Si avvicina a grandi falcate l’esordio di Stadia. La piattaforma di Google per il cloud gaming non ha mai nascosto le proprie ambizioni e torna a parlarne in questi giorni con l’intervento di uno dei membri del team al lavoro sul progetto: Jack Buser, Director of Games, è intervenuto ai microfoni di Kinda Funny per discutere di alcune caratteristiche del servizio.
Stadia: multiplayer ottimizzato grazie al cloud
Interessante soprattutto il passaggio relativo al multiplayer. Secondo Buser la qualità del gioco online in compagnia di altri utenti sarà di gran lunga superiore rispetto a quella fornita dalle console tradizionali poiché la comunicazione tra i vari partecipanti ai match potrà essere gestita in modo centralizzato dall’infrastruttura cloud togliendo dall’equazione la variabile legata alla velocità della connessione di ognuno. In altre parole, a quanto apprendiamo, essendo il rendering curato da un server centrale, chi disporrà di una rete migliore non dovrà scendere a compromessi con lag o ritardi.
Il multiplayer sarà di gran lunga migliore rispetto a quello che si ottiene dalle console. Questo perché tutte le istanze cloud comunicano tra loro attraverso un linea a banda ultralarga molto, molto robusta. Potete immaginare mondi multiplayer con, non centinaia, ma migliaia di persone in azione in un campo di gioco nello stesso momento, tutte mostrate sullo schermo.
Buser definisce la piattaforma come “il più grande LAN party al mondo”. Staremo a vedere se bigG sarà in grado di mantenere le promesse fin qui formulate. La concorrenza di Microsoft con la sua alternativa xCloud non starà certo a guardare.
Ricordiamo infine che il debutto di Stadia è previsto per il mese di novembre, anche in Italia, con la possibilità di sottoscrivere un abbonamento Pro da 9,99 euro al mese che dà diritto di accesso all’infrastruttura per il rendering dei giochi in 4K. Nel corso del prossimo anno debutterà invece la formula free, gratuita, ma con risoluzione limitata al Full HD.