Computex (Taipei) – Dischi a stato solido progettati per essere integrati dagli OEM sui PC e i notebook a basso costo. È quanto hanno presentato al Computex SanDisk e Intel, che sperano, in questo modo, in ipotecare fin da subito una sostanziosa fetta di questo promettente settore delle memorie di massa.
Sia gli SSD svelati da SanDisk che quelli svelati da Intel sono contenuti su di una piccola scheda stampata dotata di interfaccia Parallel ATA (IDE): i produttori possono collegare tale scheda direttamente alle schede madri dei propri PC. Entrambe le aziende sostengono che i loro SSD sono decisamente più piccoli e leggeri rispetto ad un tipico disco da 1,8 pollici.
Gli SSD di SanDisk saranno disponibili in tagli da 4, 8 e 16 GB e, secondo l’azienda, forniranno una velocità in lettura di 39 MB/s ed una velocità in scrittura di 17 MB/s. Dovrebbero arrivare sul mercato verso fine anno ad un prezzo ancora non rivelato: SanDisk ha comunque precisato che questi SSD si rivolgono ai sistemi sotto i 500 dollari.
Gli SSD di Intel, chiamati Z-P230, saranno introdotti nel quarto trimestre dell’anno ed avranno una capacità di 4 o 8 GB. La loro dimensione è di 38 x 54 x 4 millimetri, un quarto di quella di un disco da 1,8 pollici, ed il loro peso è di 10 grammi. Questi SSD sono espressamente destinati ai cosiddetti Nettop e Netbook, PC desktop e portatili a basso costo basati sui processori Atom.
-
Non solo eolico per il mare...
Progetto interessante che permette di costruire una centrale energetica (in questo caso solare termodinamico) sulla terra o sul mare:http://www.youtube.com/watch?v=D1XyR3YOVZQhttp://www.youtube.com/watch?v=3iCYUHnXlPQCi sono già prototipi in costruzione a terra, sito ufficiale con informazioni, foto e video:http://www.solar-islands.comOvviamente ci sono anche generatori per ricavare energia dalle onde.Daitarn 3Re: Non solo eolico per il mare...
> Ovviamente ci sono anche generatori per ricavare> energia dalle> onde.Ovviamente tutto costa parecchi soldi.MahjiRe: Non solo eolico per il mare...
- Scritto da: Mahji> > Ovviamente ci sono anche generatori per ricavare> > energia dalle> > onde.> > Ovviamente tutto costa parecchi soldi.Ovviamente anche costruire centrali nucleari costa soldi, tanti, e smantellare le centrali vecchie costa 2-3 volte tanto. Però questi ragionamenti per il nucleare non si fanno mai...FunzRe: Non solo eolico per il mare...
"Smantellare..."E come si fa a smantellare le cetrali nucleari vecchie?vacRe: Non solo eolico per il mare...
..ovviamente queste soluzioni, PULITE, cozzeranno contro gli interessi , SPORCHI, delle attuali lobby...(linux)dorylinuxRe: Non solo eolico per il mare...
> > Ovviamente ci sono anche generatori per ricavare> > energia dalle> > onde.> > Ovviamente tutto costa parecchi soldi.non osore immaginare i soldi spesi dall'inizio della ricerca alle attuali centrali nucleari alloraAkiroRe: Non solo eolico per il mare...
- Scritto da: Mahji> > Ovviamente ci sono anche generatori per ricavare> > energia dalle> > onde.> > Ovviamente tutto costa parecchi soldi.10 CENT AL KW!Non l'ho scritto, ma speravo di destare interesse sufficiente a guardare i video. Nel secondo video in francese, in parte sottotitolato, circa a metà, lo sceicco chiede i costi dell'investimento e l'ingegnere dice che l'energia costerà poco, 10 cent al Kw:"Nous pouvons produire de l'energie solaire au bas prix""Quel est notre business model?""10 cent per Kilowatt-heure"Altrove si spiega che si tratta di una struttura economica da costruire in rapporto alla resa della superficie:http://www.solar-islands.com/advantages.htmlSarà che agli arabi, anche quelli amici, non è permesso trastullarsi con l'atomo per via delle ben note ragioni politiche e geografiche, e il petrolio che per loro stessi sarebbe tanto da nuotarci dentro per secoli verrà presto consumato dall'occidente, quindi si interessano molto al solare, in paesi dove una bottiglia d'acqua costa come un barile e bisogna desalinizzare. E dato che hanno tanto deserto improduttivo non sono così indifferenti e stupidi da non sfruttarlo."Il petrolio un giorno finirà, mentre il sole l'avremo per sempre" "non è questione di immagine ma di realtà, dobbiamo agire contro il riscaldamento globale"Parola di sceicco...Daitarn 3Re: Non solo eolico per il mare...
La cosa che mi sembra strana è il trasportare il vapore in tubi subacquei. Letteralmente è come mettere un raffreddamento liquido di km nelle condutture. A questo punto una bella dose di generatori in loco sarebbero più efficienti e disperderebbero meno energia trasportandola direttamente in via elettrica.Strano che non ci abbiano pensato, mi sembra oltretutto logico.Oltrettutto non capisco perchè girare tutta la piattaforma, quando basta piegare un po' gli specchi per ottenere migliori rese nelle fasi in cui il sole è molto angolato.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 07 giugno 2008 21.05-----------------------------------------------------------Giocatore110Altra idea promettente
Ma sconosciuta ai più:http://www.kitegen.com/index_it.htmlSci_fiRe: Altra idea promettente
- Scritto da: Sci_fi> Ma sconosciuta ai più:> > http://www.kitegen.com/index_it.htmlIo la conosco da tempo. Il kite wind generator è una idea semplice ed efficace che è già stata sperimentata in piccola scala con il mobilegen.Eroga energia dello stesso ordine di grandezza di una centrale nucleare (Gw) e per un numero di ore all'anno straordinario per un impianto eolico, infatti si tratta di eolico di alta quota: 800-1000 metri.it.wikipedia.org/wiki/Kite_Wind_Generator copio e incollo da wikipedia, licenza GFDL: Struttura del kitegen [modifica]Il problema di "catturare" il vento è risolto dall'idea di impiegare profili alari di potenza (Power Kites) i cui movimenti sono controllati automaticamente da un computer. Tramite cavi i profili alari sono ancorati al suolo ad una struttura che viene trascinata in un movimento rotatorio e che genera energia elettrica. Tale struttura è la turbina dell'impianto eolico d'alta quota metre i kites sono le "pale" della turbina.I profili alari di potenza volano secondo traiettorie prestabilite, che permettono di trasformare la forza esercitata sui cavi in una coppia complessiva concorde che mette in rotazione la turbina ad asse verticale.Sei profili alari di potenza controllati automaticamente sono in grado di tenere in rotazione una turbina di 1.600 metri di diametro alla velocità di 15 giri allora, il che permette di generare la potenza di 1 gigawatt, l'equivalente di una centrale nucleare di media potenza a un costo 40 volte inferiore (80 milioni di euro contro i 2,5 miliardi per la costruzione e 0,5 miliardi per lo smantellamento di una centrale nucleare, oltre al costo di stoccaggio/smaltimento delle scorie radioattive).In altre parole 1 km cubo di cielo è in grado di generare 1 gigawatt di potenza per l'80% del tempo di un anno.L'ulteriore vantaggio dei profili alari di potenza risiede nel fatto che la lunghezza del cavo può permettere loro di raggiungere altezze oltre i 500 metri, dove scorre il vento di alta quota, senza introdurre criticità strutturali.Venti di alta quota [modifica]Esistono due nastri di vento che avvolgono la terra, uno passa sopra la terra del fuoco nell'emisfero australe e l'altro passa sopra l'Europa. L'altezza del nastro europeo va da circa 500 metri fino a 10.000 metri di altitudine mentre la larghezza è di 4 mila o 5 mila km. I dati salienti sono una potenza media di 2 kW al metro quadrato e un numero di ore annuali pari a circa 7000 (un anno ha 8760 ore).Il vento di alta quota ha quindi la caratteristica di essere quasi sempre presente ed è molto forte (15 m/s ovvero 2 kW/m2), mentre quello a livello del terreno è forte solo in pochi siti e per circa 1700-1800 ore all'anno (ore che rappresentano il rapporto kWh prodotto in un anno rispetto alla potenza dell'aerogeneratore).Il vento che si pensa di utilizzare è quello intorno agli 800 metri di altezza con velocità medie di 7 m/s e potenza specifica di 200 W/m2 [1]. Per esempio una sezione di vento larga 1000 metri e con una altitudine tra i 600 e i 1000 metri ha una potenza pari a quella di una centrale nucleare (gigawatt). Un kitegen i cui profili alari spazzolino tale sezione di vento è quindi alternativo ad una centrale termoelettrica o nucleare di medie dimensioni.Sandro kensanRe: Altra idea promettente
Problemi con gli aerei?gerryRe: Altra idea promettente
- Scritto da: gerry> Problemi con gli aerei?Sono previste delle no-fly zones, delle stesse dimensioni di quelle attorno agli impianti nucleari.In realtà il problema del kitegen non è affatto tecnologico, ma è economico/politico, ovvero investire in una tecnologia enormemente promettente anche se poco conosciuta.Dimenticavo: è un progetto tutto italiano, che potremmo vendere a tutto il mondo. Invece i nostri amati politici si trastullano col nucleare...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 giugno 2008 17.05-----------------------------------------------------------FunzRe: Altra idea promettente
Ma ti rendi conto di cosa significa una turbina di 1.600 metri di diametro, è come una montagna. Dubito fortemente di una sua realizzazione pratica.SilvanRe: Altra idea promettente
- Scritto da: Silvan> Ma ti rendi conto di cosa significa una turbina> di 1.600 metri di diametro, è come una montagna.> Dubito fortemente di una sua realizzazione> pratica.Quando si parla di "turbina" nel kitegen o kitewind generator non si parla di una turbina degli impianti eolici ma di una giostra o di un anello.Una giostra è un perno centrale da cui partono molti bracci che sono dei tralicci molto lunghi, i bracci girano intorno al perno centrale mossi dai kite. I bracci sono lunghi 800 metri per generare una potenza pari a 1 Gigawatt quindi la potenza di una centrale termoelettrica o nucleare. Si possono realizzare anche kitegen più piccoli.Una montagna è piena mentre il kitegen è vuoto, tra un braccio e l'altro c'è l'aria e sopra il kitegen c'è l'aria e le funi che collegano le braccia ai kite.Sandro kensanRe: Altra idea promettente
con 2.56 Km^2 ci puoi mettere abbastanza turbine standard da farti un GW di potenza risparmiando enormemente sia prezzi, sia installazioni, sia materiali. Ipotizzando uno scarso modello da 1MW l'una ne bastano 4 all'ettaro, e naturalmente c'è tutto lo spazio per la manutenzione.I conti sono un po' difficili da fare, a quanto pare.Giocatore110Re: Altra idea promettente
- Scritto da: Giocatore110> con 2.56 Km^2 ci puoi mettere abbastanza turbine> standard da farti un GW di potenza risparmiando> enormemente sia prezzi, sia installazioni, sia> materiali. Ipotizzando uno scarso modello da 1MW> l'una ne bastano 4 all'ettaro, e naturalmente c'è> tutto lo spazio per la> manutenzione.> > I conti sono un po' difficili da fare, a quanto> pare.I conti da fare sono semplici ma basta avere i dati giusti. Non è possibile mettere pale eoliche distanti solo 50 metri, normalmente sono parecchio distanti anche perchè i pali sono alti 50-100 metri e le pale sono molto grandi quindi colliderebbero o si disturberebbero portando a bassi rendimenti perché devono avere il vento pulito.Poi il kitegen si fa in qualsiasi luogo, anche se è meglio sia ventoso, perché sfrutta il vento di alta quota.Poi 1000 pale da 1 Mw da bassa quota non equivalgono energeticamente a un kitegen da 1Gw per via delle ore equivalenti di vento che nel caso del kitegen è di 7000 ore contro le 2000 ore nei casi migliori degli impianti di bassa quota.Sandro kensanRe: Altra idea promettente
> Ma sconosciuta ai più:> > http://www.kitegen.com/index_it.htmlPensa che sono pure italiani, ma loro di finanziamenti ne vedranno pochini :DD'altronde più la commessa è grossa (e una centrale nucleare è GROSSA) più se MAGNA!!!pippoenergia dal mare
L'eolico...,il solare...., ma come mai in Italianessuno ha mai pensato a progettare impiantiper sfruttare quel fenomeno naturale che si chiama alta e bassa marea ?SalutoniCarlo 77carloRe: energia dal mare
veramente di progetti ce ne sono stati.. ma ancora non sono stati attuati! :)CryonRe: energia dal mare
intensità energetica bassa...probabilmente troppo bassa.SimoneEolico nel mare? ma siamo pazzi?
L'eolico nel mare è un'idea orribile in quanto il loro rumore, il loro giramento di pale farebbe scappar via tutti i pesci e gli esseri viventi nelle vicinanze!! La scomparsa di tali specie farebbe cambiare la natura di quella porzione di mare....Non ho capito perchè sulle colline dell'avellino l'eolico deve stare fermo altrimenti le marmotte scappano, invece nel mare problemi non ce ne devono essere!!Col petrolio stiamo bene non capisco tutta questa corsa al nucleare o ad altre fonti di energia completamente inutili e dispendiose... ah in slovenia non ce lo vogliono dire ma la centrale ha perso liquido contaminato....continuate a stare tranquilli... poi quando costruiranno centrali in albania con scarse norme di sicurezza vedremo cosa accadrà... me ne farò di risate!! ahuahauaVE LO DICO IORe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Tanto per informarti, nemmeno la fredda Svezia del Nord si limita all'uso del nucleare.Giocatore110Re: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Ehm... credo fosse ironia...SimoneRe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Menomale che qualcuno mi capisce... XDDVE LO DICO IORe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Si, ma un incidente nucleare fa danni in eterno, una petrolifera che affonda solo per un paio d'anni, e cmq il nucleare copre oggi solo il 6% del fabbisogno mondiale e diventerà veramente conveniente solo se il petrolio superasse i 500$ al barile. Prima di rispondere subito ti faccio fare due conti.In Italia è previsto un investimento di circa 30 miliardi per 5 centrali per un totale di 4GW pari al 6.7% del fabbisogno nazionale. con 30 miliardi ci acquisti 400 milioni di barili di petrolio pari a coprire il 6.7% del nostro fabbisogno per 20 anni, senza contare i costi per lo smaltimento delle scorie e che la durata delle centrali è di circa 50/70 anni dopo i quali vanno ricostruite, ma certo il petrolio è iperinquinante...Quei 30 miliardi puoi investirli nella ricerca nella nuova frontiera dell'energia solare (l'uso di nanoparticelle di polimeri presi dal mirtillo, che possono essere sciolti nelle vernici con le quali pitturare le pareti esterne degli edifici che raccoglieranno energia solare senza infrastrutture, oggi queste cose sono in fase sperimentale e si ha una efficienza del 2% contro il 6% dei pannelli solari, ma il 100% di efficienza permetterebbe di usare una superficie grande quanto 10 campi di calcio (10 ettari) per fornire tutta l'energia che ci serve, gli investimenti servono per incrementare questa efficienza portandola a anche solo il 30%, che basta per poter eliminare completamente l'energia da fossile e nucleare.Il sole in Italia ci fornisce mediamente una quantità di energia tale da poter fornire 100MW di potenza per mq, bisogna solo cercare di prenderne il più possibile.claudioRe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Quoto, se il nucleare fa un danno lo fa in 'eterno' ... andate a vedere Chernobil da satellite...- Scritto da: claudio> Si, ma un incidente nucleare fa danni in eterno,> una petrolifera che affonda solo per un paio> d'anni, e cmq il nucleare copre oggi solo il 6%> del fabbisogno mondiale e diventerà veramente> conveniente solo se il petrolio superasse i 500$> al barile. Prima di rispondere subito ti faccio> fare due> conti.> In Italia è previsto un investimento di circa 30> miliardi per 5 centrali per un totale di 4GW pari> al 6.7% del fabbisogno nazionale. con 30 miliardi> ci acquisti 400 milioni di barili di petrolio> pari a coprire il 6.7% del nostro fabbisogno per> 20 anni, senza contare i costi per lo smaltimento> delle scorie e che la durata delle centrali è di> circa 50/70 anni dopo i quali vanno ricostruite,> ma certo il petrolio è> iperinquinante...> Quei 30 miliardi puoi investirli nella ricerca> nella nuova frontiera dell'energia solare (l'uso> di nanoparticelle di polimeri presi dal mirtillo,> che possono essere sciolti nelle vernici con le> quali pitturare le pareti esterne degli edifici> che raccoglieranno energia solare senza> infrastrutture, oggi queste cose sono in fase> sperimentale e si ha una efficienza del 2% contro> il 6% dei pannelli solari, ma il 100% di> efficienza permetterebbe di usare una superficie> grande quanto 10 campi di calcio (10 ettari) per> fornire tutta l'energia che ci serve, gli> investimenti servono per incrementare questa> efficienza portandola a anche solo il 30%, che> basta per poter eliminare completamente l'energia> da fossile e> nucleare.> Il sole in Italia ci fornisce mediamente una> quantità di energia tale da poter fornire 100MW> di potenza per mq, bisogna solo cercare di> prenderne il più> possibile.nucleareRe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Su quello che hai detto sono d'accordo ma su alcuni numeri del solare e sulle vernici al mirtillo molto meno. Tanto per dire l'efficienza de fv monocristallino è del 14% ed è il massimo in commercio, l'amorfo ha rendimenti del 6% e il tellururo di cadmio (first solar e prossimamente l'italiana Arendi) ha rendimenti che sono del 8-10%. Questa è la realtà.Le celle polimeriche vanno bene in laboratorio ma nella realtà durano pochissimi anni perché il sole le distrugge. Ci vorrebbero plastiche speciali a base di silicone o forse non si otterrà mai nulla.Sandro kensanRe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Quelle percentuali sono teoriche perché valgono se i pannelli sono pernnemente perpendicolari al sole per almeno12 ore al giorno e niente gli fa ombra; i pannelli più diffusi hanno una efficienza teorica che va dal 10 al 12% ma in pratica se provi a metterteli sul tetto avrai un efficienza di circa il 5/6%.Ma non dico di passsare esclusivamente al solare ora, servirebbe una regione come la toscana da riempire completamente di pannelli solari, quindi non si può fare, ma investire nella ricerca in questo campo per poter prendere il massimo da quei 150MW per mq che il sole ci potrebbe permettere di produrre, quando poi, come ho detto, si ha una efficienza nella pratica del 30% (quindi una teorica del 50/60%) allora gli investimenti vanno sulle infrastruttureclaudioRe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Per risparmiare energia basta adottare nell'illuminazione pubblica i LED!! Niente incandescenza, niente neon... solo LED e la richiesta di energia si abbaserebbe in italia del 20%VE LO DICO IORe: Eolico nel mare? ma siamo pazzi?
Non hai compreso che ti sta prendendo in giro per avere qualche anima che scriva qui dentro ? Anzichè scaldarti su argomenti scontati che non meritano risposta SVEGLIATI e dai il tuo contributo a chi pone quesiti o argomentazioni serie...Gli idioti lascia che galleggino in mare...nel loro bel mare...LucianinoCi vuol un pò di tutto
Purtroppo, e sottolineo purtroppo, credo che ci vogliano un pò di tutte le varie tecnologie disponibili per la produzione dell'energia di cui abbiamo bisogno: dal nucleare al petrolio, dall'eolico al solare, ecc. Se si va ad analizzare a fondo, compito non facile per i non esperti, tutte le fonti di produzione dell'energia hanno controindicazioni, chi più chi meno.Poi, purtroppo, non dimenichiamoci che l'energia nucleare ha risvolti bellici (vedasi la Francia che l'ha sviluppata in modo massiccio per farsi la sua potenza nucleare,anche in modo spregiudicato , a scpi difensivi) e che l'import di petrolio dai Paesi arabi ha rappresentato si un onere ma anche uno sbocco alle merci di molti Paesi Europei, in primis l'Italia.Insomma, il problema non è di facile soluzione e certo non si può stare a perdere tempo all'infinito cercando la soluzione perfetta.Meglio secondo me accontentarsi di un mix di soluzioni e poi, strada facendo- tenedo d'occhio i miglioramneti delle tecnologie- prediligere ora una ora un'altra delle nuove opportunità che la scienza ci metterà a disposizione.ZamermixCaspita!
Che bello! Forse un centinaio di quegli affari saranno in grado di accendere le lampadine di una piccola cittadina del nebraska....GaussEolico? ma la novita' non c'e'!!!
Scusate, tempo fa ho letto che per l'eolico esisteva una sorta di pala cilindrica basata su superconduttivita' alla base rotante per limitare al massimo gli attriti ed utilizzare l'aria al meglio, offrendo una resa 10 volte superiore alle pale standard.Dove cavolo sono finite queste pale?O erano solo...PALLE... :(RickyRe: Eolico? ma la novita' non c'e'!!!
Ricordati della mafia.BLahIn caso di tempesta....
Con mare forza 8-9 che fine farebbero questi geniali generatori eolici?Markus BrodyRe: In caso di tempesta....
- Scritto da: Markus Brody> Con mare forza 8-9 che fine farebbero questi> geniali generatori> eolici?2 mila fotoni di watt?Mr.GodRe: molise
Più che Di Pietro direi i verdi (Pegoraro Scanio e Carlo Ripa di Meana) suoi ex alleati nei passati governi di sinistra: temevano che una pala alta meno di 100 metri rispetto al suolo potesse spappolare gli uccelli migratori, che però sono più intelligenti di molti di loro (volano molto più in alto quando migrano, e se proprio dovessero trovarsi a finire contro le pale si spera che sarebbero comunque abbastanza intelligenti da virare in tempo).Oltre a loro un ruolo fondamentale l'ha avuto la giunta regionale di destra guidata da un certo Iorio già dal lontano 2001: sembra che avessero altre priorità (tipo inaugurare una fantastica linea di traghetti Molise-Croazia, rimasta aperta pochi mesi: adesso i mezzi sono fermi ad arrugginire).E oltre ai politici c'è sempre la lobby dei petrolieri che non ci tiene alle fonti rinnovabili: meglio le centrali alimentate a monnezza (possibilmente non differenziata, tanto la diossina che male volete che faccia) o olii combustibili (scarti della raffinazione del petrolio) già finanziati da noi italiani con il sovrapprezzo detto CIP6 in bolletta elettrica, che dovrebbe servire proprio a finanziare la costruzione di centrali eoliche o solari ma che alla fine è servito ad arricchire esclusivamente i petrolieri di cui sopra (ed ad aumentare le emissioni di CO2 in Italia, dato in controtendenza rispetto al resto dell'unione europea che negli ultimi anni le ha tagliate).Antonio Melacuriosità
a quanti km è dalla costa una pala?l'energia prodotta in MV si intende annuo o all'ora?giannizzaro giuseppeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 5 giu 2008Ti potrebbe interessare