Sam Altman è bugiardo: l'accusa di un dirigente di Meta, perché?

Sam Altman è bugiardo: l'accusa di un dirigente di Meta, perché?

Sam Altman accusa Meta di offrire bonus da 100 milioni per rubare ingegneri AI. Ma il CTO Andrew Bosworth lo smentisce pubblicamente.
Sam Altman è bugiardo: l'accusa di un dirigente di Meta, perché?
Sam Altman accusa Meta di offrire bonus da 100 milioni per rubare ingegneri AI. Ma il CTO Andrew Bosworth lo smentisce pubblicamente.

Sam Altman pensava di aver giocato la carta vincente. Accusare Meta di offrire bonus da 100 milioni di dollari per rubare i suoi migliori ingegneri sembrava la mossa perfetta per fermare l’emorragia di talenti. Ma non aveva fatto i conti con Andrew Bosworth.

Il CTO di Meta smonta Sam Altman: “Ecco la verità sui bonus”

Il CTO di Meta ha chiamato Altman bugiardo. Davanti a tutti i dipendenti dell’azienda. Durante una riunione interna che è diventata subito leggendaria, Bosworth ha demolito le accuse punto per punto. Meta non sta distribuendo bonus da 100 milioni di dollari a destra e a manca. Quei bonus esistono, ma solo per una manciata di profili ultra-specializzati. Non per chiunque, come voleva far credere il CEO di OpenAI.

E poi è arrivato il colpo di grazia. Bosworth ha svelato il vero motivo dietro le lamentele di Altman: Meta sta vincendo la guerra dei talenti. I migliori cervelli di OpenAI stanno scappando, e il CEO non riesce a mandarlo giù. Per questo avrebbe montato la questione dei bonus e gridato al complotto.

Non sono solo parole. Mentre Altman accusava Meta, tre dei suoi ricercatori più preziosi stavano già facendo le valigie: Lucas Beyer, Alexander Kolesnikov e Xiaohua Zhai. Tre cervelli della sede di Zurigo che hanno mollato tutto per unirsi al nuovo team di Meta dedicato alla superintelligenza. E secondo Bosworth, non sono nemmeno gli ultimi. Altri stanno per seguirli a ruota.

Perché Meta che terrorizza la concorrenza?

Mentre tutti pensano che Meta stia cercando di copiare ChatGPT, Chris Cox (Chief Product Officer) ha svelato una strategia completamente diversa: “Non vogliamo competere frontalmente con ChatGPT. Vogliamo concentrarci sull’intrattenimento, la connessione tra persone e la vita quotidiana“.

I numeri parlano chiaro. Meta AI ha un miliardo di utenti mensili, ma l’app ne ha solo 450.000 al giorno. E molti la usano solo per gli occhiali smart Ray-Ban. Ma è proprio questa “debolezza” apparente che potrebbe essere il loro asso nella manica.

Come se non bastasse, Meta ha appena chiuso il colpo del secolo: ha acquisito il 49% di Scale AI e assunto il suo co-fondatore Alexandr Wang. Costo dell’operazione? 14,3 miliardi di dollari. Altro che bonus da 100 milioni…

Chi vincerà la guerra dei talenti?

Se sta funzionando la strategia di Meta? I fatti dicono di sì. Mentre Altman si lamenta pubblicamente, i suoi migliori talenti stanno già lavorando per Zuckerberg, che ha fame di rivincita e tasche molto profonde…

Fonte: The Verge
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 giu 2025
Link copiato negli appunti