PI Trucchi / WordPress col turbo

PI Trucchi / WordPress col turbo

10 imperdibili estensioni per usare al meglio la piattaforma di gestione Web più diffusa al mondo
10 imperdibili estensioni per usare al meglio la piattaforma di gestione Web più diffusa al mondo

Realizzare e gestire un blog o un sito Internet è diventato sempre più semplice, tanto da consentire anche agli utenti meno esperti di avere un proprio spazio Web pur senza conoscere complessi linguaggi di programmazione. Esistono numerose piattaforme “drag and drop” che consentono la realizzazione di siti basilari o complessi, ma è indubbio che la vera rivoluzione e, probabilmente, lo strumento più completo sulla rete sia WordPress . Da quando esiste, WordPress ha dato la possibilità a chiunque di impostare facilmente il proprio sito, attraverso la scelta di template già modulati secondo le diverse esigenze (portfolio, notiziario, ecc.) consentendo di ottenere uno spazio Web di base (attraverso un dominio di secondo livello worpress.com) oppure caricando la piattaforma stessa su un hosting di terze parti sfruttando il proprio domino di primo livello (esempio www.nomeecognome.com). Al di là della personalizzazione, la vera forza di WordPress, tuttavia, sta nei plug-in. Piccoli ma potenti programmi integrati nella piattaforma che consentono di andare oltre le operazione di base, come inserire un articolo o una fotografia. Esiste un oceano di plug-in che permettono di completare il proprio sito e offrire prestazioni e funzioni fondamentali. Se si vuole rendere professionale e completo il proprio spazio Web, non si può prescindere dall’installazione di alcuni software indispensabili. Ne abbiamo selezionati 10, tutti gratuiti.

1. AKISMET
Grazie a questo piccolo ma potentissimo software, puoi dire addio allo spam. I siti Web sono invasi, infatti, da commenti spazzatura inviati soprattutto con finalità pubblicitarie o, addirittura, da criminali informatici per carpire informazioni. Akismet filtra sul nascere i commenti sgraditi ed evita l’intasamento della propria casella di messaggistica interna.
– Come si usa : Per attivare Akismet è necessario ottenere la propria API e registrare la propria posizione sul Web. La chiave è reperibile tramite il sito Web del produttore : basta entrare nel portale e cliccare su get an Akismet Api Key e seguire le indicazioni.
– Curiosità : Nonostante il plug-in filtri autonomamente i messaggi, a consentirne l’eventuale pubblicazione è comunque il moderatore: ovvero colui che gestisce il sito stesso.


2. CONTACT FORM 7
La più semplice e completa estensione per consentire agli utenti di contattarci. Quando un internauta si imbatte nel nostro sito e desidera inviarci un messaggio, avrà la possibilità di farlo tramite una casella di messaggistica dedicata proprio a questo scopo. Si potranno scegliere anche le informazioni obbligatorie da inserire (generalmente nome e indirizzo email) prima della casella di testo.
– Come si usa : Una volta attivato, Contact Form 7 mette a disposizione uno shortcode da inserire nella pagina in cui desideriamo che appaia la casella di messaggistica interna. Una volta inviato, riceveremo il messaggio direttamente sulla nostra casella di posta elettronica.
– Curiosità : Contact form 7 è facilmente configurabile per il filtraggio dello spam tramite Akismet, in modo da rendere ancora più sicuro il suo utilizzo quotidiano.


3. YOAST SEO
Questo strumento è fondamentale per ottimizzare i contenuti del proprio sito con i motori di ricerca (Search Engine Optimization, in acronimo SEO). Essere in rete, senza aver un buon posizionamento su Google, Bing, Yahoo e quant’altro, non ci servirebbe a nulla. Settando questo plug-in avremo tutte le indicazioni su come migliorare i nostri contenuti per apparire tra i primi posti nei motori di ricerca.
– Come si usa : Quando scriviamo un articolo, Yoast ci chiede di inserire una parola chiave e ci suggerisce cosa fare. Ad esempio, la parola chiave dev’essere contenuta nella prima riga dell’articolo. Esistono un numero minimo e un numero massimo di caratteri consigliati da usare nel testo, poi ci sono le meta description , i link (fondamentale inserirne) e molto altro.
– Curiosità : Un piccolo semaforo ci indicherà se abbiamo seguito alla lettera le indicazioni di Yoast per la corretta indicizzazione: luce rossa se non abbiamo fatto nulla; luce gialla se c’è ancora qualcosa da fare; luce verde se il nostro lavoro è stato efficiente.


4. MONSTERINSIGHTS
Nonostante la piattaforma WordPress consenta di visualizzare informazioni di base sul numero delle pagine visitate, per monitorare le interazioni degli utenti con il nostro sito Web, non si può fare a meno di Google Analytics. Attraverso questo plug-in è possibile settare il nostro account di Big G per collegarlo al sito Internet.
– Come si usa : per il funzionamento del plug-in è necessario procurarsi le API di Google Analytics. Una volta autenticati, si potrà selezionare il sito Internet che si desidera tracciare e confermare.
– Curiosità : Il plug-in consente di esportare e scaricare la lista dei dati relativi alle interazioni del nostro sito.


5. FACEBOOK WIDGET
L’interazione con i social è fondamentale per ogni sito Internet che si rispetti. Tramite questo efficace strumento sarà possibile far comparire nella sidebar un grazioso widget con le informazioni relative al nostro account Facebook.
– Come si usa : Attivato il plug-in basterà recarsi nell’area widget e inserire il titolo, il Facebook application ID , e l’URL della pagina. Si potrà inoltre scegliere la lingua e decidere se far comparire il numero di amici che hanno già cliccato “mi piace”.
– Curiosità : L’interazione con il social in blu è così profonda che l’utente potrà cliccare sul tasto Mi Piace per diventare automaticamente fan della nostra pagina o addirittura condividerla.


6. SHARETHIS
Quando leggiamo un articolo su un qualsiasi sito e desideriamo condividerlo con i nostri amici o clienti, siamo costretti a copiare e incollare l’URL della pagina su tutti i nostri profili social. Questo comodo plugin inserisce in testa o in calce al nostro articolo una serie di tasti per condividerlo velocemente su Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest o email.
– Come si usa : Una volta attivato, ShareThis deve essere settato con le chiavi di accesso ai nostri social network. Dopodiché si può decidere dove far comparire i tasti di condivisione (se in alto, in basso o al centro dell’articolo).
– Curiosità : Lo sviluppatore ha inserito anche la possibilità di condivisione tramite WhatsApp, un modo semplice e veloce per far leggere un articolo direttamente dallo smartphone.


7. WP TO TWITTER
Se curiamo tanti siti Internet o abbiamo poco tempo per gestire anche la condivisione sui social network, questo piccolo tool verrà in nostro soccorso. Come dice la parola stessa, WordPress to Twitter consente di postare automaticamente il nostro articolo sul social non appena lo pubblichiamo.
– Come si usa : Anche in questo caso non dovremo fare altro che settare le chiavi di accesso di Twitter per consentire al plug-in di entrarvi in comunicazione. Uno strumento analogo per pubblicare sul social di Zuckerberg è invece Facebook Auto Publish .
– Curiosità : Possiamo scegliere un template ad hoc o schedulare, ovvero posticipare, l’invio dei tweet a determinati orari che saremo noi stessi a impostare.


8. WP MAINTENANCE MODE
All’inizio della nostra avventura sul Web, ma anche in determinati casi in cui bisogna effettuare la giusta manutenzione, diventa necessario oscurare il proprio sito Internet per lavorarci su. In questo caso WordPress Maintenance Mode è il plug-in giusto.
– Come si usa : Dopo averlo installato basterà entrare nelle impostazioni e cliccare su Status: Attivo . Potremo scegliere che tipo di messaggio inserire (“Sito in manutenzione”, ecc.), quale immagine mostrare e impostare una data di fine manutenzione o addirittura un countdown.
– Curiosità : Volendo, potremo anche escludere dall’oscuramento determinate pagine, qualora fossero già complete.


9. WOOCOMMERCE
La vendita di prodotti e servizi online ha aperto le frontiere dell’economia a lunga distanza anche per i liberi professionisti e le piccolissime aziende. WooCommerce è un potente tool che consente di creare widget o pagine di vendita e gestire il parco ordini attraverso un sistema gestionale semplice ma ben stratificato.
– Cosa puoi fare : Creata la pagina di vendita si potrà associare il proprio conto bancario o PayPal per facilitare le transazioni; decidere le modalità di pagamento, inserire coupon di sconto, gestire gli ordini e le spedizioni attraverso un comodissimo form, e tanto altro ancora.
– Curiosità : WooCommerce consente la creazione di codici promozionali per vere e proprie campagne di sconto; si integra facilmente con la propria newsletter e offre dei rapporti dettagliati sullo stato delle vendite.


10. NEWSLETTER
Un blogger o un’azienda del nuovo millennio non possono fare a meno di questo strumento. E sebbene esistano numerose piattaforme (Mailchimp, MailUp, PhpList ecc.) un ottimo plug-in per inviare le comunicazioni agli utenti iscritti al proprio sito è il semplice Newsletter.
– Cosa puoi fare : Dotato di un’interfaccia minimale e di un sistema di report basilare (niente a che vedere con MailChimp, per intenderci), questo software offre la possibilità di inserire un numero illimitato di contatti (gratis) e suddividerli in liste. Sarà possibile collegare la propria email e utilizzare il sistema di invio SMTP del provider in questione.
– Curiosità : Se abbiamo scritto un articolo e non vogliamo ricopiarlo nell’interfaccia della Newsletter, possiamo scegliere di inserirlo direttamente attraverso una funzione dedicata. Comodo e pratico.

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Pubblicato il 28 feb 2017
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