Google ha nuovamente posticipato l’eliminazione del supporto per i cookie di terze parti in Chrome. Dopo aver ricevuto i feedback dagli sviluppatori, l’azienda di Mountain View ha deciso di spostare alla seconda metà del 2024 l’introduzione delle nuove tecnologie. Nel frattempo i test per le proposte dell’iniziativa Privacy Sandbox verranno estese ad un numero maggiore di utenti.
Addio ai cookie di terze parti nel 2024
L’iniziativa Privacy Sandbox, annunciata nel 2019, prevedeva l’abbandono dei cookie di terze parti all’inizio del 2022. Google ha successivamente posticipato la data alla seconda metà del 2023. L’azienda californiana ha ora nuovamente aggiornato la roadmap, specificando che il supporto per i cookie di terze parti verrà rimosso da Chrome nella seconda metà del 2024.
Google spiega che, dopo aver ricevuto i feedback dalle parti interessate (inclusa l’autorità antitrust del Regno Unito), ha valutato la necessità di incrementare la durata dei test per le tecnologie della Privacy Sandbox.
A partire dal mese di agosto con il rilascio di Chrome 104, i test verranno estesi a milioni di utenti desktop (la partecipazione è volontaria). Gli utenti Android potranno invece testare le nuove tecnologie a partire da Chrome 105.
Oltre alle tre API che permettono di mostrare inserzioni personalizzate evitando il tracciamento con i cookie di terze parti (Topics, FLEDGE e Attribution Reporting) ci sono quattro API che evitano il tracciamento cross-site (Shared Storage, CHIPS, Fenced Frames e Federated Credential Management). I test serviranno per scegliere la soluzione migliore che verrà inclusa in Chrome.