Un video online solleva una questione interessante: nel caso i robot decidessero di ribellarsi all’umanità, sarebbe poi così grave se iniziassero dai CEO?… La startup cinese EngineAI ha voluto testare questa ipotesi lanciando il suo androide T800 contro il CEO dell’azienda, Zhao Tongyang…
T800 cinese prende a calci il capo: dimostrazione o pericolo reale?
Il video mostra Tongyang che indossa un’armatura ridicola mentre il robot T800 lo affronta come se fosse un avversario in un ring di arti marziali. Il primo calcio manca il bersaglio quando il CEO indietreggia giusto in tempo. Il calcio successivo però, non fallisce. Colpisce Tongyang al torace e lo manda a terra come un sacco di patate. Troppo violento. Troppo brutale!
, esclama sotto choc sul pavimento. Senza protezioni, nessuno potrebbe resistere. Chiunque si romperebbe un osso.
75kg class head-on brawl! EngineAI T800 kicks the boss: Is this kick personal?#EngineAI #robotics #newtechnology #newproduct pic.twitter.com/UCRrP0qBaz
— EngineAI (@engineairobot) December 6, 2025
La gara mondiale degli androidi che sanno menare…
I ricercatori di robotica hanno trasformato le dimostrazioni dei loro androidi in una specie di competizione non ufficiale di acrobazie sempre più assurde. All’inizio del 2024, l’azienda cinese Unitree ha mostrato il suo robot umanoide G1 mentre eseguiva mosse di kung-fu che farebbero invidia a Jackie Chan se Jackie Chan fosse fatto di metallo e servomotori.
Altri hanno seguito l’esempio come pecore meccaniche. A ottobre, Elon Musk ha pubblicato un video del robot Optimus di Tesla che combatteva in un incontro simulato con un artista marziale, vantandosi che stava imparando il kung-fu. Certo, Elon, come no.
Altre acrobazie includono robot che giocano a basket, robot che rimangono in piedi dopo aver ricevuto calci volanti al petto, e ora robot che prendono a calci i propri creatori.
Ma cosa si nasconde dietro queste performance? Il sospetto è che molte aziende cercano di far sembrare la loro tecnologia più avanzata di quanto sia realmente, presentando solo mosse pre-programmate o lasciando che un essere umano controlli il robot dietro le quinte.
EngineAI ha pubblicato questo video proprio per respingere le accuse secondo cui un loro precedente promo con acrobazie di arti marziali fosse in CGI. Hanno anche condiviso filmati dietro le quinte del T800 che si allena con un atleta umano, come se fossero orgogliosi di aver creato il Terminator cinese.
Dopo aver provato sulla propria pelle (letteralmente) la forza del calcio del T800, il CEO Tongyang ha scherzato: Non posso garantire che rimarrò vivo dopo il prossimo test
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Quanto dovrebbe essere forte un robot?
Se i robot devono lavorare o vivere accanto agli esseri umani, ha senso che siano abbastanza potenti da causare danni fisici gravi? La questione divide il settore. È chiaro che devono essere forti perché siano effettivamente utili, ma non bisogna sottovalutare i rischi.
Il mese scorso, un ex ingegnere della sicurezza della società di robotica statunitense Figure AI ha citato in giudizio il suo datore di lavoro per averlo licenziato dopo che li aveva avvertiti che i loro robot erano abbastanza potenti da fratturare il cranio umano. In un caso limite, un robot Figure, a causa di un malfunzionamento, ha rischiato di colpire un dipendente, lasciando un profondo taglio nella porta in acciaio inossidabile di un frigorifero.
La verità è che stiamo costruendo macchine sempre più potenti e capaci, e le stiamo testando in modi sempre più spettacolari per impressionare investitori e clienti. Ma tra le dimostrazioni spettacolari e gli incidenti potenzialmente mortali esiste un confine che andrebbe tracciato con maggiore chiarezza.