Nel suo primo incontro con la Conferenza Episcopale italiana, Papa Leone XIV è tornato a parlare di AI, tema che sembra ritenere di importanza fondamentale. Lo ha fatto in un momento particolarmente delicato, quando l’attenzione avrebbe potuto essere concentrata esclusivamente o quasi sulla minaccia rappresentata dall’estensione del conflitto in Medio Oriente tra Israele e Iran.
Papa Leone XIV sull’AI: L’etica si riduce a codice
L’intelligenza artificiale è elencata dal Pontefice tra le sfide che interpellano il rispetto per la dignità della persona umana
e che stanno trasformando profondamente la nostra percezione e la nostra esperienza della vita
, insieme alle biotecnologie, all’economia dei dati e ai social media. Queste le sue parole.
La dignità dell’umano rischia di venire appiattita o dimenticata, sostituita da funzioni, automatismi, simulazioni. Ma la persona non è un sistema di algoritmi: è creatura, relazione, mistero.
Non è la prima volta che Papa Leone XIV parla di AI. Lo ha già fatto nel suo primo discorso al collegio cardinalizio, due giorni dopo la sua elezione. Torna a farlo ora, con un richiamo diretto all’etica.
Senza una riflessione viva sull’umano, nella sua corporeità, nella sua vulnerabilità, nella sua sete d’infinito e capacità di legame, l’etica si riduce a codice e la fede rischia di diventare disincarnata.
Da @drprevost a @pontifex
A proposito di social media, Robert Prevost è il primo Pontefice della storia a salire al trono di Pietro con una cronologia di post a raccontarne le origini e a chiarirne le posizioni. Il suo account su X (@drprevost) è stato eliminato dopo l’insediamento, ma come abbiamo scritto in un articolo dedicato raccontava di una posizione piuttosto critica nei confronti di Donald Trump, del vice JD Vance e della loro politica sull’immigrazione.
Così come per il suo predecessore Francesco, il profilo ufficiale di riferimento è ora @pontifex (o @pontifex_it in italiano).