Samsung non manderà più smartphone, tv e chip in Russia

Samsung non manderà più smartphone, tv e chip in Russia

Samsung ha annunciato la chiusura del proprio mercato in Russia: stop a smartphone, televisori, elettrodomestici e chip allineandosi alle sanzioni.
Samsung non manderà più smartphone, tv e chip in Russia
Samsung ha annunciato la chiusura del proprio mercato in Russia: stop a smartphone, televisori, elettrodomestici e chip allineandosi alle sanzioni.

Un nuovo nome si aggiunge alla morsa economica che si sta stringendo attorno alla Russia: Samsung. Si tratta di una decisione molto importante sotto molti punti di vista, indicando quanto forte e compatto si stia dimostrando il fronte internazionale anti-Putin. L’annuncio di Samsung è relativo all’intero mercato del gruppo: dagli smartphone agli elettrodomestici, passando per i chip e i televisori. I ponti tra l’azienda e la Federazione Russa, insomma, saranno immediatamente e completamente chiusi in attesa che l’invasione ucraina trovi nuova e pacifica soluzione.

In primis si tratta di una scelta che denota l’importanza del tagliare fuori la Russia in questo momento di tensione: Samsung ha una quota di mercato decisamente importante in Russia (30% del mercato mobile in loco) e con questa decisione viene giocoforza meno un importante mercato.

Samsung chiude le porte alla Russia

La decisione ha inoltre valore alto in virtù del fatto che, venendo a mancare gli iPhone e i Galaxy, nonché Nokia e altri device mobile, viene oltremodo a comprimersi la possibilità nel Paese di approvvigionarsi di dispositivi ormai essenziali per la vita di tutti i giorni. Un messaggio alla popolazione, prima ancora che al premier: queste sono le conseguenze per quanto sta accadendo in Russia.

Lo smartphone Samsung Galaxy S21 FE 5G nelle sue colorazioni

Si tratta inoltre di una misura che giunge da un gruppo coreano: non Europa, né Stati Uniti, ma una bandiera ulteriore e di grande peso strategico. Qualunque cosa avesse deciso Samsung, le esportazioni sarebbero state comunque estremamente complesse in virtù del fatto che i trasporti sono ormai bloccati e per chiunque volesse effettuare spedizioni il problema sarebbe gravoso. Le decisioni occidentali e il vasto fronte anti-russo formatosi, insomma, si dimostra estremamente efficace e le conseguenze sono dunque pesanti in virtù del fatto che non lasciano vie d’uscita alle scelte russe.

Samsung si aggiunge dunque alle altre sanzioni tecnologiche imposte al popolo russo e il mercato dei chip vive una ulteriore restrizione. A questo punto è questione di tempo prima che l’intera economia mostri le prime gravi crepe, sulle quali l’Occidente sta contando nella speranza che possano pesare oltremodo sul tavolo dei negoziati.

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Pubblicato il
5 mar 2022
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