Roma – Musica che si travasa dalla rete ai dispositivi dei netizen, modelli di business flat che richiedano agli utenti un piccolo contributo fisso e che sappiano retribuire gli artisti nella giusta proporzione. L’industria si sta muovendo, le tecnologie sviluppate per mettere in campo questo schema si fanno avanti.
Noank Media è cresciuta come una costola del Berkman Center for Internet and Society di Harvard . Scaturita dalle visioni del mercato dei contenuti prospettate da William W. Fisher , da anni sostenitore della necessità dell’avvento di un sistema di musica liquida distribuita come servizio, Noank Media si propone come strumento per mettere in atto un modello di licenze flat: ha dimostrato di saper monitorare flussi di video e di musica, ha dimostrato di poter rappresentare il versante tecnico di un modello di business basato sugli abbonamenti.
Dal 2006 Noank gestisce un registro di contenuti: i detentori dei diritti vi possono depositare le proprie opere, possono scegliere la licenza con cui metterle a disposizione e determinare gli utilizzi di cui Noank dovrebbe tenere traccia. Noank si occupa di mediare fra i detentori dei diritti e i fornitori servizi Internet : alcune sperimentazioni sono già state condotte con il provider di Hong Kong Cyberport e in Canada , e l’obiettivo di Noank è quello di coinvolgere quanti più soggetti possibile, dai fornitori di servizi di telefonia mobile a coloro che innervano i campus di connettività. Sono questi operatori che dovrebbero ricompensare Noank per il servizio fornito, operatori che potranno poi scegliere se riversare o meno i costi sui propri utenti finali che desiderassero approfittare dei contenuti messi a disposizione e tracciati.
Nessun sistema DRM a presidio dei contenuti, un semplice client da scaricare, attraverso il quale attingere al catalogo e attraverso il quale tenere traccia delle utilizzazioni dei contenuti, attraverso cui, con il supporto di terze parti, sarà possibile gestire sistemi di raccomandazione e di socializzazione. I contenuti scaricati dagli utenti possono essere fruiti su player a scelta: l’identificazione dei file, a mezzo hashing e audio fingerprinting, consente di conteggiare le riproduzioni di musica e video e di monitorare i comportamenti degli utenti che aderiscano al servizio, contente di stilare dei prospetti sulla base dei quali retribuire i detentori dei diritti , con l’85 per cento di quanto racimolato con la vendita delle licenze.
Devon Copley, a capo del reparto tecnico di Noank, ha ora ammesso che potrebbe volerci del tempo prima che l’industria dei contenuti si lasci convincere da un modello che non si fonda più sulla vendita di contenuti, ma sulla fornitura di un servizio agli utenti. Ma sono sempre più coloro che propongono di approfittare di una banda sempre più larga e della possibilità di monitorare lo sciamare di contenuti acquisiti su abbonamento per soddisfare e mettere a frutto la sete di intrattenimento dei cittadini della rete.
A scegliere il modello del jukebox celestiale non sono solo le autorità di contesti circoscritti come quelle dell’ Isola di Man che meditano di offrire dei modelli di fruizione che sembrano aderire meglio alle abitudini dei netizen. Sono numerose le proposte con cui si dimostra che un modello flat potrebbe rappresentare per l’industria dei contenuti un business fruttuoso. Oltre alle soluzioni avanzate da sostenitori della cultura open come Richard Stallman, ci sono studi come quello condotto dal centro di ricerca NEXA su Internet e società del Politecnico di Torino e come quello dell’Institute of European Media Law, con cui si simula l’introduzione di un modello basato sulle sottoscrizioni nel contesto europeo. Ma anche l’industria sembra timidamente disponibile a sperimentare : magari nel contesto universitario, sede dove per tradizione le pratiche di file sharing sembrano dimostrarsi incontenibili .
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Inspiron Mini 10 con Ubuntu.
http://notebookitalia.it/inspiron-mini-10-con-ubuntu-8.04-5467.htmlDellRe: Inspiron Mini 10 con Ubuntu.
Grazie della info.gnulinux86Re: Inspiron Mini 10 con Ubuntu.
Giusto per curiosità, hai anche una idea del prezzo finale di vendita e se e quando sarà venduto in italia ?muraRe: Inspiron Mini 10 con Ubuntu.
Ti sconsiglio di comprarlo.Il netbook Dell mini inspiron 9,10,12 pollici contengono un chipset grafico chiamato Intel GMA 500 Poulsbo.Usare questo chipset e' possibile soltanto appoggiandosi a firmware proprietario. Per questo motivo e' impossibile far funzionare il netbook solamente con sw libero.Esiste un netbook chiamato Lemote Yeeloong che puoi comprare qui:www.tekmote.nlin grado di funzionare soltanto con software libero (bios compreso).Anche qui si tratta di mandare un messaggio forte ai produttori.Non compro il tuo hardware se non posso farci girare software libero.GrazianoRe: Inspiron Mini 10 con Ubuntu.
- Scritto da: Graziano> Esiste un netbook chiamato Lemote Yeeloong che> puoi comprare> qui:> > www.tekmote.nl> > in grado di funzionare soltanto con software> libero (bios> compreso).Intendi dire che non ci posso installare sopra il s.o. che più mi aggrada? cioè che lui è libero di far girare solo sw che piace a lui privandomi della possibilità e quindi della libertà di installarci quello che voglio?non mi piace, molto meglio un eeepc dell'ASUSLROBYlrobyRe: Inspiron Mini 10 con Ubuntu.
- Scritto da: Graziano > Anche qui si tratta di mandare un messaggio forte> ai> produttori.> Non compro il tuo hardware se non posso farci> girare software> libero.Perche?PS: Debian user da anniRoberto DiRe: Inspiron Mini 10 con Ubuntu.
- Scritto da: Graziano> Usare questo chipset e' possibile soltanto> appoggiandosi a firmware proprietario.Non è un problema di firmware, ma proprio di driver. Non esistono specifiche nemmeno per il 2D, figurarsi per il 3D.Inoltre il driver è (ad oggi) compatibile solo con una certa (vecchia) versione di Xorg, quindi:- lo puoi usare solo con la Ubuntu che ci trovi installata- non la puoi aggiornareLa Intel sta cercando di ottenere la liberazione delle specifiche da parte della (mi pare) Tseng Labs, che ha progettato il chip, ma non stanno andando lontano.Bye.ShuPer M$ sarà dura!
Il fenomeno netbook l'ha presa completamente in contropiede e non ha prodotti adeguati a presidiare tale mercato, specie se si realizzeranno le previsioni di una larga adozione da parte di tali dispositivi di architetture ARM... XP con Seven per forza di cose non sarà più commercializzato e Seven da quello che si sta vedendo ha gli stessi requisiti di Vista, che oggi non sono più un problema per un desktop od un notebook tradizionale (forse nel caso dei notebook più economici...) ma certo non si può dire lo stesso per i netbook.Perdere il 30% od oltre dell'intero mercato PC (questi sono i dati delle società di analisi) entro il 2012 potrebbe scuotere alle fondamenta il monopolio di M$ sui SO aprendo finalmente la strada ad una larga diffusione di Linux!Enjoy with UsRe: Per M$ sarà dura!
Certo che siamo arrivati a livelli di fanatismo religioso assurdi... mi sa che neanche i seguaci di bin laden sono così infervorati... ma scusate, per caso vi arriva una percentuale sulla vendita di ogni netbook con linux preinstallato? Perché se la risposta è no, ditemi che cavolo ve ne frega di cosa montano su quei portatili castrati che chiamano netbook...vodellaRe: Per M$ sarà dura!
A me interessa poter scegliere tra i vari modelli senza essere obbligato a comprarci Windows assieme. Della diffusione di Linux mi interessa assai relativamente.Peccato che quando dico che voglio un mercato dei computer senza l'imposizione di Windows preinstallato mi saltano subito agli occhi, come se volessi obbligare tutti quanti a usare Linux. Forse sono io che mi spiego male, o è l'utente medio di Windows che ha carenze nella comprensione del testo. Mah.FunzRe: Per M$ sarà dura!
Ti consiglio solamente una buona lettura:http://blog.canonical.com/?p=151http://www.linux-netbook.com/netbookshttp://www.computerworld.com/action/article.do?command=viewArticleBasic&articleId=9077678http://www.dell.com/content/topics/segtopic.aspx/linux_3x?c=us&cs=19&l=en&s=dhshttp://notebookitalia.it/inspiron-mini-10-con-ubuntu-8.04-5467.htmlgnulinux86Re: Per M$ sarà dura!
Perchè ti arrabbi?Nelle loro mente accade questo da anni!modellaRe: Per M$ sarà dura!
- Scritto da: vodella> Certo che siamo arrivati a livelli di fanatismo> religioso assurdi... mi sa che neanche i seguaci> di bin laden sono così infervorati... ma scusate,> per caso vi arriva una percentuale sulla vendita> di ogni netbook con linux preinstallato? Perché> se la risposta è no, ditemi che cavolo ve ne> frega di cosa montano su quei portatili castrati> che chiamano> netbook...No, il discorso e' puramente di liberta'. Non vedo perche' debbono obbligarmi a tirar fuori dei soldi per una cosa che non voglio. Non sei daccordo con me? Bene se vuoi posso comunicarti le mie coordinate bancarie e mi mandi 30/40 euro, visto che a te non servono.Per quanto riguarda poi le performance, mettendoci windows su queste scandalose macchine, diventano ancora scandalosamente piu' lente. Senza contare poi l'antivirus OBBLIGATORIO (una versione senza troppi fronzoli) da metterci su, che te li trasformano DEFINITIVAMENTE in degli zombie...Brevetto manRe: Per M$ sarà dura!
non capisco perchè ti scaldi tantoha solo detto delle cose ovvie e cioè che ARM sta entrando nel mercato netbook, che XP scomparirà dai netbook il prossimo anno e che Linux ha la possibilità di espandersi in questo settorea tutti noi, e credo anche a te utente MS, deve XXXXXXX, perchè più Linux vuol dire più standard open e quindi meno tangenti da pagare solo per compilare il 730 onlineieri ho sentito il ministro Brunetta al convegno della PA che elogiava il suo sistema di PA informatizzata al servizio del cittadino, elencava tutte le cose che lanceranno a breve, ecc....documentandomi ho scoperto che tutto ciò è basato su tecnologie MS....quindi documenti .doc, .docx e non .odf, audio/video wma/wma invece di usare theora, xvid e sociquesto vuol dire che nel momento in cui entrerà in funzione quel sistema dovrai per forza usare Windows, altrimenti sei fuori dal mondoti pare una scelta logica? è come se si autorizzasse Nestlè ad avere il monopolio sull'acqua potabileuno Stato inoltre dovrebbe fare il proprio mestiere e permettere la concorrenza, creare piattaforme aperte non chiuse, se proprio vuole usare Windows almeno imporre l'uso di formati apertiche succederà alla famigliola che non ha migliaia di euro da spendere in licenze per windows, office e compagnia? quella famigliola sarà ghettizzata, sarà fuori dal mondoecco perchè c'inXXXXXamo tanto, a noi non frega un tubo di Windows, ma vogliamo che il mercato sia libero, che i dati possano passare da un sistema all'altro e che le autorità antitrust facciano il loro doverepabloskiRe: Per M$ sarà dura!
> non capisco perchè ti scaldi tanto> > ha solo detto delle cose ovvie e cioè che ARM sta> entrando nel mercato netbook, che XP scomparirà> dai netbook il prossimo anno e che Linux ha la> possibilità di espandersi in questo settore> a tutti noi, e credo anche a te utente MS, deve> XXXXXXX, perchè più Linux vuol dire più standard> open e quindi meno tangenti da pagare solo per> compilare il 730 online> > ieri ho sentito il ministro Brunetta al convegno> della PA che elogiava il suo sistema di PA> informatizzata al servizio del cittadino,> elencava tutte le cose che lanceranno a breve, ecc....> > documentandomi ho scoperto che tutto ciò è basato> su tecnologie MS....quindi documenti .doc, .docx> e non .odf, audio/video wma/wma invece di usare> theora, xvid e sociHai qualche fonte? Se è vero quello che dici è scandaloso: dovrebbe nascere un movimento di opinione contro quella che diventerebbe la "Tassa Microsoft".A margine: quale convegno? ForumPA?> questo vuol dire che nel momento in cui entrerà> in funzione quel sistema dovrai per forza usare> Windows, altrimenti sei fuori dal mondo> > ti pare una scelta logica? è come se si> autorizzasse Nestlè ad avere il monopolio> sull'acqua> potabile> > uno Stato inoltre dovrebbe fare il proprio> mestiere e permettere la concorrenza, creare> piattaforme aperte non chiuse, se proprio vuole> usare Windows almeno imporre l'uso di formati> aperti> > che succederà alla famigliola che non ha migliaia> di euro da spendere in licenze per windows,> office e compagnia? quella famigliola sarà> ghettizzata, sarà fuori dal> mondo> > ecco perchè c'inXXXXXamo tanto, a noi non frega> un tubo di Windows, ma vogliamo che il mercato> sia libero, che i dati possano passare da un> sistema all'altro e che le autorità antitrust> facciano il loro> dovereSottoscrivo tutto il contenuto del tuo postadvangeRe: Per M$ sarà dura!
> ieri ho sentito il ministro Brunetta al convegno> della PA che elogiava il suo sistema di PA> informatizzata al servizio del cittadino,> elencava tutte le cose che lanceranno a breve,> ecc....> > documentandomi ho scoperto che tutto ciò è basato> su tecnologie MS....quindi documenti .doc, .docx> e non .odf, audio/video wma/wma invece di usare> theora, xvid e> soci> piaccia o no sono i formati più diffusi e office è la suite da ufficio più diffusa.> questo vuol dire che nel momento in cui entrerà> in funzione quel sistema dovrai per forza usare> Windows, altrimenti sei fuori dal> mondo> per le procedure interne alla PA.> ti pare una scelta logica? è come se si> autorizzasse Nestlè ad avere il monopolio> sull'acqua> potabileche esempio del cactus, se la PA decide di mettere nelle sue macchinette i prodotti nestle' questo non significa che al supermercato tu non ti possa comprare l'acqua XYZ.> uno Stato inoltre dovrebbe fare il proprio> mestiere e permettere la concorrenza, creare> piattaforme aperte non chiuse, se proprio vuole> usare Windows almeno imporre l'uso di formati> apertiOO riesce a salvare in doc ? > che succederà alla famigliola che non ha migliaia> di euro da spendere in licenze per windows,> office e compagnia? quella famigliola sarà> ghettizzata, sarà fuori dal> mondodoppio rotfl, cosa vieta a quella famigliola di usare OOffice e salvare in RTF o in DOC ? > ecco perchè c'inXXXXXamo tanto, a noi non frega> un tubo di Windows, ma vogliamo che il mercato> sia libero, che i dati possano passare da un> sistema all'altro e che le autorità antitrust> facciano il loro> doverei dati se sai usare il pc li puoi passare da un sistema all'altro facilmente.Quello che a me fa ridere è che prima si prende in giro office perché è un sistema utont-friendly poi ci si lamenta perché gli utonti di OO non sono in grado di capire il salva con nome.shevathasRe: Per M$ sarà dura!
- Scritto da: pabloski> ieri ho sentito il ministro Brunetta al convegno> della PA che elogiava il suo sistema di PA> informatizzata al servizio del cittadino,> elencava tutte le cose che lanceranno a breve,> ecc....> > documentandomi ho scoperto che tutto ciò è basato> su tecnologie MS....quindi documenti .doc, .docx> e non .odf, audio/video wma/wma invece di usare> theora, xvid e> soci> > questo vuol dire che nel momento in cui entrerà> in funzione quel sistema dovrai per forza usare> Windows, altrimenti sei fuori dal> mondo> > ti pare una scelta logica? è come se si> autorizzasse Nestlè ad avere il monopolio> sull'acqua> potabile> > uno Stato inoltre dovrebbe fare il proprio> mestiere e permettere la concorrenza, creare> piattaforme aperte non chiuse, se proprio vuole> usare Windows almeno imporre l'uso di formati> aperti> > che succederà alla famigliola che non ha migliaia> di euro da spendere in licenze per windows,> office e compagnia? quella famigliola sarà> ghettizzata, sarà fuori dal> mondo> > ecco perchè c'inXXXXXamo tanto, a noi non frega> un tubo di Windows, ma vogliamo che il mercato> sia libero, che i dati possano passare da un> sistema all'altro e che le autorità antitrust> facciano il loro> dovereGià. Se ne parlò anche su PI tempo fa.Ecco la notizia: http://punto-informatico.it/2529682/PI/News/microsoft-omaggia-pa.aspx che effettivamente sa tanto di "omaggio della 1a dose".w la cantinaRe: Per M$ sarà dura!
si a me arriva la percentuale!!! quindi rassegnati..Mi risparmio i soldi della licenza che non voglio acquistare, antivirus etc e ci installo una versione di Linux a pagamento come mandriva powerpack..picard12Re: Per M$ sarà dura!
A me danno 10 euro per ogni netbook linux che vendono in Italia per cui ci tengo che ne vendano tanti. Comprate, comprate!:-DE anche se non fosse vero, dopo 15 anni che l'ho dovuto usare meno Windows vedo e meglio sto per cui tutto ciò che l'affossa è benvenuto. Oddio, con il Mac è una bella lotta... è tecnicamente migliore ma è ancora più closed. Meglio la terza via!- Scritto da: vodella> Certo che siamo arrivati a livelli di fanatismo> religioso assurdi... mi sa che neanche i seguaci> di bin laden sono così infervorati... ma scusate,> per caso vi arriva una percentuale sulla vendita> di ogni netbook con linux preinstallato? Perché> se la risposta è no, ditemi che cavolo ve ne> frega di cosa montano su quei portatili castrati> che chiamano netbook...AlibabaRe: Per M$ sarà dura!
> Perdere il 30% od oltre dell'intero mercato PC> (questi sono i dati delle società di analisi)> entro il 2012 potrebbe scuotere alle fondamenta> il monopolio di M$ sui SO aprendo finalmente la> strada ad una larga diffusione di Linux!ah, troppo tardi! lo sanno tutti che il modo vinira' nel 2012 :DattonitoRe: Per M$ sarà dura!
e chi l'ha detto?i Maya predissero l'inizio di un nuovo ciclo cosmico nel 2012, ma non hanno mai detto che il mondo finirà nel 2012pabloskiRe: Per M$ sarà dura!
> ah, troppo tardi! lo sanno tutti che il modo> vinira' nel 2012> :DIl 2012 sarà l'anno di linux, lo sento.nome e cognomeRe: Per M$ sarà dura!
no no sarà l'anno di singularity, sempre che riescano prima o poi a trasformarlo in qualcosa di reale ed usabilepabloskiRe: Per M$ sarà dura!
> Il 2012 sarà l'anno di linux, lo sento.No, penso sarà l'anno in cui Windows potrà andare in rete senza anti virus. Me lo sento! Sì, lo so, lo promettono dal 2006: ma sono sicuro che quello sarà l'anno giusto!advangeRe: Per M$ sarà dura!
Microsoft sta facendo dumping."Regalare" XP agli OEM a $7 per metterlo sui netbook pur di impedire la creascita di Linux è una pratica scorretta. E gli antitrust di USA ed EU continuano a latitare.iRobyRe: Per M$ sarà dura!
e il bello è che poi si appigliano al browser, che in fondo è l'ultimo dei problemipabloskiLinux al 50%
E mentre nascono nuove distribuzioni, è di oggi la notizia che Linpus - che cura il Linux di Acer Aspire One - prevede la crescita fino al 50% di GNU/Linux entro gli inizi 2010 (http://www.tuxjournal.net/?p=7744). Sarà vero?pinkfloidoRe: Linux al 50%
Linpus a mia avviso è una distro oscena, non credo proprio che possa riuscire a far aumentare la diffusione di Linux sui netbook, al massimo potrebbe provocare l'effetto contrario, come già sta accadendo.Se si vuole realmente proporre Linux, bisogna fare come Dell che punta su distro Linux mainstream come Ubuntu.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 12 maggio 2009 09.44-----------------------------------------------------------gnulinux86Re: Linux al 50%
> Se si vuole realmente proporre Linux, bisogna> fare come Dell che punta su distro Linux> mainstream come Ubuntu.sono d'accordo.per aumentarne la diffusione credo sia l'unica via.anche il supporto nativo dell'hardware è fondamentale,come già accade per unr sui netbook più diffusi.mirko.itRe: Linux al 50%
- Scritto da: pinkfloido> E mentre nascono nuove distribuzioni, è di oggi> la notizia che Linpus - che cura il Linux di Acer> Aspire One - prevede la crescita fino al 50% di> GNU/Linux entro gli inizi 2010> (http://www.tuxjournal.net/?p=7744). Sarà> vero?Le previsioni sono come il buco del c*lo, ognuno ha il suo.un incremento del 50% che si traduce in "siamo passati da 3000 a 4500 istallazioni" puo far sorridere.Quindi, previsioni, va bene, ma poi e' il consuntivo che conta.attonitoRe: Linux al 50%
beh in ogni caso non sarà mai meno probabile della possibilità che ms sviluppi finalmente singularitypabloskiRe: Linux al 50%
Novità!Singularity ha rimpiazzato WINFS.MAHRe: Linux al 50%
per ora sono entrambi progetti falliti, almeno singularity ha qualche piccola speranza di diventare un giorno ( 2040 d.c. circa ) un sistema usabilepabloskiUbuntu Remix ?!
Ubuntu Remix è qualsiasi derivativa !Ubuntu Netbook Remix è quello di cui parli tu."Remix" è la parola da aggiungere _obbligatoriamente_ a qualsiasi derivativa che usi il ubuntu o *buntu all'interno del suo nome.So che non hai capito. E siamo al punto di prima.zzzRe: Ubuntu Remix ?!
capito capito, ma nel titolo non c'era spazio per il nome intero, sorry :) cmq all'interno dell'articolo il nome è completocontento? :)- Scritto da: zzz> Ubuntu Remix è qualsiasi derivativa !> Ubuntu Netbook Remix è quello di cui parli tu.> > "Remix" è la parola da aggiungere> _obbligatoriamente_ a qualsiasi derivativa che> usi il ubuntu o *buntu all'interno del suo> nome.> > So che non hai capito. E siamo al punto di prima.FreeLandERRe: Ubuntu Remix ?!
> contento?Siiiiii <3 <3 <3 <3 <3 <3zzzpuppy
trovo comodissimo puppy linux su chiavetta, non si installa e il netbook è pronto per "la qualsiasi"! Certo i video formato DVD "scattano" sul mio aspirone ma pazienza, per quelli funge bene XP!sicurochelo siaFLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
come da oggetto.. FLP sui netbook batte tutti gli altri s.o. MS e Gnu/Linux.come velocità, come compatibilità con i sw per il mondo Windows (e senza usare Wine), come leggerezza di risorse usate e come spazio su hdd occupato..Se solo la MS si fosse decisa a venderlo al dettaglio :(LROBYlrobyRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
mah a me sembra solo una versione ridimensionata di xp per hardware vecchioin tutta franchezza non credo che a parità di servizi offerti riuscirebbe a mantenersi più leggero di xppabloskiRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
- Scritto da: pabloski> mah a me sembra solo una versione ridimensionata> di xp per hardware> vecchiotradotto in parole povere? stai dicendo che ti sembra che sia una versione nlite di xp direttamente fatta dalla ms per macchine molto poco dotate? bene.. e se è 1 versione molto leggera, come girerà sui pc "normali" ??> in tutta franchezza non credo che a parità di> servizi offerti riuscirebbe a mantenersi più> leggero di> xpxp nlited è + leggero di xp normale? se si, perchè non dovrebbe essere lo stesso con questo os?LROBYpsnoto con dispiacere che la maggior parte (per fortuna non tutti) parlano solo per ipotesi.. e che pochi parlano solo dopo aver provato/testato/visionato le cose.lrobyRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
mi è capitato di usarlo una voltaè più leggero d'accordo ma sempre NT èi miracoli non si possono fare e il trunk di sviluppo è lo stesso per tutte le versioni di windowsquando nacque quest'idea, o meglio quando nacque l'idea del suo predeXXXXXre e cioè whistler si parlò di basarlo sul kernel Elate della Tao Systems che è un kernel da far impallidire Singularityma così non fu e nacque l'ennesimo versione nlite-like di windows xpquindi il punto è che con flp ottieni quelle performance perchè sacrificihi funzionalità non come linux che ha performance poco inferiori a xp ma fornendo nel contempo più funzionalità di vistala domanda è: "con quel setup andrà bene per i netbook?"...non è che ci ritroveremo con un OS a cui mancano elementi importanti?tu mi accusi di parlare per congetture, ma francamente senza avere il codice sotto mano si può dire ben pocoinnanzitutto quali sono esattamente le funzionalità che flp ha in meno di xp/vista? come hanno fatto ad ottenere queste fantomatiche performance da capogiro?pabloskiRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
> come da oggetto.. FLP sui netbook batte tutti gli> altri s.o. MS e> Gnu/Linux.> come velocità, come compatibilità con i sw per il> mondo Windows (e senza usare Wine), come> leggerezza di risorse usate e come spazio su hdd> occupato..Per curiosità hai dei dati a riguardo? Cioè qualcosa che dimostri che effettivamente FLP è più leggera di una Ubuntu Network Remix o simili? Che richieda meno risorse HW? Che occupi meno spazio?advangeRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
- Scritto da: advange> > come da oggetto.. FLP sui netbook batte tutti> gli> > altri s.o. MS e> > Gnu/Linux.> > come velocità, come compatibilità con i sw per> il> > mondo Windows (e senza usare Wine), come> > leggerezza di risorse usate e come spazio su hdd> > occupato..> Per curiosità hai dei dati a riguardo? Cioè> qualcosa che dimostri che effettivamente FLP è> più leggera di una Ubuntu Network Remix o simili?> Che richieda meno risorse HW? Che occupi meno> spazio?installata da zero pulita ha occupato circa 90mb di ram, di cui 20mb il kernel.. l'installazione completa occupa circa 1,1gb di spazio.. ovviamente dopo ci devi aggiungere i soliti programmi di uso comune (AV / office / etc.etc)LROBYlrobyRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
- Scritto da: lroby> - Scritto da: advange> > > come da oggetto.. FLP sui netbook batte tutti> > > gli altri s.o. MS e Gnu/Linux.> > > come velocità, come compatibilità con i sw per> > > il mondo Windows (e senza usare Wine), come> > > leggerezza di risorse usate e come spazio su> > > hdd occupato..> > Per curiosità hai dei dati a riguardo? Cioè> > qualcosa che dimostri che effettivamente FLP è> > più leggera di una Ubuntu Network Remix o> > simili ?> > Che richieda meno risorse HW? Che occupi meno> > spazio ?> installata da zero pulita ha occupato circa 90mb> di ram, di cui 20mb il kernel.. l'installazione> completa occupa circa 1,1gb di spazio..> ovviamente dopo ci devi aggiungere i soliti> programmi di uso comune (AV / office / etc.etc)> LROBYWOW Quindi e' poco piu' piccola delle piu' vaccuse distribuzioni linux.kraneRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
Windows FLP ha requisiti hardware simili a Xubuntu e LXDE, ma quest ultimi non necessitano di software per la sicurezza al contrario di FLP.http://en.wikipedia.org/wiki/Windows_Fundamentals_for_Legacy_PCshttp://www.xubuntu.org/gethttp://www.lxde.org/lxdePs: non ho incluso distro come PuppyLinux e DamnSmallLinux, perchè sono distro troppo leggere, non ci sarebbe confronto.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 12 maggio 2009 18.01-----------------------------------------------------------gnulinux86Re: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
- Scritto da: gnulinux86> Windows FLP ha requisiti hardware simili a> Xubuntu e LXDE, ma quest ultimi non necessitano> di software per la sicurezza al contrario di> FLP.e quindi? mi dici dove sta' il problema? se un utente del mondo MS comunque e' da sempre abituato ad avere software di sicurezza nei propri pc, non vedo il problema di doverlo usare anche su un s.o. che in cambio ti da' tutto quello che da' FLP.Prestazioni elevate, compatibilita' con XP e tutti i software per XP, perfino con i drivers di XP, meno spazio su hdd occupato e minore spreco di risorse hardware...Praticamente tutto il contrario della tendenza attuale (e parlo sia di MS che di Gnu/Linux)immagina un eeepc900 con 2gb di ddr2, e sdd da 20gb (4+16) come viaggia con questo s.o. ulteriormente alleggerito e tunato.Beh.. tu continua ad immaginarlo.. che io lo uso..LROBYlrobyRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
- Scritto da: lroby> - Scritto da: gnulinux86> > Windows FLP ha requisiti hardware simili a> > Xubuntu e LXDE, ma quest ultimi non necessitano> > di software per la sicurezza al contrario di> > FLP.> e quindi? mi dici dove sta' il problema? se un> utente del mondo MS comunque e' da sempre> abituato ad avere software di sicurezza nei> propri pc, non vedo il problema di doverlo usare> anche su un s.o. che in cambio ti da' tutto> quello che da'> FLP.> Prestazioni elevate, compatibilita' con XP e> tutti i software per XP, perfino con i drivers di> XP, meno spazio su hdd occupato e minore spreco> di risorse> hardware...> Praticamente tutto il contrario della tendenza> attuale (e parlo sia di MS che di> Gnu/Linux)> immagina un eeepc900 con 2gb di ddr2, e sdd da> 20gb (4+16) come viaggia con questo s.o.> ulteriormente alleggerito e> tunato.> Beh.. tu continua ad immaginarlo.. che io lo uso..> LROBYE siamo di nuovo al discorso di prima : magari lo vendessero pubblicamente !E visto che non lo fanno comincio a chiedermi : perche' ???kraneRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
> Praticamente tutto il contrario della tendenza> attuale (e parlo sia di MS che di> Gnu/Linux)Ma non è vero: parla per MS non parlare per GNU / Linux. Ti abbiamo già dimostrato che stai sbagliando; ci sono distro GNU/Linux che hanno gli stessi requisiti di FLP. Quindi, evita di ricadere nell'errore di generalizzare. O)advangeRe: FLP sui Netbook > a Linux, XP, Vista & 7
Sei partito col discorso della velocità, volevo farti notare che a parità di richieste hardware, il sistema che necessita di software per la sicurezza diventa più pesante.Posso sapere dove hai letto che FLP ha la compatibilità(totale) con Xp e con i driver??Io da Wikipedia leggo:Possibili incompatibilità con programmi più vecchi (Windows 95, Windows 98, Windows ME), più nuovi (Windows 2000, Windows XP) e alcuni tipi di driver.http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_Fundamentals_for_Legacy_PCsPrima di decantare un prodotto è meglio informarsi bene ;)-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 12 maggio 2009 19.42-----------------------------------------------------------gnulinux86Suse e Ubuntu distribuzioni non libere
Purtroppo le distribuzioni come Suse e Ubuntu non sono completamente libere:http://www.gnu.org/distros/common-distros.htmlIo preferisco usare una distribuzione completamente libera come queste:http://www.gnu.org/distros/free-distros.htmlUsare una distribuzione completamente libera aiuta a creare una massa di utenti. Piu' sono questi utenti, piu' sara' importante il messaggio lanciato: non vogliamo il software proprietario nelle nostre distribuzioni GNU/Linux.Se invece si continuano a usare distribuzioni non libere, si sta in qualche modo promuovendo il messaggio che cosi' va bene, che includere sw proprietario di cui non si ha il codice (un po' come con windows) dentro GNU/Linux sia giusto e accettabile.Ma il sistema GNU/Linux non era nato per ottenere un sistema operativo completamente libero?www.gnu.orgGrazianoRe: Suse e Ubuntu distribuzioni non libere
- Scritto da: Graziano> Ma il sistema GNU/Linux non era nato per ottenere> un sistema operativo completamente> libero?> > www.gnu.orgmmhh..missà che la maggior parte delle persone invece lo cataloga come libero...... dai costi di acquisto delle licenze...LROBYlrobyRe: Suse e Ubuntu distribuzioni non libere
Carissimo amico mi dispiace deluderti, ma esiste una versione ubuntu completamente libera. Informarsi prima di scrivere.http://www.ubuntu.com/products/whatisubuntu/gobuntuFraud LauserRe: Suse e Ubuntu distribuzioni non libere
Ubuntu deriva da Debian e ne segue anche la politica, viene fornita con solo software Open, il software closed presente sui repository ufficiali serve per offrire il meglio all'utente finale, alcun driver ad esempio per l'accelerazione grafica di alcune schede video, oppure alcuni driver per il Wi Fi non sono sempre disponibili Open, non vedo il motivo per il quale un utente dovrebbe vedersi negate tali possibilità.gnulinux86Re: Suse e Ubuntu distribuzioni non libere
- Scritto da: gnulinux86> non vedo il motivo per il quale> un utente dovrebbe vedersi negate tali> possibilità.Già, prima o poi si lavorerà benissimo con dei sistemi del tutto open ma per ora è importante è che ci sia la scelta e ognuno possa fare come meglio crede.Personalmente simpatizzo con chi vuole un sistema completamente libero, ma ci sono ancora alcune difficoltà causate dall'eredità di decenni di software proprietario. Per esempio per ragioni di lavoro uso Skype tutti i giorni, ed è uno dei sistemi più chiusi del mondo, e ho deciso di usare il driver ATI per la mia scheda grafica invece che quello open, che per ora non ha ancora l'accelerazione 3D (anche per colpa di ATI che ha fatto molte difficoltà a rilasciare le specifiche).Se non potessi usare Skype e fossi obbligato ad un driver poco performante penso che anziché un Ubuntu con occasionalmente una VM Windows per i test, avrei tenuto XP con la VM Linux text-only per farci girare i programmi server per lo sviluppo software.Dannata Atisbagio
Tutto sbagliato: moblin è basata su fedora e non è nemmeno lontana parente di remix!!alberto tonicelliGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiTi potrebbe interessare