
OpenAI ha dichiarato di aver “trovato un equilibrio”: o3-mini può “pensare liberamente” e poi organizzare i suoi “pensieri” in riassunti più dettagliati. È stato aggiunto un passaggio di post-elaborazione in cui il modello rivede la catena di pensiero grezza, rimuove contenuti non sicuri e semplifica le idee complesse. Questo consente anche agli utenti non anglofoni di ricevere la catena di pensiero nella loro lingua.
Kevin Weil, chief product officer di OpenAI, aveva anticipato questo cambiamento in un AMA su Reddit la scorsa settimana, menzionando la necessità di bilanciare la trasparenza con il rischio di “distillazione competitiva” da parte dei concorrenti.