Samsung è indietro su visori AR/VR e Metaverso

Samsung è indietro su visori AR/VR e Metaverso

Samsung si è concentrata perlopiù sui pieghevoli, ma è rimasta indietro sullo sviluppo di visori di realtà mista e sul Metaverso.
Samsung è indietro su visori AR/VR e Metaverso
Samsung si è concentrata perlopiù sui pieghevoli, ma è rimasta indietro sullo sviluppo di visori di realtà mista e sul Metaverso.

Numerose aziende impegnate nel campo dell’IT stanno concentrando in maniera particolare la loro attenzione sui visori di realtà mista e sul Metaverso. A quanto pare, però, Samsung è “ossessionata” da altro, più precisamente dai dispositivi pieghevoli, al punto tale da essere notevolmente in ritardo sugli altri due fronti.

Samsung: avanti tutta sui pieghevoli, ma indietro su visori e Metaverso

Aziende concorrenti alla sudcoreana, come ad esempio Apple e Meta, hanno già sviluppato o stanno sviluppando dei visori AR/VR, ovvero quei dispositivi che fanno da porta d’accesso al Metaverso. Ad oggi, però, da Samsung non arriva alcun tipo di informazione in merito, sebbene un primo approccio alle realtà in questione ci sia già stato con Decentraland.

A detta di Kim Gwang-soo, analista di eBest Investment and Securities, allo stato attuale delle cose sono le grandi aziende tecnologiche, piuttosto che i produttori di smartphone, ad essere principalmente interessate ai visori di realtà mista, in quanto dispongono sia dei contenuti che delle piattaforme necessarie. Per cui, anche se Samsung realizzasse un suo visore non avrebbe poi né i contenuti né una piattaforma per mettere in piedi un ecosistema ben coeso.

Non è comunque da escludere che il gruppo sudcoreano possa valutare di trovare un partner che disponga già dei contenuti necessari o di una piattaforma a cui poter sommare il proprio hardware, procedendo in maniera per certi versi simile a quanto recentemente fatto da Qualcomm e Microsoft.

Bisogna tuttavia ricordare che Samsung negli scorsi anni è stata la prima azienda a portare sul mercato un visore in combinazione con i suoi smartphone, motivo per cui è comunque lecito attendersi qualche novità al riguardo in futuro, sperando che le aspettative non vengano deluse.

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Pubblicato il
20 gen 2022
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