Spotify ha appena annunciato il lancio del proprio font proprietario, denominato “Spotify Mix“. L’obiettivo di questa mossa strategica è quello di distinguere e rafforzare l’identità visiva del brand.
Il nuovo carattere sans-serif è stato progettato in collaborazione con Dinamo Typefaces, uno studio di type design con sede a Berlino, noto per aver lavorato con importanti aziende come Burberry, Discord, Nike, Patreon e Tumblr. I font sans-serif, caratterizzati da un aspetto più semplice rispetto ai font serif, sono popolari tra molti marchi, inclusi i giganti della tecnologia Google e Microsoft. Inoltre, questo tipo di carattere è apprezzato per la sua maggiore accessibilità e leggibilità sui dispositivi più piccoli.
Spotify Mix si sta diffondendo gradualmente. Al momento, il nuovo font è disponibile solo per i contenuti scritti in “tutte le lingue con caratteri latini e in vietnamita“, come dichiarato dall’azienda.
Spotify Mix: un design distintivo
Rasmus Wängelin, responsabile globale del brand design di Spotify, ha descritto il nuovo font come una “combinazione di angoli acuti e curve morbide“, che gli conferisce un “carattere distintivo“. “Per progettare questo carattere, ci siamo liberati dai vincoli tipografici tradizionali e abbiamo fuso elementi provenienti da una varietà di stili di carattere. Questo approccio rispecchia la natura dinamica e in evoluzione della cultura audio nel corso degli anni“, ha aggiunto Wängelin.
Spotify Mix prenderà il posto dell’attuale font utilizzato sulla piattaforma, Circular, creato dal designer svizzero Laurenz Brunner.
L’importanza dell’identità visiva per Spotify
Il lancio di Spotify Mix è un esempio di come le startup possano stabilire un’identità di marchio unica attraverso l’uso di stili di carattere distinti. Sebbene alcuni possano considerare un cambiamento di font come una questione di poco conto, altri ritengono che abbia un impatto sostanziale sulla percezione di un’azienda da parte degli utenti. L’utilizzo di un carattere inadeguato, come il Comic Sans, spesso considerato infantile e poco sofisticato, potrebbe evocare una forte reazione negativa.
Molte grandi aziende hanno intrapreso un aggiornamento dei caratteri per dare ai loro marchi una propria forma di espressione visiva. Nel 2021, Twitter/X ha introdotto il suo font proprietario, Chirp, per conferire maggiore personalità e migliorare la leggibilità dei contenuti. Anche Instagram, in seguito a un rinnovamento visivo, ha introdotto un nuovo carattere tipografico.
Persino l’abbandono di Calibri come font predefinito in Office da parte di Microsoft ha fatto notizia. Anni fa, quando Google ha presentato il suo nuovo linguaggio di design, Material You, ha incluso una versione aggiornata del suo font di sistema, Roboto.