Più tasse di importazione in Europa per Temu e Shein?

Più tasse di importazione in Europa per Temu e Shein?

La Commissione europea potrebbe presentare una proposta di legge per nuove tasse che dovrebbero ridurre l'ingresso di prodotti economici e pericolosi.
Più tasse di importazione in Europa per Temu e Shein?
La Commissione europea potrebbe presentare una proposta di legge per nuove tasse che dovrebbero ridurre l'ingresso di prodotti economici e pericolosi.

Le prime indiscrezioni erano già circolata all’inizio di luglio. Ora sembra certo l’intervento delle autorità europee per limitare l’invasione di prodotti economici spediti dalle piattaforme di e-commerce cinesi, tra cui Temu e Shein. Potrebbero essere anche incrementati i controlli alla dogana per bloccare la merce pericolosa.

Più tasse di importazione per e-commerce cinesi

Attualmente non è previsto nessun dazio di importazione per beni con prezzo inferiore a 150 euro. Nel 2024 arriveranno in Europa circa 4 miliardi di pacchi spediti dagli e-commerce cinesi (il triplo rispetto al 2022). Molti di essi non vengono controllati alla dogana, quindi entrano numerosi prodotti pericolosi, come i giocattoli con materiali tossici per i bambini.

Le aziende cinesi beneficiano di sussidi statali per le spedizioni postali, quindi è più economico spedire merci per via aerea. Lo scalo di Schiphol ad Amsterdam e il porto di Rotterdam gestiscono in totale oltre 3,5 milioni di pacchi al giorno. L’eliminazione dei dazi renderebbe impossibile controllare tutti i pacchi.

Le autorità ritengono che ci sia una concorrenza sleale nei confronti delle aziende europee, in quanto devono sostenere costi di produzione più elevati per conformarsi agli standard dell’UE. Tra le misure in esame ci sono una nuova tassa sui ricavi delle piattaforme di e-commerce e una commissione di gestione amministrativa per articolo.

Quest’ultima verrebbe applicata a qualsiasi rivenditore online che spedisce ai clienti dall’esterno dell’Europa. Amazon sarebbe esclusa perché le spedizioni partono da magazzini che si trovano in Europa. Tuttavia, come evidenzia EuroCommerce, una commissione di gestione sarebbe difficile da giustificare in base alle norme della WTO che limitano l’importo delle tasse doganali.

Un’eventuale tassa sui ricavi, che verrebbe applicata sia alle aziende dell’UE che a quelle straniere, richiederebbe invece l’approvazione dei 27 stati membri e potrebbe danneggiare le aziende europee. La nuova Commissione europea dovrebbe presentare una proposta di legge entro febbraio 2025.

A fine ottobre è stata avviata un’indagine nei confronti di Temu per la possibile violazione del Digital Services Act, mentre la rete CPC ha chiesto di rispettare le leggi che tutelano i consumatori. Amazon Haul è la risposta dell’azienda di Seattle a Temu.

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Pubblicato il
5 dic 2024
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