Sanzioni UE: exchange crypto chiudono alla Russia

Sanzioni UE: exchange crypto chiudono alla Russia

Niente più possibilità di accedere agli exchange crypto localizzati in Europa per i residenti in Russia: il blocco scatta per tutti.
Sanzioni UE: exchange crypto chiudono alla Russia
Niente più possibilità di accedere agli exchange crypto localizzati in Europa per i residenti in Russia: il blocco scatta per tutti.

La scorsa settimana, la Commissione Europea ha approvato e introdotto un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. È l’ottavo dall’inizio del conflitto risalente a febbraio. Si tradurrà a breve nell’impossibilità, da parte degli utenti residenti nel paese, di accedere ai servizi dedicati alle criptovalute. Alcune piattaforme hanno già iniziato a comunicarlo ai loro iscritti, attraverso notifiche e messaggi, consigliando di prelevare i fondi depositati.

Russia: niente più servizi dagli exchange crypto

Gli exchange fino a oggi operativi nel territorio, inclusi LocalBitcoins, Crypto.com e Blockchain.com, sono dunque obbligati a interrompere l’erogazione della loro offerta. Non è più fatta alcuna distinzione in base al valore degli asset controllati dagli account. In precedenza, il blocco scattava per i conti dal valore pari a oltre 10.000 euro. Riportiamo di seguito quanto si legge nel documento firmato in data 6 ottobre a Bruxelles. Il riferimento è alla sezione “Servizi finanziari, di consulenza informatica e altri servizi alle imprese”.

I divieti esistenti in materia di cripto-attività sono stati inaspriti vietando tutti i portafogli, i conti o i servizi di custodia di cripto-attività, indipendentemente dall’importo del portafoglio (precedentemente vigeva un limite di 10.000 euro).

Dal canto suo, Mosca sta pianificando di puntare comunque sempre più sugli asset digitali, come testimoniano alcune iniziative messe in campo di recente, l’ultima da attribuire alla banca centrale. La volontà del paese è quella di arrivare a poter gestire i pagamenti internazionali attraverso lo scambio di criptovalute già entro il 2023.

Rimanendo in tema, la scorsa settimana l’accesso all’exchange OKX è stato bloccato in tutta la Russia dopo l’inserimento della blacklist compilata dal Roskomnadzor, agenzia federale del Cremlino.

Fonte: CoinDesk
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Pubblicato il
14 ott 2022
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