Raspberry Pi, il case ufficiale

Raspberry Pi, il case ufficiale

La fondazione britannica annuncia uno scatolotto di plastica con cui imbrigliare la board di sviluppo ARM, un case estremamente economico nel pieno rispetto della filosofia Raspberry Pi
La fondazione britannica annuncia uno scatolotto di plastica con cui imbrigliare la board di sviluppo ARM, un case estremamente economico nel pieno rispetto della filosofia Raspberry Pi

La fondazione Raspberry Pi ha presentato “Construct”, primo case ufficiale pensato per alloggiare la omonima board di sviluppo, dal costo a dir poco economico. Lo scatolotto fornisce pieno accesso a tutte le porte della scheda ed è il risultato finale di un processo di selezione durato anni.


Stando a quanto sostiene il sito della fondazione Raspberry Pi, infatti, la ricerca di un buon design per un case è partita due anni e mezzo fa e all’inizio contava 26 diversi modelli tra scelte primarie (6) e secondarie (20).

Una volta scelto e raffinato il modello Construct, dice ancora la Fondazione, è stato necessario individuare il partner ideale per la produzione vera e propria e il trattamento più appropriato dei materiali plastici di cui è composto il case.

Il risultato finale del lungo lavoro di iterazione garantisce una protezione completa ai componenti interni della board Raspberry Pi, e già nel recente passato sono emersi casi in cui tale protezione sarebbe risultata più che mai opportuna . Presente anche la possibilità di sollevare il coperchio superiore per l’accesso a tutti i connettori della board.

Raspberry Pi è una board di sviluppo molto economica, quindi non stupisce il fatto che anche il case Construct abbia un costo contenuto, pari a circa 8 euro. Il case è acquistabile sul sito ufficiale o presso i rivenditori di prodotti Raspberry Pi.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 17 giu 2015
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