Roaming zero, Google sonda il mercato?

Roaming zero, Google sonda il mercato?

Mounatin View, per i propri progetti da MNVO, starebbe pensando all'annullamento del roaming su scala internazionale. Le trattative sarebbero in corso con Hutchison Whampoa, ma solo a favore dei futuri utenti statunitensi
Mounatin View, per i propri progetti da MNVO, starebbe pensando all'annullamento del roaming su scala internazionale. Le trattative sarebbero in corso con Hutchison Whampoa, ma solo a favore dei futuri utenti statunitensi

I piani da operatore mobile di Google sembrano essere sempre più concreti, e sembrano non limitarsi a sperimentazioni su piccola scala, come lasciato intendere il mese scorso: Mountain View starebbe trattando con il colosso Hutchison Whampoa, per sfruttare la sua presenza in numerosi paesi del mondo ai fini di garantire ai futuri abbonati del nascituro servizio di telefonia mobile un accesso trasversale alla rete, senza costi di roaming.

A dare spazio alle indiscrezioni è il Telegraph , secondo cui Google avrebbe avvicinato Hutchison Whampoa per negoziare l’accesso wholesale alle reti mobile gestite dal colosso di Hong Kong, pioniere del roaming zero in virtù della propria presenza in tutto il mondo. Da Hong Kong al Regno Unito, dal Vietnam allo Sri Lanka, passando per paesi europei come Svezia, Irlanda, Danimarca, Austria e Italia, Google sembrerebbe intenzionata a ottenere dalla holding asiatica il supporto della sua rete, conosciuta come 3 e rappresentata da altri brand, al fine di offrire ai propri futuri abbonati statunitensi la possibilità di solcare il mondo senza preoccuparsi delle tariffe di roaming.

Il progetto Nova, con cui la Grande G ambisce a gettarsi nell’agone della telefonia mobile da MNVO, nelle anticipazioni rilasciate da Google è stato descritto come un esperimento su scala limitata: le indiscrezioni emerse ora, però, non fanno escludere che questo esperimento, sebbene destinato a pochi, si possa declinare su scala globale.

Il servizio, spiegano le fonti del Telegraph , sembra sia destinato a coinvolgere i soli futuri utenti di una potenziale offerta statunitense: il mercato europeo della telefonia mobile appare più dinamico di quello d’oltreoceano, e il roaming zero è un obiettivo già perseguito dall’UE, in programma per il 2018.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
7 apr 2015
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