Svelato il mistero del capo del DOGE: non è Elon Musk

Svelato il mistero del capo del DOGE: non è Elon Musk

La Casa Bianca ha finalmente rivelato chi guida il DOGE, il team di riformatori di Elon Musk: l'amministratrice ad interim è Amy Gleason.
Svelato il mistero del capo del DOGE: non è Elon Musk
La Casa Bianca ha finalmente rivelato chi guida il DOGE, il team di riformatori di Elon Musk: l'amministratrice ad interim è Amy Gleason.

Per settimane si è discusso su chi fosse il vero “amministratore” del DOGE, il controverso team di consiglieri ed associati di Elon Musk noto come Dipartimento per l’Efficienza del Governo. Ora, la Casa Bianca ha finalmente fatto chiarezza: a guidare il gruppo non è il magnate di Tesla e SpaceX, bensì Amy Gleason.

DOGE ha un amministratore ad interim, non è Elon Musk: la conferma della Casa Bianca

Ma chi è esattamente Amy Gleason? Sbirciando il suo LinkedIn, scopriamo che è approdata allo U.S. Digital Service proprio a gennaio di quest’anno con il titolo altisonante di “consigliere senior”. Non è la sua prima volta nell’amministrazione pubblica – aveva già fatto un giro da quelle parti tra il 2018 e il 2021, sempre come esperta di servizi digitali. Nel mezzo, la classica parentesi nel settore privato e un po’ di consulenza qua e là.

Il DOGE ha fatto il suo debutto ufficiale il giorno stesso dell’insediamento – il 20 gennaio – quando Trump ha firmato l’ordine esecutivo che ha trasformato il vecchio U.S. Digital Service in questa nuova creatura. Non si è limitato a cambiare nome: ha piazzato squadre di “dipendenti governativi speciali” in ogni agenzia federale che conta. E la Gleason? Come amministratore ad interim, risponde direttamente a Susie Wiles, il braccio destro di Trump alla Casa Bianca. Un bel salto di carriera!

Da quando il DOGE è stato creato, gli associati di Musk – molti dei quali provengono o hanno legami con le sue aziende private – hanno ottenuto ampio accesso ai sistemi governativi e a dati sensibili, incluse le informazioni personali di milioni di americani. Un fatto che ha sollevato non poche preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei dati.

Elon Musk, il “burattinaio” del DOGE?

Anche se non è ufficialmente a capo del DOGE, le azioni di Musk e le dichiarazioni pubbliche della Casa Bianca suggeriscono che l’imprenditore sia profondamente coinvolto nella costruzione e nel funzionamento del dipartimento e che goda del pieno sostegno del presidente Trump (di cui è il “solo” il consigliere). Insomma, Musk potrebbe non essere il “re” del DOGE, ma è lui che tira i fili dietro le quinte…

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
26 feb 2025
Link copiato negli appunti