Perseverance può percorrere 100 Km fino al 2031

Perseverance può percorrere 100 Km fino al 2031

In base alle stime degli ingegneri della NASA, Perseverance può percorrere altri 60 Km (per un totale di 100 Km) e funzionare almeno fino al 2031.
Perseverance può percorrere 100 Km fino al 2031
In base alle stime degli ingegneri della NASA, Perseverance può percorrere altri 60 Km (per un totale di 100 Km) e funzionare almeno fino al 2031.

Non è noto se e quando verrà lanciata la missione Mars Sample Return. Probabilmente non avverrà prima del 2030. Fortunatamente Perseverance gode di ottima salute. Gli ingegneri della NASA hanno comunicato che il rover potrebbe raggiungere i 100 Km percorsi su Marte e funzionare fino al 2031.

Quasi cinque anni sul Pianeta Rosso

Perseverance è arrivato su Marte il 18 febbraio 2021. Finora ha raccolto 30 campioni di roccia, regolite e aria, partendo dal cratere Jezero e percorrendo circa 40 Km. Ora si trova nella regione chiamata Lac de Charmes, dove raccoglierà un nuovo campione di roccia all’inizio nel 2026.

Gli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory hanno effettuato un check-up completo del rover confermando la sua ottima salute. In base alla stima attuale, Perseverance può percorrere almeno altri 60 Km, portando il totale a 100 Km. Dopo aver verificato i vari sottosistemi, la NASA crede che il rover possa funzionare fino al 2031. Curiosity, che ha un design simile, è ancora attivo dopo oltre 13 anni.

Sono due i sistemi che potrebbero limitare la vita di Perseverance. Il primo è ovviamente quello che gestisce le sei ruote. Il rover sfrutta un sofisticato sistema di navigazione autonomo (Enhanced Autonomous Navigation) che può vedere gli ostacoli in anticipo (fino a 15 metri di distanza) e quindi scegliere percorsi alternativi per evitare la possibile rottura delle ruote.

Il secondo è il braccio robotico che integra alcuni strumenti scientifici e raccoglie i campioni. Finora ha permesso di raccogliere campioni di roccia con diversa composizione chimica. Uno di essi contiene minerali che solitamente indicano la presenza di vita microbica.

Perseverance ha depositato 10 campioni sul suolo marziano, mentre gli altri sono conservati nella sua “pancia”. Dovrebbero essere raccolti con la missione Mars Sample Return e portati sulla Terra. Ci sono ancora discussioni sulle soluzioni da adottare per ridurre i costi (l’amministrazione Trump vuole cancellarla). La “patata bollente” è ora nelle mani di Jared Isaacman.

La comunicazione con Perseverance viene effettuata tramite quattro orbiter: Mars Reconnaissance Orbiter, Mars Odyssey, ExoMars Trace Gas Orbiter e MAVEN. Quest’ultimo non invia più segnali verso la Terra dal 6 dicembre. Probabilmente è andato perso. La NASA cercherà di ristabilire i contatti.

Fonte: NASA
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Pubblicato il
19 dic 2025
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