Redmond (USA) – Una delle patch rilasciate da Microsoft lo scorso martedì, per la precisione quella relativa alla vulnerabilità di sicurezza del componente MSDTC , potrebbe causare ad alcuni utenti di Windows non pochi grattacapi.
In questo articolo della knowledge base (KB) il big di Redmond spiega che dopo aver installato l’aggiornamento descritto nel bollettino MS05-051 si possono verificare vari inconvenienti, tra cui il mancato avvio di Windows Installer e Windows Firewall, lo svuotamento della cartella Connessioni di rete , l’impossibilità ad accedere al servizio Windows Update, e la restituzione di un messaggio di errore nell’esecuzione di pagine ASP su Internet Information Services.
“Questo problema si può verificare se alcune applicazioni COM o COM+ non possono accedere ai file di catalogo COM+ a causa della modifica delle autorizzazioni predefinite della directory e dei file di catalogo COM+”, si legge nell’articolo tecnico di Microsoft. “Prima del bollettino di sicurezza MS05-051, le autorizzazioni esplicite al catalogo COM+ non erano necessarie. I file di catalogo COM+ sono i file “.clb” e si trovano nella cartella %windir%registration “.
Come nota a margine, è possibile segnalare come da poco tempo Microsoft fornisca una traduzione automatica in varie lingue (tra cui l’italiano) di tutti gli articoli della KB: per essere effettuata da un programma la traduzione è meno approssimativa del previsto, anche se non mancano chicche come “IntelliMouse Il lucio ottico non è spegnuto” ( KB325975 ), segnalatoci da un lettore.
Tornando alla patch, Microsoft spiega che il problema si può risolvere ripristinando manualmente le autorizzazioni predefinite delle directory di catalogo COM+ e dei relativi file. Il big di Redmond ha tenuto a sottolineare che il numero di utenti che ha segnalato problemi con l’aggiornamento “è molto limitato”.
Nonostante questo imprevisto, Microsoft incoraggia i propri utenti ad installare quanto prima l’aggiornamento. Una raccomandazione più che giustificata visto che, a poche ore di distanza dalla pubblicazione della patch, la società di sicurezza Immunity ha annunciato di aver sviluppato un exploit: il suo codice è già stato distribuito alla rete di società ed esperti di sicurezza che aderiscono al programma di partnership di Immunity.
Come si è detto la scorsa settimana, gli esperti temono che la breccia di MSDTC possa essere sfruttata da un nuovo worm simile a Zotob .
Negli scorsi giorni FrSIRT ha pubblicato il codice di altri tre exploit relativi ad altrettante falle descritte negli ultimi bollettini di Microsoft: il più pericoloso è quello che sfrutta l’ errore di buffer overflow contenuto nel servizio Collaboration Data Objects di Windows 2000, XP e Server 2003.
La scorsa settimana Microsoft ha poi messo in guardia i propri utenti dal “falso” Service Pack 3 per Windows XP recentemente distribuito da TheHotFix.net . In un messaggio apparso sui newsgroup, il consulente di Microsoft Mike Brannigan ha avvisato che “l’aggiornamento potrebbe rendere il vostro computer meno stabile e far decadere il contratto di supporto con Microsoft o con un OEM”.
Il curatore di TheHotFix.net, Ethan Allen, ha replicato sostenendo che il proprio update contiene solo le patch ufficiali di Microsoft e, pertanto, può essere considerato “un’anteprima dell’SP3”.
Brannigan ha tuttavia sottolineato come alcuni dei fix inclusi nella “compilation artigianale” di Allen siano stati scritti per clienti specifici e, di conseguenza, testati su di un limitato numero di macchine.
All’inizio di questo mese un dirigente francese di Microsoft ha affermato che l’SP3 – quello ufficiale – verrà rilasciato dopo il debutto di Windows Vista . Pochi giorni dopo, però, un portavoce del colosso americano aveva smentito l’indiscrezione affermando che Microsoft non ha ancora alcun piano circa il rilascio di un terzo service pack per Windows XP.
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Grazie PI
Non avrei mai saputo di aver diritto a questa sostituzione senza questo articolo.Per fortuna, la mia batteria era morta ci facevo si e no 20 minuti!--Ameba SpugnosaAnonimoRe: Grazie PI
- Scritto da: Anonimo> Non avrei mai saputo di aver diritto a questa> sostituzione senza questo articolo.> > Per fortuna, la mia batteria era morta ci facevo> si e no 20 minuti!anche la mia è una delle batterie incluse nel "richiamo" .Il problema è che ho registrato la mia garanzia ONLINE e LORO avendo il n° di matricola del mio portatile , avrebbero dovuto informarmi , non devo essere io a venirne a conoscenza da terze parti !!!!!AnonimoRe: Grazie PI
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Non avrei mai saputo di aver diritto a questa> > sostituzione senza questo articolo.> > > > Per fortuna, la mia batteria era morta ci facevo> > si e no 20 minuti!> > anche la mia è una delle batterie incluse nel> "richiamo" .> Il problema è che ho registrato la mia garanzia> ONLINE e LORO avendo il n° di matricola del mio> portatile , avrebbero dovuto informarmi , non> devo essere io a venirne a conoscenza da terze> parti !!!!!> ahe abbiamo capito che ne fai una questione di principio...ma su 135mila batterie e oltre...non è che HP abbia da pensare solo a te eh...AnonimoRe: Grazie PI
> ahe abbiamo capito che ne fai una questione di> principio...ma su 135mila batterie e oltre...non> è che HP abbia da pensare solo a te eh...Lavori per HP? Oppure Fujitsu, Siemens, Apple, Dell o IBM?Voglio vedere se ti prende fuoco il tuo di portatile se sei ancora così "sportivo" nel dare le risposte.AnonimoRe: Grazie PI
- Scritto da: Anonimo> Non avrei mai saputo di aver diritto a questa> sostituzione senza questo articolo.> > Per fortuna, la mia batteria era morta ci facevo> si e no 20 minuti!> > --> Ameba SpugnosaMi associo ai ringraziamenti a PI, la procedura di verifica sul sito HP alla fine pero' mi da una pagina di errore :-(AnonimoProdurre i Cina sembra non convenga!!
Sarà un caso ma tutte le batterie menzionate di questi produttori sono assemblate in China!!!AnonimoRe: Produrre i Cina sembra non convenga!
- Scritto da: Anonimo> Sarà un caso ma tutte le batterie menzionate di> questi produttori sono assemblate in China!!!Forse perché la quasi totalità delle cose è "made in china"... qualche mese fa ero in USA e facendo un giro in uno dei loro giganteschi centri commerciali mi sono messo a guardare tutti i marchi di produzione su tutti i tipi di prodotti (dall'abbigliamento all'elettronica); se non era "made in china" era "made in [qualcosa da quelle parti o qualcosa a costo di produzione quasi zero]" byeAnonimoDove sono...
...tutti quelli che se la prendevano con Apple quando i PowerBook furono "colpiti" da questo problema?Se HP incappa in un problema del genere (perché la colpa non è certo di HP, bensì di chi fornisce le batterie), tutti pronti a ringraziare PI che ha fornito la notizia; quando invece capitò ai Mac, tutti pronti a sparare le solite trollate contro Apple (eppure, anche lì, le batterie non le produceva certo Apple...)Forza... adesso vi ho buttato l'esca... arrivate a darmi contro... scatenate i soliti flame...AnonimoRe: Dove sono...
- Scritto da: Anonimo> ...tutti quelli che se la prendevano con Apple> quando i PowerBook furono "colpiti" da questo> problema?Tu chi sei? L'avvocato di Steve Jobs?> Se HP incappa in un problema del genere (perché> la colpa non è certo di HP, bensì di chi fornisce> le batterie), tutti pronti a ringraziare PI che> ha fornito la notizia; quando invece capitò ai> Mac, tutti pronti a sparare le solite trollate> contro Apple (eppure, anche lì, le batterie non> le produceva certo Apple...)Leggi meglio perché chi ha ringraziato PI per la notizia a voluto sottolineare la negligenza di HP.Altra cosa: se HP fa una cazzata non vuol dire che Apple può continuare a fare le sue. Il concetto "mal comune mezzo gaudio" cercherei di lasciarlo perdere, soprattutto quando c'è in gioco la qualità dei prodotti e il cliente che paga. Se le batterie continuano ad essere fallate, cambi il fornitore. Se vogliamo fare i pignoli HP, Fujitsu, Siemens, Apple, Dell e IBM non rappresentano la totalità di produttori di portatili, quindi qualcuno che fa seriamente il suo mestiere c'è. > Forza... adesso vi ho buttato l'esca... arrivate> a darmi contro... scatenate i soliti flame...Abboccato subito, contento?AnonimoRe: Dove sono...
- Scritto da: Anonimo> Altra cosa: se HP fa una cazzata non vuol dire> che Apple può continuare a fare le sue. Il> concetto "mal comune mezzo gaudio" cercherei di> lasciarlo perdere, soprattutto quando c'è in> gioco la qualità dei prodotti e il cliente che> paga. Se le batterie continuano ad essere> fallate, cambi il fornitore. Checcentra? Le batterie non le fabbricano né Apple né HP. Se una partita risulta difettosa (è normale... può capitare), è doveroso che venga fatto il richiamo. Se le partite difettose aumentano, forse è meglio cambiare fornitore o fare controlli più approfonditi... in tal caso (ovvero in caso di difetti continui) il cliente ha ragione di predersela anche con Apple o HP, in quanto si sono dimostrate incapaci di gestire il formitore o di trovarne uno all'altezza della fornitura.Guardacaso però, quando il prolema è successo ai PowerBook, una mandria di troll si è buttata a capofitto contenstando la qualità dei prodotti Apple. Ora che è successo ad HP, tutti quei troll se ne stanno zitti e buoni con le orecchie abbassate, e il massimo della lamentela riguarda la mancata segnalazione via mail...> Se vogliamo fare i pignoli HP, Fujitsu, Siemens,> Apple, Dell e IBM non rappresentano la totalità> di produttori di portatili, quindi qualcuno che> fa seriamente il suo mestiere c'è.Se vogliamo fare i pignoli, ogni produttore ha le sue grane.byeAnonimoRe: Dove sono...
- Scritto da: Anonimo> Checcentra? Le batterie non le fabbricano né> Apple né HP. Ma io me la prendo con loro, non vado a ricercare in quale prigione cinese facciano assemblare le loro batterie...AnonimoRe: Dove sono...
Quoto in totoAnonimoRe: Dove sono...
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ...tutti quelli che se la prendevano con Apple> > quando i PowerBook furono "colpiti" da questo> > problema?> > Tu chi sei? L'avvocato di Steve Jobs?> argomento serio!> > Se HP incappa in un problema del genere (perché> > la colpa non è certo di HP, bensì di chi> fornisce> > le batterie), tutti pronti a ringraziare PI che> > ha fornito la notizia; quando invece capitò ai> > Mac, tutti pronti a sparare le solite trollate> > contro Apple (eppure, anche lì, le batterie non> > le produceva certo Apple...)> > Leggi meglio perché chi ha ringraziato PI per la> notizia a voluto sottolineare la negligenza di> HP.uhm leggila meno di parte..> Altra cosa: se HP fa una cazzata non vuol dire> che Apple può continuare a fare le sue.che cazzecca? Il> concetto "mal comune mezzo gaudio" cercherei di> lasciarlo perdere, soprattutto quando c'è in> gioco la qualità dei prodotti e il cliente che> paga. Se le batterie continuano ad essere> fallate, cambi il fornitore.prima parte non pertinente.seconda....peccato che quando te ne accorgi che le batterie sono problematiche sono già state vendute...se è solo una partita circoscritta ad essere difettosa non o cambi il fornitore...ti costa di +...se invece sono ancora tutte difettose...lo cambi e gli fai causa per danni. > Se vogliamo fare i pignoli HP, Fujitsu, Siemens,> Apple, Dell e IBM non rappresentano la totalità> di produttori di portatili, quindi qualcuno che> fa seriamente il suo mestiere c'è.> ah beh questo si che è un argomento serio eh....per tua info le batterie difettate dei portatili apple erano prodotte dalla LG Chem...e LG non mi pare una produttore poco affidabile...ma le partite difettose capitano a tutti quelli che producono...prima o poi.> > Forza... adesso vi ho buttato l'esca... arrivate> > a darmi contro... scatenate i soliti flame...> > Abboccato subito, contento?mah tutti allenatori della nazionale al bar eh...AnonimoAlla fine son ca##i del cliente!
Mi rendo conto che i volumi di questi prodotti sono alti e che una partita difettosa può scapparci, ma vorrei ricordare che chi compra pretende un prodotto privo di difetti (i portatili mica li regalano). Ti può capitare una volta di sbagliare, ma fra quelle citate ci sono anche marche che ad intervalli periodici richiamano batterie ed altre componenti fallate. A questo punto o ti trovi dei fornitori validi, oppure devo pensare che sei un pò complice, te ne freghi e butti sul mercato dei prodotti senza testarli sufficientemente. In altre parole tiri delle "sòle" ai clienti. Perché i difetti a volte saltano fuori subito, altre, con incredibile precisione, appena scade la garanzia (e in quel caso il cliente se lo tiene stretto in quel posto).Penso che un produttore serio dovrebbe:1) Cercare di non far parte della lista citata in fondo all'articolo.2) Dare sempre almeno 3 anni di garanzia inclusi nel prezzo dei portatili (come prova di serietà nei confronti del consumatore)Il tutto ovviamente è sempre un'opinione personale.AnonimoRe: Alla fine son ca##i del cliente!
- Scritto da: Anonimo> Mi rendo conto che i volumi di questi prodotti> sono alti e che una partita difettosa può> scapparci, ma vorrei ricordare che chi compra> pretende un prodotto privo di difetti (i> portatili mica li regalano). Ti può capitare una> volta di sbagliare, ma fra quelle citate ci sono> anche marche che ad intervalli periodici> richiamano batterie ed altre componenti fallate.> A questo punto o ti trovi dei fornitori validi,> oppure devo pensare che sei un pò complice, te ne> freghi e butti sul mercato dei prodotti senza> testarli sufficientemente. In altre parole tiri> delle "sòle" ai clienti. Perché i difetti a volte> saltano fuori subito, altre, con incredibile> precisione, appena scade la garanzia (e in quel> caso il cliente se lo tiene stretto in quel> posto).> > Penso che un produttore serio dovrebbe:> 1) Cercare di non far parte della lista citata in> fondo all'articolo.> 2) Dare sempre almeno 3 anni di garanzia inclusi> nel prezzo dei portatili (come prova di serietà> nei confronti del consumatore)> > Il tutto ovviamente è sempre un'opinione> personale.e appunto xke si sono accorti che quelle batterie sono potenzialmente pericolose che te le sostituiscono gratis....mah..come se si mettono a testare per giorni e giorni le batterie dei portatili prima di metterle in commercio...non vanno proprio così le cose.AnonimobATTERIA CON CODICE DIVERSO MA FUSA!!
Ho un COMPAQ PRESARIO e la batteria ha un codice diverso sa quello dell'articolo X Caso leggendo l'articolo l'ho estratta e mi sono accorto che è SEMIFUSA!!!!==================================Modificato dall'autore il 17/10/2005 18.04.29gians76Re: bATTERIA CON CODICE DIVERSO MA FUSA!
E allora? Prenditela con chi ha fatto la batteria, mica è colpa di HP.AnonimoRe: bATTERIA CON CODICE DIVERSO MA FUSA!
- Scritto da: Anonimo> E allora? > Prenditela con chi ha fatto la batteria, mica è> colpa di HP.Burn in the hell!nattu_panno_damQuando si è in malafede....
poi si continuano a postare post del generehttp://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=1167976&tid=1167633&p=1&r=PI#1167976è gente come te che fa scadere il livello delle discussioni su PIAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 16 10 2005
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