Il presidente del Consiglio Romano Prodi non ha dubbi: anche se l’Europa è divisa sulle spese necessarie a rivitalizzare il progetto satellitare Galileo, si tratta di un obiettivo che l’Unione non deve mancare.
Secondo Prodi “l’Italia appoggia fortemente l’impegno comunitario” e “si adopererà per un compromesso affinché possano aderire quanti più Paesi possibili”.
A detta del presidente del Consiglio italiano “l’Europa, in un mondo globalizzato, ha bisogno del sistema Galileo per il suo futuro”.
Rimane da vedere quanti accetteranno di pagare per risollevare un progetto moribondo e soprattutto come i fondi necessari potranno saltar fuori.
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ce ne sono altri
si sono aggiunti alla vendita diretta anche i Charlatans e pare persino gli Oasisclaudio1980Re: ce ne sono altri
Bene, allora vuol dire che qualcosa comincia a muoversi...pegasus2000I ladri chi sarebbero?
E i ladri chi sarebbero? Noi o loro?Dalla parte della major ci sono queste fantomatiche associazioni (associazioni di cosa, di che? non credo proprio di cittadini...) che spingono il governo a queste prese di posizione e dalla parte dei cittadini? Ma le leggi si fanno per i cittadini (maggioranza del popolo?!) o per le major (maggioranza economica?!) proprio mi viene da ridere, di certo hanno un bel coraggio a discuterne in certi termini.MicheleRe: I ladri chi sarebbero?
- Scritto da: Michele> E i ladri chi sarebbero? Noi o loro?> Dalla parte della major ci sono queste> fantomatiche associazioni (associazioni di cosa,> di che? non credo proprio di cittadini...) che> spingono il governo a queste prese di posizione e> dalla parte dei cittadini? Ma le leggi si fanno> per i cittadini (maggioranza del popolo?!) o per> le major (maggioranza economica?!) proprio mi> viene da ridere, di certo hanno un bel coraggio a> discuterne in certi> termini.fantastica poi la risposta dell'associazione degli ISP, che sostanzialmente dice "siamo favorevoli ad agire come Mediadefender , basta che qualcuno (=lo stato) ci paghi per farlo"styxRe: I ladri chi sarebbero?
quando poi la gente comincerà a disdire le adsl, vedrai che ritorneranno sui loro passi ;)gohanRe: I ladri chi sarebbero?
non lo faranno mai, il web è innavigabile con una 56kGesùe il p2p da chi sarebbe rappresentato ?
"Si è dato il via alla consultazione..."e il p2p da chi sarebbe rappresentato ? sono pur milioni di personeda nessuno, come al solito se la suonano e se la cantano da solifacile cosìmavaamajor fuori dalle balle!!!
farete tutte una brutta fine,la via della repressione non porta buoni frutti!! le net-label indipendenti prenderanno quota e la musica girerà liberamente su internet!!!lucenteRe: il colore del p2p
destra sinistra.. è ugualequi ci sono le majors e le software house che spingono e danno tangenti a chi deve fare le leggi.non sono pro-pirateria, ma sono convinto che la condivisione sia un bene ancora maggiore.La condivisione di esperienze di vita, di discussioni, di tempo, di arte, di idee, la condivisione nel suo significato base è riconducibile a interessi comuni.La condivisione per me genera innanzi tutto cultura, aggregazione e progresso.Con questo non dico che i produttori di contenuti o software non debbano avere un guadagno.Trovo l'equo compenso (anche se è fondamentalmente illegale, essendo una tassa su un crimine penale per giunta non ancora compiuto) un compromesso POTENZIALMENTE buono, non ancora ottimo ovviamente, soprattutto perchè coloro che producono contenuti non ci ricavano nulla.. ci guadagnano solo le società che si occupano di "tutelare" i diritti di chi detiene il copyright.Quindi...bisogna studiare un metodo che possa permettere ad autori e sviluppatori di continuare le loro opere guadagnando, ma la strada intrapresa nel mondo fino ad ora è pessima e non porterà un aumento delle vendite.Anche perchè se tu che guadagni 1000 euro al mese ti scarichi contenuti per 12.000 euro al mese dalla rete e ne spendi 40 al mese per licenze di contenuti legali, se non ci dovesse essere più la condivisione online, ne spenderesti sempre + o - 40...> fateci caso, sono tutti governi di destra e la> lista continua solo che non me la> ricordo.....necRe: il colore del p2p
Il p2p non dovrebbe avere colore, così come la divulgazione delle conoscenze, e la moralità individuale nel sostenere chi ha prodotto un bene anche se non materiale o solo edonistico.I governi di sinistra...non sono diversi da quelli di destra quando si parla di poltrone sotto al sedere dei politici, di stare il numero di mesi necessari per avere la pensione pagata da tutti, di incoerenza e di interessi monetari di livelli elevati... non è cambiato e non cambia da un governo all'altro nei confronti di questi argomenti.e fra destra e sinistra...ricorderei gaber.SalutidodiesRe: il colore del p2p
E' propio arrivato il momento di migrare tutto su freenet.......e col cappio che vedono o rintracciano quello che faccio!MINUZRe: il colore del p2p
scusami, ma in che senso il governo italiano sarebbe di destra?FedechiccoRe: il colore del p2p
- Scritto da: Fedechicco> scusami, ma in che senso il governo italiano> sarebbe di destra?Be' dai, l'attuale governo è chiaramente a favore della condivisione. Hai visto come condividono bene l'aereo di Stato per andare a vedere il GP? (rotfl)/dev/nullRe: il colore del p2p
Perchè l'attuale governo che si definisce di "sinistra" non ha fatto nessuna delle cose che aveva scritto nel suo programma ma ha fatto invece tutto quello che era scritto nel programma di quella che si definisce "destra".E vissero tutti felici e contenti (tranne noi). :|- Scritto da: Fedechicco> scusami, ma in che senso il governo italiano> sarebbe di> destra?Joliet JakeNon fatevi ingannare
Il bersaglio di tutta questa bagarre non sono gli scambisti di file, né i cosiddetti pirati informatici.E neanche si tratta della difesa di una iniqua e obsoleta rendita di posizione.Il vero scopo è tutt'altro. Ed è anche piuttosto evidente.Ma ne parleranno i libri di storia solo quando sarà troppo tardi.WisemanRivedere le leggi sul copyright
70 anni dopo la morte dell' "artista"70 + 70 = 140 anni prima che un'opera d'arte diventi patrimonio dell'umanità e usufruibile da tutti noiun tempo del tutto inaccettabile e anacronistico20 anni dalla pubblicazione ed è anche troppoKartunaje da noi?
Forse è meglio come sta succedendo in Francia piuttosto che dalle altre parti, che il P2P non possa rimanere come nel 2000-2001 è palese, anche che il copyright noo possa rimanere come è ora sembra palese.ci si dovrà pur mettere intorno ad un tavolo e discutere no? almeno lì da uno dei due lati ora c'è qualcuno; la domanda or arimane: chi si mette dall'altro?Dionisoil p2p? E chi lo ferma?
Io continuo a dire che chi pensa di poter fermare il P2P è solo un utopico, nostalgico e stupido pazzo, e che in più non si intende niente di computer.Questo perché, se mi chiudono mininova, i server ed2k, ci sarà un grande esodo verso programmi come Mute, o ancora si potrebbe migliorare la rete TOR.L'unica cosa che potrebbe stroncare il P2P, sarebbe un incremento sostanziale degli abbonamenti con gli ISP, e questo credo, non conviene a nessuno.RonkasRe: il p2p? E chi lo ferma?
c'e' sempre una vena di compiacimento su PI quando si parla di censura repressione etc...bravistutthgratRe: il p2p? E chi lo ferma?
Lo fermano, lo fermano. Stai tranquillo che lo fermano, come e quando vogliono.Sei tu l'illuso, stai dietro un glorificato terminale quando la rete è in mano ad altri, e pensi di dettare le regole.Uno di questi giorni ti sveglierai e scoprirai che il Web è diventato TV 2.0, e che non si può tornare indietro.Get RealGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 11 10 2007
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