I due maggiori player del mercato open source, Red Hat e Novell , non perdono occasione per farsi la guerra, ma almeno su un punto sembrano essere perfettamente concordi: Linux non è ancora pronto per affrontare Windows sul mercato consumer.
La scorsa settimana entrambe le società hanno infatti dichiarato di non avere alcun piano per espandere le proprie piattaforme Linux sul mercato desktop mainstream: il loro focus rimane il settore aziendale, sia client che server.
In un comunicato diffuso pochi giorni fa, Red Hat ha detto chiaro e tondo che una distribuzione di Linux general purpose non è un prodotto su cui attualmente si possa generare profitti. Semplicemente, sostiene Red Hat, manca la domanda: solo una minoranza di utenti esperti sentirebbe oggi la necessità di utilizzare Linux in ambito domestico.
Non molto diverse da quelle della rivale le dichiarazioni del CEO di Novell, Ron Hovsepian, che in una recente intervista ha affermato che almeno per i prossimi 3-5 anni le strategie della propria azienda rimarranno focalizzate sul mercato enterprise.
Simili anche le scelte intraprese dalle due aziende: se Red Hat continua infatti a sponsorizzare Fedora (distribuzione nata sulle ceneri di Red Hat Linux ), Novell fa altrettanto con il progetto openSUSE : per entrambe le società questi progetti rappresentano un importante laboratorio di sperimentazione e un prezioso bacino di sviluppatori.
Ma se nel desktop consumer Linux ancora non sfonda, la sua popolarità sta invece crescendo rapidamente in quello mobile ed embedded, dove attualmente viene utilizzato su una grande varietà di dispositivi: smartphone, ebook reader, media player portatili, set-top box, UMPC e, non per ultimo, l’Eee PC di Asus .
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Arenzulla...
non ha nulla da temere, quindi... ;) ;) ;)No_BallmerRe: Arenzulla...
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- Scritto da: No_Ballmer> non ha nulla da temere, quindi... ;) ;) ;)guarda che cosi gli fai solo pubblicità bello...FrancoRe: Arenzulla...
se io scoprissi una falla in windows,mi farei pagare per comunicargliela. e' una questione di principio,loro non mi danno niente gratis a me,perche' io dovrei aiutarli a gratis ?marietto2008Re: Arenzulla...
- Scritto da: marietto2008> se io scoprissi una falla in windows,mi farei> pagare per comunicargliela. e' una questione di> principio,loro non mi danno niente gratis a> me,perche' io dovrei aiutarli a gratis> ?Fammi capire, tu utilizzi un prodotto, scopri che il prodotto è fallato e non comunichi a chi te l'ha venduto il difetto in modo tale che lo correggano?Per un masochista il tuo ragionamento fila anche.innominatosecurity strategist?
Che razza di ruolo ha all'interno di una azienda?!?!?kattle87Ethical? Diciamo pane al pane!
"Ethical hacker" è uno che scopre un bug, lo comunica a Microsoft e non lo divulga per i due/tre anni che servono a Microsoft per creare la patch, che poi verrà inserita di nascosto in un service pack senza avvisare nessuno.In pratica, Microsoft promette l'impunità solo a chi non dirà in giro che Microsoft ci mette un'eternità a risolvere i problemi.... in questo caso, chi sono gli IMPUNITI?Speriamo che di questi "ethical hackers" non ce ne siano troppi, se no siamo rovinati ...SIGALRMInvece ci ritroviamo solo lamer
Fossero tutti cosi' coloro che usano la loro vita per fare qualcosa, per lasciare un segno evidente e positivo a un passo tecnologico importante, come quello di trovare le vulnerabilita' ma con altra filosofia, non quella che invece usano i giovani che usano invece leggendo qua e la' e frequentando i forum di hacking (pochissimi in italia quelli seri a mio avviso ... forse pochissimi...) si nascondono secondo me' persone anche di altro genere.Ma invece ragazzi giovani vanno a defacciare i siti, perche' leggono le vulnerabilita' che questi forum mettono a disposizione di tutti .... ndr .. tralascio i nomi !.Lasciando le loro impronte qua e la', molti sono gia' tracciati e non lo sanno, altri invece la Polizia Postale li ha gia' andati a trovare alle 5 del mattino a casa ... ecc.. e molti sono in cause lunghe e costose, per tentare di lavarsi l'onta del Tentata Intrusione Informatica, art del codice penale e tentare di non farsi 3 anni di galera.Oggi il termine Hacking e' anche generalizzato, perche' tali individui usano questo termine per fare dispetto, defacciare, cancellare, bucare un sito, causando un danno !! Usando proxy che non sono anonimi e usando Tor .... che spesso invece lascia trasparire sempre piu' spesso il loro vero IP e provenienza.Onestamente mi preoccupa vedere l'Undergorund in questo modo, misero e povero, che non porta da nessuna parte, ma solo insegnare a quelli nuovi che tutto e' permesso e puoi fare tutto quello che vuoi, tanto sei solo tu' il responsabile e non io che nel forum metto tutto a disposizione di tutti.Contravvenendo all'Etica Hacking, ma solo invece facendo la figura del LAMER, perche' gli si insegna solo a far crescere lamer e delinquenti anche coloro che non lo sono e che vorrebbero imparare, da quelli che invece dovrebbero essere seri e responsabili.Chissa' come mai molti forum di hacking seri mondiali, hanno chiuso i battenti a cani e porci ...???DreGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiTi potrebbe interessare