Come promesso, da oggi è possibile accedere al precompilato 2025 (o precompilata) per la dichiarazione dei redditi. Il servizio è messo a disposizione dei cittadini dall’Agenzia delle Entrate, in modo del tutto gratuito. Vediamo come è possibile usufruirne, consultando il modello predisposto dal Fisco sulla base dei dati in suo possesso.
Ora puoi accedere al tuo precompilato 2025
Per l’autenticazione è necessario utilizzare un metodo a scelta tra SPID (sistema pubblico di identità Digitale), CIE (carta di identità elettronica) e CNS (carta nazionale dei servizi). Ecco i pochi e semplici passi da seguire.
- Collegarsi alla pagina dedicata dal proprio dispositivo;
- effettuare l’autenticazione con SPID, CIE o CNS;
- scegliere la dichiarazione 2025;
- seguire le istruzioni mostrate a schermo per completare l’operazione.
Agenzia delle Entrate ha compilato i modelli sulla base dei 1.298.784.152 dati ricevuti, tra quelli relativi alle spese sanitarie (oltre 1 miliardo), ai premi assicurativi (più di 98 milioni), alle certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (quasi 75 milioni) e ai bonifici per le ristrutturazioni (10 milioni e mezzo). Rispetto allo scorso anno c’è stato un forte incremento di quelli inerenti alle ristrutturazioni condominiali (quasi 7,5 milioni, +32%), alle erogazioni liberali (2,8 milioni, +13%) e alle spese scolastiche (8,5 milioni), complici i bonus approvati nel tempo dai governi.
Le scadenze per la dichiarazione dei redditi
Di seguito un riepilogo delle scadenze delle quali tenere conto per la dichiarazione dei redditi.
- 30 aprile 2025: accesso in consultazione ai modelli della precompilata;
- 15 maggio 2025: via alle modifiche e all’invio dei modelli dichiarativi;
- 30 settembre 2025: termine ultimo per l’invio della dichiarazione (730);
- 31 ottobre 2025: termine ultimo per l’invio del modello Redditi.
Quest’anno, il Fisco ha introdotto diverse novità riguardanti la scelta del sostituto d’imposta, i quadri M e T, l’invio da parte degli eredi, i proventi dal GSE per l’energia rinnovabile prodotta, la gestione delle fatture elettroniche e l’accesso ai precompilati da parte degli intermediari. Per maggiori informazioni rimandiamo all’approfondimento dedicato su queste pagine.