Raspberry Pi OS 2025-11-24 in download con Firefox 145

Raspberry Pi OS 2025-11-24 in download con Firefox 145

È disponibile per il download l'ultima versione (2025-11-24) di Raspberry Pi OS, anche attraverso l'utility Pi Imager appena aggiornata.
Raspberry Pi OS 2025-11-24 in download con Firefox 145
È disponibile per il download l'ultima versione (2025-11-24) di Raspberry Pi OS, anche attraverso l'utility Pi Imager appena aggiornata.

La versione 2.0 di Pi Imager con il suo radicale restyling dell’interfaccia non è l’unica novità annunciata oggi da Raspberry Pi, che ha pubblicato un aggiornamento anche per il suo sistema operativo: Raspberry Pi OS 2025-11-24 è disponibile per il download. Basato su Debian 13 (Trixie) e sul kernel Linux 6.12.47, porta con sé diversi cambiamenti che vale la pena segnalare.

Disponibile il nuovo Raspberry Pi OS 2025-11-24

L’update introduce labwc 0.9.4 come compositor di default per Wayland, un cambiamento di Openbox per la gestione delle finestre, l’editor di menu Alacarte e il supporto per le impostazioni dello scaling HiDPI aggiunto nel pannello di controllo. Sono poi da segnalare la presenza di Firefox 145 e Chromium 142.0.7444.162 sul fronte browser per la navigazione, la rimozione della componente Pulseaudio e l’immancabile correzione dei bug riscontrati. Rimandiamo al changelog completo (link a fondo articolo) per maggiori informazioni.

Raspberry Pi OS 2025-11-24 in download tramite Raspberry Pi Imager 2.0

Per il download di Raspberry Pi OS 2025-11-24 è possibile fare riferimento alle pagine del sito ufficiale. Il peso dell’immagine si attesta a circa 1,3 GB nell’incarnazione standard, 1,9 GB per quella Full e 494 MB per quella Lite. Chi vuole creare un’unità di boot con il sistema operativo lo trova già supportato dall’utility Pi Imager che abbiamo citato in apertura, come si vede nello screenshot qui sopra. Ancora, chi invece sta già utilizzando la piattaforma, può scaricare l’aggiornamento verificandone la disponibilità attraverso il tool integrato o con il seguente comando.

sudo apt update && sudo apt full-upgrad

Infine, un accesso alla compatibilità: la versione 64-bit è garantita per tutti i modelli della scheda più recenti in circolazione 3B, 3B+, 3A+, 4B, 400, 5, 500, 500+, CM3, CM3+, CM4, CM4S, CM5, Zero 2 W. Per tutti gli altri c’è quella 32-bit.

La tecnologia HiDPI protagonista nel changelog per esteso si legge High Dots Per Inch. Come si può intuire dal nome, fa riferimento agli schermi con risoluzione molto alta. Apple ne ha fatto un brand con il suo Retina Display.

Fonte: Raspberry Pi
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Pubblicato il
24 nov 2025
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