Progetto Apple D-User, pensando a Leopard

Progetto Apple D-User, pensando a Leopard

di C. F. Follis (norisberghen.it) - Uno sguardo a soluzioni che potrebbero far crescere il prossimo felino di Apple nella direzione dell'usabilità e dell'accessibilità
di C. F. Follis (norisberghen.it) - Uno sguardo a soluzioni che potrebbero far crescere il prossimo felino di Apple nella direzione dell'usabilità e dell'accessibilità

Ho già avuto modo di sottolineare come mi approccerò all’OS X di Apple ed ai Software dedicati. Verranno prese in esame tutte le soluzioni che potranno migliorare il loro profilo di Usabilità ed Accessibilità. Molti dei prossimi articoli avranno il prefisso “Pensando a Leopard – “. Invito tutti quanti a segnalare il loro sogno per il prossimo OS X 10.5 anche se lo vedremo realizzato, forse, nella 10.6. Proviamo a regalare le nostre utili fantasie ad Apple per essere partecipi, chissà, di un cambiamento importante.

La funzione Tasti Singoli mettiamola di default
Non sto a parlarvi di Accesso Universale che potete conoscere bene per esperienza o perché avrete voglia di esaminarne la sezione dedicata sul sito di Apple . Mi preme soprattutto proporre ad Apple una tanto semplice quanto indispensabile innovazione.

Icona Accesso Universale Accesso Universale offre molte funzionalità diversificate in base alle disparate esigenze dei Disabili, ognuna di queste assume un valore maggiore delle altre in base alle capacità residue dell’Utente Disabile che ne determinano le necessità. L’approccio ad ‘OS X non avviene cammin facendo bensì inizia con l’installazione dello stesso. È proprio la procedura di installazione che ci obbliga ad affrontare le prime difficoltà… Digitare per esempio il simbolo @ comporta l’azione che vede premuto il tasto Alt in contemporanea a quello della ò. Ciò significa creare la prima potenziale barriera all’uso del sistema con una semplice combinazione di due tasti: Alt+ò appunto.

La proposta consiste nel rendere disponibile questa funzione di Accesso Universale come eventualmente altre comprese in Accesso Universale. Ovviamente la condizione di default decadrebbe a procedura ultimata per non proporsi inutilmente fastidiosa per quegli Utenti che non ne hanno bisogno o che d’abitudine non la usano. Chi invece ne farà uso potrà riattivarla.

C’è un doppio importante risvolto culturale legato a questa innovazione: Apple confermerebbe ancora una volta l’attenzione che sempre ha avuto nei confronti dei Disabili e nel contempo ci aiuterebbe (noi Disabili) ad entrare nelle coscienze di tutti partendo da un momento emozionale ed emozionante come l’installazione dell’ultimo OS X… Forse alcune persone giungerebbero ad apprezzare questa innovazione pensando che, comunque, il futuro è ricco di sorprese, ma lo si può affrontare certi di avere valide soluzioni a disposizione e delle menti più illuminate di quanto potevano esserlo in passato.
Alla base di tutto ci deve sempre essere il Protagonismo di chi ha bisogno

Le Finestre del Finder
Personalmente non vedo l’ora che per le Finestre del Finder vengano adottati i Pannelli (o Tab) come vi sono già in Safari tanto per capirci. Questa innovazione consentirebbe di risparmiare molto spazio a video permettendoci di passare da un archivio all’altro. L’innovazione non presenta alcuna difficoltà tecnica, tant’è che vi sono programmi di terze parti, come Path Finder , che lo fanno già.
Estremamente comodo sarebbe anche poter salvare un alias del gruppo di finestre che ci riproporrebbe gli archivi come li stavamo gestendo l’ultima volta.

Uno screenshot di Path Finder

Sarebbe anche utile aggiungere in Azioni la possibilità di aprire il Pannello selezionato in una Nuova Finestra come, ad esempio, accade per i File aperti con le ultime versioni di BBEdit. Questa funzionalità dovrebbe proporsi in quattro differenti voci per determinare l’apertura del Pannello nella modalità preferita.

Dock Pro
Quando acquistiamo un nuovo Mac questo si propone con un Dock dalle dimensioni importanti. Queste sono destinate a ridursi quante più applicazioni si memorizzano al suo interno.
Personalmente ho tutte le Applicazioni che adopero (e non) presenti nel Dock. Sarà comodo o sarà più comodo per le mie necessità di Disabile tant’è che esclusa qualche Utility il numero di presenze ha ridotto l’altezza del mio Dock a circa 21 pixel.
Quello che vorrei sarebbe un Dock con delle Manhattan Folders da collocare non solo a destra, bensì ovunque ne abbia bisogno. La stessa grafica ed effetti dell’attuale Dock si manifesterebbero in verticale offrendo in modalità OnMouse od OnClick l’apertura della cartella con la fuoriuscita dell’area verticale contenente tutte le nostre belle icone.

Provate ad immaginare una Folder Browser, una Folder Utility, una Folder Media App. e… Una iLife Folders?! Tutto questo organizzato e distribuito secondo le vostre necessità, gusti…

Parte di un Dock appena uscito dalla fabbrica...

Staremo a vedere.

Carlo Filippo Follis
Norisberghen.it
Progetto ” Apple D-User

In tema vedi anche:
Il progetto Apple D-User comincia dall’iPhone

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Pubblicato il
2 mar 2007
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