Archiviazione online senza abbonamento e con un esborso una tantum: questa la proposta di pCloud, che in questi giorni spinge sui piani “a vita” con una campagna sconti notevole. Chi sceglie il servizio ottiene spazio cloud personale o professionale con accesso illimitato nel tempo, senza canoni mensili o rinnovi annuali, e un taglio di prezzo che può arrivare a 700€ rispetto al listino standard.
L’offerta è applicata su tutti e tre i piani di pCloud – Premium 500 GB, Premium Plus 2 TB e Ultra 10 TB – pensati per esigenze diverse, dal singolo utente alla gestione di grandi archivi fotografici o video. Tutti i pacchetti includono strumenti avanzati per la protezione dei dati e per la condivisione di file con colleghi, clienti o familiari. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Piani pCloud in offerta e funzioni per sicurezza e produttività

La promozione attuale fissa il prezzo di Premium 500 GB a 199 euro invece di 299 euro, Premium Plus 2 TB a 399 euro invece di 599 euro e Ultra 10 TB a 1.190 euro invece di 1.890 euro. Si tratta di cifre definitive, con pagamento online tutelato da crittografia a 256 bit e possibilità di richiedere il rimborso entro 14 giorni se il servizio non soddisfa le aspettative.
Sul fronte sicurezza, pCloud archivía i contenuti in data center certificati, protetti da AES 256-bit e tecnologia TLS/SSL. Documenti, foto e video trovano spazio in un ambiente stabile, adatto sia a progetti professionali sia a ricordi personali. L’utente può caricare file di qualsiasi dimensione senza limiti di velocità e recuperare versioni precedenti fino a 30 giorni, così eventuali errori o cancellazioni non comportano la perdita definitiva del materiale.
La piattaforma include link di condivisione con password, cartelle condivise, player video integrato e lettore musicale per riprodurre i contenuti direttamente dal cloud. I file restano disponibili su più dispositivi, con sincronizzazione automatica e opzione di lavoro offline per chi viaggia spesso o utilizza più computer.
In aggiunta, pCloud gestisce il trasferimento diretto da Dropbox e Google Drive e il backup di Facebook e Google Photos, così intere librerie digitali confluiscono in un unico spazio.